Rosa rivoluzionata, obiettivo ambizioso: il mercato del Padova

Dove può arrivare il Padova di Mister Brevi?

PADOVA – In un Girone B ricco di squadre auto-candidate ad una stagione di vertice, il Padova è riuscito, almeno sulla carta, a mettere d’accordo tutti: società, staff e squadra hanno tutto per puntare ad obiettivi ambiziosi.

La squadra veneta ha praticamente rivoluzionato la sua rosa in tutti i reparti: le uniche certezze sono il portiere ex Samb Giacomo Bindi, il difensore Sbraga, l’esterno sinistro Favalli e il duo d’attacco Altinier-Neto Pereira. Per il resto, tanti nuovi acquisti ed alcuni esuberi di primo piano.

DIFESA – Oltre alla conferma di Sbraga, il ds Zamuner ha deciso di puntare sull’esperienza di tre centrali rocciosi. Dalla Cremonese è arrivato Michele Russo, ma gli acquisti più roboanti sono senza dubbio Daniel Cappelletti, reduce dalla vittoria del campionato con il Cittadella e l’esperto Emerson, ex capitano del Livorno.

CENTROCAMPO – Nel 3-5-2 che ha sperimentato Oscar Brevi durante il precampionato, gli esterni rivestono un ruolo fondamentale. I veneti hanno deciso di puntare sulla coppia Favalli-Madonna: il primo è un giovane mancino che, a 23 anni, è pronto al balzo nel calcio che conta; Nicola Madonna invece è uno dei fiori all’occhiello del mercato del Padova. Dopo esser diventato una colonna dello Spezia, Madonna è pronto a trascinare la sua nuova squadra verso grandi obiettivi. Nella zona nevralgica del campo spicca l’arrivo di Filipe Gomes dal Perugia. Il brasiliano andrà a comporre un grande terzetto con Francesco Dettori e Matteo Mandorlini, per un reparto che ha poco da invidiare alle altre big del girone.

ATTACCO – Alle conferme di Neto Pereira e Altinier la società ha aggiunto due punte di grande spessore: Luis Alfageme, altro ex Samb, e Domenico Germinale, che ha condiviso con mister Brevi la grande stagione 2013/2014.

ALLENATORE – Oscar Brevi gode di grande credito nella terza divisione italiana, nonostante le ultime due deludenti stagioni. Il grande exploit ottenuto con il Catanzaro, condotto fino alla quarta posizione nel difficilissimo girone meridionale, ha lasciato spazio a due esoneri con Spal e Rimini e alle dimissioni lampo con la Torres, durante la scorsa estate. Il “guerriero”, come definito dal centrocampista Filipe Gomes, ha ora una grande chance per tornare a stupire tutti. Parma e Venezia partono da favorite d’obbligo, ma il Padova ha tutte le carte in regola per sovvertire i pronostici.

 

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