Titone: “Non meritiamo critiche”. Palladini: “Abbiamo lottato fino alla fine”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le interviste del dopogara

ALESSANDRINI: “I miei ragazzi hanno avuto la personalità di giocarsi la partita. Non devono demoralizzarsi nonostante questa sconfitta. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che vuole arrivare fino in fondo. Abbiamo comunque fatto una buona figura. Non ho niente da recriminare al mio gruppo. Continuiamo a credere in quello che facciamo. Il mio verdetto? E’ la classifica che lo sta facendo. La Samb per classifica, ambiente e squadra ha tutto, può solo perderlo lei, il campionato. Matelica Samb sarà una partita difficile. I rossoblu hanno una forza in classifica importante. Oggi abbiamo sicuramente delle colpe. Non eravamo ancora in partita quando abbiamo preso gol. Successivamente abbiamo fatto la nostra partita. Nessuna recriminazione nei confronti dell’arbitro”

NODARI: “Partita assolutamente corretta. Dispiace perché siamo stati penalizzati dal primo minuto. Loro sono partiti bene, aggressivi. Alla Sambenedettese posso solo fare i complimenti. L’applauso va fatto però anche al Fano che è venuto qui con una gran voglia di fare il risultato. Siamo stati un po’ sfortunati. Abbiamo anche preso una traversa. Confermo che ci siamo comportati meglio nel secondo tempo. L’obiettivo cambia ma deve esserci sempre. Ci sono i playoff e speriamo che questi contino. Gli attaccanti più forti del girone? Sicuramente Esposito e Titone ma non li cambierei con i miei”

CANDELLORI: “Sono contento dell’opportunità che mi ha dato il mister. Ce l’ho messa tutta contro una squadra così che ti da subito carica. Ho provato una forte emozione nel giocare sotto una curva così. Lo scorso anno ho fatto 5 gol mentre quest’anno fino a gennaio 2. Siamo stati bravi a tenere il campo e abbiamo portato a casa il risultato. Questo è il mio ruolo preferito, esterno a destra. Non sono di Ascoli ma ho giocato con le giovanili dell’Ascoli, ma sono di Castorano”

TITONE: “Come ho già detto in settimana era importante vincere. Poi quando fai gol è tutto più bello. Sono contento. Abbiamo alti e bassi, abbiamo giocato tutte le gare quindi ci sta che ci siano dei cali. Oggi abbiamo fatto una grande partita. Vittoria di gruppo che serve all’ambiente. Il pareggio contro il Monticelli è sembrato a molti una tragedia ma vi ricordo che siamo imbattuti. Dobbiamo sempre trovare il problema? L’importante è non perdere. Come hanno creato loro abbiamo avuto due ripartenze anche noi. Ognuno oggi ha fatto il suo dovere. Siamo rimasti compatti e abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto il mister. Andiamo a Matelica ad imporre il nostro gioco. Siamo i primi della classe. Speriamo di chiudere al più preso questa resa dei conti. Ho avuto un passato non bello per cui voglio conquistare questa città. Voglio dimostrare a tutti che questo non è il Titone di 7 anni fa”

PALLADINI: “Sapevamo che era una partita difficile contro una delle squadre più attrezzate per vincere. Ambrosini, Gucci, Sivilla, Borrelli. Giocatori veramente importanti. Nel secondo tempo avremmo potuto chiudere la gara con Titone e Conson. Oggi non è stato stravolto niente. Avevo detto che oggi la gara si sarebbe vinta con i cambi e infatti l’ingresso di Pezzotti mi ha dato ragione. Pezzotti meriterebbe di giocare ma purtroppo a causa della regola degli under non è possibile. Ho visto una squadra che ha lottato fino alla fine. Prima della gara ho detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita simile a quella di ieri, Juve – Napoli. Ieri sono andato a vedere San Nicolò – Matelica. Credo che Esposito sia un giocatore di altra categoria. Sarei ipocrita se dicessi che il fatto che non ci sarà domenica prossima non mi tocca. In settimana mi sono rivisto tutte le partite del Fano. Oggi grosse occasioni da gol del Fano non le ho viste. A parte il colpo di testa di Gucci. Abbiamo concesso veramente poco. Vincere questa partita era importante. Noi giochiamo sempre per vincere. Ieri il Matelica ha giocato solo con Esposito davanti e tutti dietro. Mi piacerebbe vincere tutte le partite 5 – 0 ma non è possibile. Non dobbiamo però pensare che siccome questo giocatore manca allora è tutto facile. Da qui alla fine saranno tutte battaglie e dobbiamo essere pronti”

 

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