La conferenza stampa a margine di Samb-Bassano
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Obiettivo raggiunto. Dopo lo splendido risultato conseguito a Bolzano la Sambenedettese ha battuto anche il Bassano con un risultato di 1-0. Di seguito le dichiarazioni del Presidente Franco Fedeli, mister Bertotto, mister Sanderra, Bacinovic, Di Massimo, Bizzotto.
Il primo ad intervenire è stato Fedeli: dopo aver minacciato di andarsene, per via dei pochi giornalisti in sala stampa, il presidente rossoblu ha dato inizio alla conferenza.
“La prestazione non è stata così brutta. Abbiamo incontrato un Bassano che voleva risollevarsi. Noi abbiamo sofferto i primi 15 minuti del secondo tempo rischiando anche tanto. Dopo la rete di Di Massimo abbiamo tribolato; il tempo infatti non passava mai”
Si punta al sesto posto? “Dipende tutto da noi. Aspettiamo anche quello che fanno gli altri. Le partite sono tutte difficili. Questi punti ci permettono di continuare tranquillamente. La salvezza non è mai stata in discussione”
Di Massimo “E’ stato fischiato al suo ingresso. Questa gente non fa il bene della Sambenedettese. Di Massimo è un buon giocatore ma a volte ha delle pause. Non ha mai giocato con continuità. Voglio comunque dire una cosa: vogliamo parlare di Mattia? E’ un giocatore mai preso in considerazione fino a questo momento. Non dovrebbe intervenire il Presidente in casi come questi”
Mancuso “Sfortunato nel non fare gol ma ha servito un ottimo assist a Di Massimo”
Valerio Bertotto: “La squadra ha giocato a calcio. Abbiamo creato tante situazioni non concretizzate. La differenza è questa. Purtroppo abbiamo pagato su una situazione provata e riprovata. Torniamo a casa con le ossa rotte un’altra volta ma con la consapevolezza che i ragazzi si stanno impegnando. Sono passati 10 giorni dal mio arrivo e posso dire che questo gruppo ha una vera identità”
“Le mie squadre giocano a calcio. L’atteggiamento di essere propositivi c’è stato. Ai ragazzi non posso dire nulla. Sono stati bravi e gli ho fatto i complimenti. La Samb? La conoscevamo bene. Sapevamo quali sono i punti di forza e quali i punti deboli. Purtroppo nonostante avessimo preparato le contromisure è bastata una piccola ingenuità che ci è costata la gara”.
Stefano Sanderra: “Per lunghi tratti non riuscivamo a trovare i riferimenti per chiudere. Dobbiamo essere più dinamici e lavorare su certe distanze. Abbiamo ballato un po’ troppo dal punto di vista tattico. Secondo me dovremmo tenere più palla. Quando la prendiamo dobbiamo tenerla molto di più senza il timore di giocarla. La gara di oggi è stata positiva non solo per il risultato ma anche per la capacità di sofferenza. La squadra è stata cinica. Bella la verticale Bacinovic-Mancuso dove poi Di Massimo è andato in rete. Siamo tornati a non prendere gol e per questo la partita è stata pulita e ordinata”
“Vittoria importante. Tre punti pesanti contro una squadra valida che ha giocato un bel calcio. Adesso dobbiamo andare di partita in partita pensando alla crescita della squadra. I margini di miglioramento ci sono stati ma più psicologici che tattici”.
Armin Bacinovic, autore della verticalizzazione da cui è nato il gol: “Io sto lavorando al massimo. Voglio raggiungere il top della forma. Mi sto impegnando tantissimo e ogni domenica voglio dimostrare a quelli che dicono che Bacinovic non è più quello di un tempo che non è vero. Giocare qui è bellissimo voglio fare il possibile per questa città”
Alessio Di Massimo, autore della rete: “Non era facile segnare ma sono stato bravo ad aspettare il momento giusto. Il mister a Parma mi aveva detto che non gli ero piaciuto. Mi disse che il mio atteggiamento doveva essere diverso. L’ho ascoltato. Ogni volta che entro in campo cerco di dare il massimo. Vittoria importante, la salvezza è arrivata”
A concludere la conferenza è stato Bizzotto: “Purtroppo è la quinta sconfitta consecutiva, ma sono contento per la prestazione. Siamo venuti qui e abbiamo fatto una partita importante. Non era facile visto il percorso. Parliamoci chiaro: il risultato è quello che conta quindi dobbiamo limare alcune situazioni ed essere più concentrati”
