L’inaugurazione del Largo Stefano Borgonovo

Insieme a Chantal e le sue figlie, il sindaco e Noi Samb inaugurano il largo dedicato a Stefano Borgonovo, ex giocatore e paladino della lotta alla Sla


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel piazzale antistante la Curva Sud del Ballarin (da oggi in poi, Largo Borgonovo) il sindaco Piunti e i componenti del direttivo Noi Samb scoprono la targa dedicata all’indimenticabile Stefano Borgonovo, ex giocatore rossoblu e paladino della lotta alla Sla.

Il primo a parlare è il sindaco Piunti: “Stefano Borgonovo è stato un grande calciatore e grande uomo, un esempio sia nello sport che nella vita; ringraziamo Noi Samb per aver proposto e portato avanti questa iniziativa: è riuscita a fare qualcosa di straordinario e li ringraziamo per il loro impegno. Come amministrazione siamo molto felici di dedicare un pezzo della nostra città a Stefano Borgonovo”

Ringraziamenti accolti e rilanciati da Fabrizio Roncarolo: “Ringraziamo la vecchia amministrazione comunale per aver fatto partire l’iter, e quella attuale per averlo portato a termine. Siamo molto contenti che la nostra proposta abbia trovato l’appoggio delle istituzioni; e siamo molto grati ai ragazzi della Curva, autori di questo splendido striscione”

img-20161001-wa0018

Infine sono arrivate le parole di un’emozionatissima Chantal Borgonovo: “Stefano mi diceva sempre come San Benedetto fosse stata una tappa fondamentale della sua carriera, il suo trampolino di lancio per tutto quello che è stato dopo. Qui si è sempre trovato benissimo e conoscendo questa città ho capito perché. Sono commossa e molto orgogliosa, vedendo quanto avete fatto per noi. Io dico sempre che Stefano, da San Benedetto, ha più preso che dato. Voglio ringraziare tutti per questa accoglienza”

Largo Stefano Borgonovo

A margine della manifestazione abbiamo intervistato il sindaco Piunti: “Questa è una giornata speciale per San Benedetto tutta, non solo quella inerente al mondo sportivo. Pur restando un solo anno Stefano Borgonovo ha lasciato un segno indelebile, in campo – con i suoi gol – e fuori, con i suoi stili e comportamenti di vita.

Comportamenti che nel prosieguo della sua vita hanno prodotto l’esempio che tutti noi conosciamo e vogliamo ricordare qui oggi, insieme alla moglie – persona straordinaria – e alla sua famiglia. Con questa targa ricordiamo un pezzo di storia della Samb, un ragazzo – come è stato chiamato dall’Associazione – che restituiamo non solo come uomo e campione, ma come esempio di vita e di comportamenti”

Una targa apposta sotto la Curva del glorioso Ballarin; il luogo non è stato scelto a caso.

“Ovviamente no. Qui è dove lui ha potuto farci godere delle sue gesta, del suo coraggio, della sua intelligenza calcistica. Ricordarlo qui impegna l’amministrazione comunale a far sì che questo luogo non sia solo ricordato ma anche riqualificato, proprio nel nome di questa città e della sua storia”

img-20161001-wa0026

No comments

Commenta