Mercato sontuoso, obiettivo scontato: il Parma vuole la promozione

Acquisti e cessioni del mercato del Parma

PARMA – La grande piazza costretta a ripartire dal semi-dilettantismo è un boccone prelibatissimo per la stampa sportivo, e nel caso del Parma non c’è stata alcuna eccezione. La “ripartenza” dei ducali dalle ceneri delle gestioni Gherardi e Manenti, il dominio in Serie D e il ritorno nel calcio professionistico sono stati accompagnati da un’attenzione mediatica sconosciuta in queste categorie.

Alla vigilia del sorteggio dei gironi il Parma era semplicemente l’avversario da evitare, in quanto condannato a vincere a tutti i costi. Il mercato estivo ha regalato, ad una rosa già forte di ben 17 conferme, una lunga serie di colpi roboanti. Dopo il grande lavoro svolto dal Presidente Nevio Scala e dal direttore sportivo Minotti, toccherà a mister Apolloni l’arduo compito di amalgamare tante stelle e centrare la promozione in Serie B.

DIFESA – L’addio di Cacioli, rimasto in D al Matelica, è stato più che sostituito con l’ex Samb Canini e Mohamed Coly, ex Pro Vercelli.  I due, insieme a capitan Lucarelli e Benassi, formano il pacchetto di centrali, sulla carta, più forte della categoria. Sugli esterni spiccano gli arrivi di Nunzella dal Lanciano e Garufo dal Catania. In porta fiducia al giovane Zommers.

CENTROCAMPO – Per completare un reparto forte delle conferme di Giorgino, Miglietta e Corapi il Parma ha deciso di puntare su un altro ex Pro Vercelli: Manuel Scavone.  L’esterno destro Mazzocchi e Lorenzo Simonetti rappresentano la linea verde, pronta a dare il contributo in caso di infortuni e squalifiche.

ATTACCO – Come se non bastassero le conferme di Baraye, Melandri e Guazzo, il Parma ha calato un tris di assi devastanti: Emanuele Calaiò, Felice Evacuo e Manuel Nocciolini. Due centravanti dalla Serie B e un attaccante capace di segnare a raffica nelle ultime stagioni di D: l’attacco dei gialloblu può definirsi sontuoso.

ALLENATOREDue Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Supercoppa europea, una Coppa delle Coppe e una Coppa Uefa: è il palmarès di Luigi Apolloni con la maglia del Parma. Per ripartire dal doloroso fallimento la città ha scelto lui, insieme a Scala e Minotti. La squadra  a disposizione è, sulla carta, la più forte del girone, ma sul campo non conta il prestigio. La sfida più difficile di Luigi Apolloni è iniziata con qualche difficoltà, e la trasferta al Riviera sembra già decisiva per le sorti del campionato.

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