Un mercato “da ripescata”: così il Fano proverà a mantenere la categoria

Una rosa allestita in poche settimane dopo il ripescaggio in Lega Pro

FANO – Programmare la gestione tecnica in anticipo è diventato ormai un miraggio nella maggior parte delle società di Lega Pro. Uno dei fattori che maggiormente incide nella gestione di una squadra di terza divisione è l’attesa: attesa dei ripescaggi, attesa dei ricorsi, attesa delle penalizzazioni e attese degli svincoli delle squadre fallite.

Il prossimo avversario della Sambenedettese, l’Alma Juventus Fano, ha vissuto l’ultima estate in linea con questo principio: l’ufficialità del ripescaggio è arrivata solo il 4 agosto, rendendo praticamente impossibile un mercato ragionato.

DIFESA – Dopo aver collezionato 76 presenze in 3 anni con la maglia granata, Paolo Ginestra ha lasciato il Fano per accasarsi alla Casertana, squadra che milita nel girone C. Al suo posto la società marchigiana ha deciso di puntare su Menegatti, in arrivo dal Cesena, e sul giovane scuola Brescia Andrenacci. Nel reparto difensivo l’unico confermato è Andrea Torta, che sarà affiancato dall’esperto ex Cremonese Walter Zullo e da Manuel Ferrani, l’anno scorso a Campobasso. Sugli esterni largo ai giovani: Lanini e Di Nicola in prestito da Entella e Pescara, Marco Taino a titolo definitivo dalla Pro Patria.

CENTROCAMPO – In un girone dove il 3-5-2 e 4-3-3 la fanno da padrone, il rombo di centrocampo ideato da Cusatis rappresenta un unicum interessantissimo. Sulla carta, gli acquisti più interessanti sono il mediano Carotti, reduce da una grande stagione con la Maceratese, e Luciano Gualdi, protagonista dell’ultima promozione del Venezia. Occhio però anche a Bellemo, in prestito dalla SPAL, e al ritorno di Schiavini, che aveva vestito la maglia granata in C2 nel 2010-11. Il compito di inventare è affidato al capitano Davide Borrelli, affiancato dal giovane scuola Inter Gabbianelli.

ATTACCO – L’esplosiva coppia formata da Gucci e Sivilla non potrà essere l’arma in più del Fano in questa Lega Pro. Sivilla, infatti, ha deciso di rimanere in Serie D, sposando il nuovo progetto dell’Imolese. Niccolò Gucci però ha voluto subito dimostrare di non aver smarrito la via del gol, e con una fantastica tripletta contro il Padova ha regalato la prima vittoria della stagione alla sua squadra. Il reparto offensivo è completato dall’esperto Simone Masini, svincolato dal Melfi, dall’ex Savona Cocuzza e dal giovane Ingretolli, cresciuto nel vivaio del Pescara.

ALLENATOREReduce dall’esperienza inglese con il Watford, nello staff di Giuseppe Sannino, Giovanni Cusatis si è messo in mostra da allenatore con la vittoria del campionato alla guida della Pro Patria nella stagione 2011-12, ma la promozione in C1 fu vanificata dalla penalizzazione di 11 punti inflitta al club lombardo. Dopo un inizio difficilissimo il Fano ha trovato la prima vittoria nel turno infrasettimanale contro il Padova: tre punti fondamentali per muovere la classifica e dare entusiasmo ad una squadra che, sulla carta, sembra aver come obiettivo massimo quello della salvezza. Insieme a Forlì e Albinoleffe, il Fano condivide le difficoltà tipiche delle ripescate: preparazione approssimativa, mercato partito in ritardo e identità di gioco ancora da trovare.

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