Costruiti per vincere: il mercato dell’antipatico Venezia

Poche aggiunte ma pesanti: il mercato di riparazione dei prossimi avversari

VENEZIA – Con 55 punti in 26 partite il Venezia guida il Girone B di Lega Pro. Alle ambiziose dichiarazioni, durante il precampionato, della proprietà lagunare sono seguite i fatti: la squadra allenata da Mister Inzaghi è cinica, compatta, persino “antipatica” nel suo modo di vincere. Dal 30 dicembre ad oggi i veneti hanno dato la svolta al campionato con 4 vittorie e 1 pareggio (in rimonta nel big match contro il Parma), ma la rincorsa alla Serie B è ancora lunga e le inseguitrici continuano a sperare nello sgambetto.

Nel mercato di riparazione il Venezia ha adottato una strategia ben diversa da quella del Parma: nessuna rivoluzione, ma pochi e pesanti accorgimenti per migliorare una rosa già qualitativamente competitiva. In difesa l’unico buco da coprire era quello del terzino destro, vista la cessione dell’esperto Baldanzeddu al Catania. Il diesse Giorgio Perinetti ha optato per uno svincolato di lusso, quel Giuseppe Zampano rimasto sorprendentemente senza squadra dopo la promozione in Serie A con la maglia del Crotone.

Gli ulteriori tasselli messi a disposizione di Inzaghi sono solo due, ma decisamente importanti. Il primo è Giuseppe Caccavallo, esterno d’attacco acquistato dalla Salernitana dopo una stagione eccellente con la Paganese. L’impatto con la cadetteria non è stato dei più facili e a gennaio Caccavallo ha deciso di scendere nuovamente di categoria, sposando il progetto del Venezia. Nell’ultimo giorno di mercato, infine, Perinetti ha messo a segno un vero e proprio “colpo da 90”: Marcello Falzerano lascia il Bassano, dove ormai si allenava da separato in casa, per approdare in laguna. Rapidissimo, duttile e semplicemente letale nel dribbling, Falzerano non giocherà – causa squalifica – al Riviera delle Palme ma sarà una risorsa fondamentae per la corsa alla vittoria.