Calciomercato Live: 2^ settimana

Settimana per settimana, vi raccontiamo i movimenti più importanti della Samb e del girone B

Un pezzo sempre aggiornato per commentare le voci più divertenti, le operazioni più importanti, gli acquisti migliori. Insomma, tutto quello che è davvero importante – raccontato nel modo migliore possibile. Qui la prima puntata.

[Sabato 15 gennaio, pomeriggi0]

Un nuovo terzino per la Samb: arriva Rapisarda

A poche ore dalla rescissione di Zappacosta (destinato al Lumezzane) i rossoblu chiudono l’accordo con Rapisarda, che farà il percorso inverso. Il terzino destro arriva a completare il reparto difensivo, dando un’alternativa a Tavanti e liberando Di Filippo, che tornerà ad essere impiegato nel ruolo di centrale (coprendo il buco lasciato da Ferrario, in uscita).

“Ho scelto di venire qui a San Benedetto perché è una piazza importante – le parole del giocatore – il Girone B è il più difficile dei tre, ci sono molte squadre attrezzate per raggiungere i primi posti, e la Samb è tra queste. C’è una corsa aperta tra le prime dieci, faremo di tutto per arrivare il più in alto possibile”. Il giocatore ha firmato un contratto di sei mesi.

Zappacosta rescinde: vicino Rapisarda?

Tesserato a novembre, rescisso a gennaio. La permanenza in rossoblu di Giacomo Zappacosta è racchiusa in appena 3 mesi e 0 minuti giocati. L’ex Lupa Roma, Catanzaro e Lecce, non ha mai convinto lo staff tecnico e il divorzio sembrava ormai questione di giorni. Secondo un’indiscrezione del Corriere Adriatica il Lumezzane sarebbe stato propenso a cedere il terzino destro Rapisarda, obiettivo dei rossoblu, in cambio del centrocampista nativo di Chieti. Che la rescissione, dunque, sia il preludio allo scambio?

Ci eravamo tanto corteggiati

Il lungo flirt tra Jefferson e la Sambenedettese si è concluso con un nulla di fatto. Fin dal mercato estivo la società rossoblu aveva corteggiata la punta brasiliana, dotata di un ottimo fisico e di una buona esperienza nel calcio italiano. Il classe ’88, con un passato in Serie B con il Latina, ha preferito cedere alle lusinghe del Teramo. Il travagliato girone d’andata degli abruzzesi, però, aveva convinto il giocatore e la società ad optare per la separazione. Il nuovo tentativo di Fedeli di assicurarsi il numero 9 si è rivelato ancora una volta inutile: Jefferson è un nuovo giocatore della Viterbese. Tutte le attenzioni dei tifosi rossoblu, ora, si sposteranno verso il portoghese Rafael Lopes.

[Sabato 14 gennaio, mattina]

Vorrei essere libero, libero come Leandro Vitiello di Michele Palmiero

Nell’estate del 2014 il Consiglio Federale della FIGC ha approvato una norma che abolisce le comproprietà. Questo strumento, che permetteva a due squadre di spartirsi il cartellino di un atleta, ha per lo più rovinato la carriera di un numero enorme di giocatori, costretti a cambiare maglia circa ogni 6 o 12 mesi. Un esempio emblematico è quello di Leandro Vitiello, cresciuto nel settore giovanile del Napoli e debuttante in Serie B con la maglia del Vicenza nel 2006.

Vitiello

Dal suo esordio ad oggi, Leandro Vitiello ha vissuto una delle carriere più movimentate del calcio recente italiano: in comproprietà tra Vicenza e Ascoli, prestito breve alla Cremonese, rinnovo della comproprietà e prestito breve alla Samb, riscatto alle buste dell’Ascoli e nuova cessione a metà con il Grosseto, riscatto dei biancorossi e svincolo a fine stagione. E’ il 3 settembre 2011: nelle 6 successive stagioni Vitiello cambierà 5 maglie passando dall’evergreen Ascoli, Bellinzona, Catanzaro e Benevento. Oggi Vitiello ha firmato un nuovo contratto con l’Ancona. “La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone. La libertà non è uno spazio libero: libertà è (com)partecipazione”.

[Venerdì 13 gennaio, mattina]

Ufficiale: arriva Fabrizio Grillo dal Livorno

Dopo l’anticipazione di Andrea Fedeli, è arrivata la conferma ufficiale. “La S.S. Sambenedettese comunica di aver acquisito le prestazioni del calciatore Fabrizio Grillo dall’AS Livorno con la formula del prestito con diritto di riscatto fino al 30 giugno 2017”. Il terzino verrà presentato quest’oggi, alle ore 15:30, nella sala stampa dello stadio Riviera delle Palme.

[Giovedì 12 gennaio, mattina]

Grillo, flessibilità e qualità per la difesa rossoblu di Angelo A. Pisani

Come confermato da Andrea Fedeli, Fabrizio Grillo sta arrivando in Riviera per essere aggregato al gruppo rossoblu, in attesa di un possibile ingaggio. Grillo è un terzino mancino, ma – occasionalmente — si è disimpegnato anche come difensore centrale ed esterno di centrocampo. Il suo innesto dà molta più flessibilità ai rossoblu, ma anche qualità: in media, il terzino gioca 5.1 cross a partita e produce 0.9 passaggi chiave, più di Pezzotti (0.4) e N’Tow (0.3) messi insieme.

Le principali incognite sono sulla tenuta fisica: negli ultimi 6 mesi il terzino ha giocato appena 365 minuti, distribuiti in quattro presenze (due in campionato, due in coppa).

[Mercoledì 11 gennaio, pomeriggio]

Genevier, un vaso di ferro tra i vasi di ferro di Angelo A. Pisani

L’arrivo di Genevier al Lumezzane, questa estate, aveva fatto alzare qualche sopracciglio. L’intenzione dei lombardi era quella di far girare una squadra intorno alla perla francese, ma per buona parte del campionato l’ex Siena si è trovato come un vaso di ferro in mezzo ai vasi di terracotta: troppo diverso, nonostante la qualità superiore.

La partenza in direzione Reggiana permette ai rossoblu di ricoloccare il budget in modo diverso, mentre i granata potranno aggiungere un altro pezzo pregiato ad un reparto di alto livello. In Emilia Genevier avrà l’opportunità di dividere le responsabilità in costruzione coi compagni di reparto, facendo fruttare al meglio le sue qualità in rifinitura. Attualmente il francese produce 0.6 passaggi chiave a partita, pur dovendo lanciare lungo quasi quanto Bovo, Maltese e Angiulli messi assieme (12.5 contro 15.8)

L’inserimento nel centrocampo a tre della Reggiana sarà un passo naturale per il centrocampista, che al Lumezzane aveva gli stessi compiti in fase uscita del pallone, e operava quasi gli stessi movimenti.

 

Trapani-Salò: secondo atto di Michele Palmiero

Federico Maracchi è un nuovo calciatore del Trapani. Il centrocampisto nativo di Trieste, dopo 6 ottime stagioni in Lega Pro, approda nel campionato cadetto. Il classe ’88 è atteso da una sfida difficilissima: con soli 13 punti in 21 partite il Trapani è ultimissimo in Serie B. Il trasferimento di Maracchi è il secondo atto di un proficuo rapporto di mercato tra i siciliani e la FeralpiSalò: a intraprendere il percorso inverso è stato l’attaccante Andrea Feretti.
Curiosità – In pochi giorni di mercato invernale il Trapani ha fatto a meno di ben 3 centravanti: Caio De Cenco, finito al Padova, il già citato Ferretti e il talentuoso Bruno Petkovic, ad un passo dal Bologna. Manca all’appello solo una punta, ai margini del progetto tecnico dall’inizio della stagione: il nome Davis Curiale vi dice qualcosa?

[Mercoledì 11 gennaio, mattina]

Amadio se ne va al Teramo. Su chi va la Samb?

Nonostante la corte dei rossoblu (ammessa da Andrea Fedeli) e di altre quattro squadre di Lega Pro, Stefano Amadio ha scelto il Teramo. “Una scelta di cuore”, le prime parole del centrocampista. Amadio aveva già vestito biancorosso per due stagioni, fino allo scorso giugno. Contattato telefonicamente, l’Ad Fedeli ha detto che sta già sondando diverse alternative, senza fare nomi.

Alessandria pigliatutto: in attacco arriva Evacuo

Tra tutte le squadre di Lega Pro, l’Alessandria era quella ad avere, sulla carta, meno bisogno di un rinforzo in attacco. La coppia Gonzalez-Bocalon, infatti, ha realizzato 27 gol in 21 partite: un numero di reti impressionante, aiutato dal gran lavoro degli esterni Iocolano e Marras. Con 50 punti in classifica, i piemontesi dominano il Girone A ma, per il big match contro l’inseguitrice Cremonese, Mister Braglia avrà una nuova freccia letale a disposizione: Felice Evacuo, in uscita dopo un brutto inizio con il Parma, ha voglia di riscattarsi e tornare ad essere uno dei bomber più temuti della terza divisione.

Ieri prezzemolo, oggi Finocchio

Uno dei nomi più chiacchierati di questo mercato invernale è senza dubbio Francesco Finocchio, esterno di proprietà della Pistoiese. L’italo-brasiliano negli ultimi anni ha trovato una discreta continuità conquistandosi la maglia da titolare con FeralpiSalò, Pisa, Pordenone e Padova. Anche in arancione, a Pistoia, non ha deluso le aspettative e a gennaio si sono fatte avanti molte società. Il Padova sembrava essere ormai ad un passo dall’accordo, ma lo sfumare del ritorno all’Euganeo permette alle varie Samb, Lumezzane e Messina di continuare a sperare. Come il prezzemolo, il suo nome si trova sulla ricetta di molte squadre di Lega: compito di Francesco Finocchio, ora, scegliere la cucina migliore.

[Martedì 10 gennaio, pomeriggio]

Ma chi è Kolawole Oyelola Agodirin? di Angelo A. Pisani

La Samb ha appena annunciato l’arrivo (in prova) di Agodirin, ala ex Catanzaro e Casertana (in provenienza dal Bisceglie). Prima che assaltiate google, possiamo dirvi qualcosa noi. Il calciatore nigeriano è un giocatore brevilineo (1.71 per circa 70 kg) che gioca spesso sull’ala (preferibilmente a destra, sul piede forte) ma ha fatto diverse partite anche da prima punta. L’attaccante ha già giocato con Sanderra, sia al Latina che al Catanzaro.

La sua struttura fisica gli impedisce di essere una punta classica: nel gioco di sponda è bravo soprattutto quando può correre incontro al pallone, mentre perde (in media) 7 duelli aerei su 10. Di contro, ha una grandissima capacità di inserimento e nell’anticipo, che lo rendono pericoloso dentro l’area.

Avendo superato i 30 anni manca anche nell’esplosività dei primi metri, ma compensa con un buon dinamismo e discrete capacità nell’uno contro uno. Il nigeriano ingaggia, in media, 9.2 duelli offensivi a partita, vincendone l’80%. Per il resto è un giocatore abbastanza pulito: non avendo una tecnica di alto livello si limita a fare (bene) le cose semplici, prediligendo il cross alle giocate individuali (o troppo rischiose).

[Martedì 10 gennaio, mattina]

Affari e intrecci sull’asse Pisa-Mantova di Michele Palmiero

Quello che si è creato tra il Mantova, prossimo avversario dei rossoblu, e il Pisa è un intreccio che svaria dal mercato agli uffici dirigenziali. Il primo nodo è rappresentato da Roberto Zammarini, giovane centrocampista che dopo 11 anni a Mantova andrà a giocare alla corte di Mister Gattuso. Il classe ’96 è stato una delle poche note liete della stagione dei virgiliani, schiacciati tra i pessimi risultati del campo e la confusione societaria. Per provare a dare una svolta alla classifica, il Presidente del Mantova Musso ha chiesto informazione al Pisa riguardo due giocatori: Giulio Sanserevino, centrocampista scuola Palermo, e l’attaccante Umberto Eusepi.

In attesa di capire se questi (complicati) affari andranno in porto, ha destato parecchio stupore l’indiscrezione della Gazzetta di Mantova, che vede Pablo Dana, emissario del fondo d’investimento Sportativa, interessato al pacchetto di maggioranza della società lombarda. Il gruppo arabo, infatti, solo poche settimane fa era uno dei protagonisti (in negativo) dell’intricatissima cessione del Pisa Calcio. L’affare con i toscani è sfumato per alcune inadempienze economiche, ma Pablo Dana vuole riprovarci. E’ il calcio moderno, baby.

I (tanti) nomi accostati alla Samb di Angelo A. Pisani

L’arrivo di Sanderra ha un po’ scompaginato i piani dei rossoblu, che hanno dovuto ripensare il mercato in base alle esigenze del nuovo allenatore. Oltre a individuare “due tre ruoli in cui migliorare” il tecnico romano ha ribadito di voler valutare anche la squadra a disposizione. Per ora l’unica operazione è stata la cessione di Berardocco al Padova, decisa prima ancora del cambio in panchina.

Sono stati fatti tanti nomi, negli ultimi giorni; elenchiamoli: Pedrelli (Reggiana); Obodo (Sudtirol), Capellini (Forlì), Amadio (Latina); Jefferson (Teramo), Caccavallo (Salernitana), Finocchio (Trapani), Esposito (Matelica), Guidone (Reggiana), Ferrari (Venezia), Regolanti (Latina).

Dei giocatori citati, alcuni sembrano poco adatti alle esigenze dell’allenatore (Obodo, Esposito), altri poco raggiungibili (Guidone, Regolanti, Ferrari), e due sono già passati ad altre squadre (Finocchio, al Pordenone, e Caccavallo, al Venezia).

Tuttavia, questi nomi ci aiutano a capire in che direzione si sta muovendo la società: un arrivo in attacco e uno a metà campo, dove i rossoblu dovranno trovare un sostituto di Berardocco “che sappia far girare la squadra e dia i tempi di manovra” (come Berardocco). Diverso il discorso della difesa: sappiamo dove interverrà la società (entrambi i terzini), ma non sappiamo come.

[Lunedì 9 gennaio, mattina]

La Reggiana su Lulli: le parole del ds

“Sì, la mezzala della Samb è un giocatore interessante che potrebbe fare al caso nostro, ma in questo momento non è facile trattare con il club e inoltre il ragazzo ha ambizioni di categoria superiore”. Le parole di Andrea Grammatica , direttore sportivo della Reggiana, ai vari quotidiani emiliani offrono diversi spunti alquanto interessanti. In primis, il dirigente granata ammette candidamente l’interesse verso Luca Lulli, ritenuto incedibile pochi giorni fa dalla Sambenedettese. Allo stesso tempo, però, Grammatica sottolinea quanto sia dura trattare con il Presidente Fedeli: lo abbiamo visto fin dal caso Reginaldo, ora arriva la conferma anche dall’esterno.

Infine, non va trascurato un passaggio nelle dichiarazioni del ds: Lulli ha ambizioni di categoria superiore. Con un contratto in scadenza a fine stagione, sarebbe difficile per il centrocampista abruzzese rifiutare un’offerta dalla Serie B.


Artwork Nicola Hernan

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