Palladini: “L’Isernia? Un’incognita. Noi abbiamo diverse soluzioni da adottare”

Le dichiarazioni del tecnico rossoblù alla vigilia della gara 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb, reduce da un’importantissima vittoria ottenuta a Matelica, non è sazia. Contro l’Isernia, infatti, gli undici di mister Ottavio Palladini scenderanno in campo più affamati di sempre. Tutto questo per lanciare un chiaro messaggio: i giochi non sono ancora conclusi ma la volontà di chiuderli il prima possibile è altissima.

In occasione della gara di domani i rossoblù dovranno fare a meno dell’infortunato Palumbo e dello squalificato Flavioni. Confermando l’ingresso di Sorrentino dal primo minuto è probabile che il 4-3-3 schierato ospiti Pezzotti sulla linea difensiva e Candellori in zona d’attacco.

Diverse sarebbero le soluzioni adottabili considerando anche la situazione fisica dei giocatori a disposizione: “Ho provato opzioni differenti perché elementi come Fioretti, Gavoci e Forgione stanno bene – ha commentato il tecnico alla vigilia della partita – Il gioco degli under ti aiuta a prendere delle decisioni. Sicuramente se facessi entrare Candellori e Sorrentino avrei una scelta più ampia anche in corso di gara. Una cosa è certa, anche chi fa il suo ingresso dopo deve fare la differenza”.

In quanto all’Isernia, reduce da tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque gare, giungerà al Riviera delle Palme guidata da mister Gioffrè che per l’occasione non apporterà particolari stravolgimenti al suo 4-2-3-1: “Si tratta di una squadra che ha il morale a terra in questo momento – ha spiegato Palladini – Hanno cambiato allenatore per cui rappresenta per noi un’incognita. Ha individualità importanti e non so come scenderanno in campo. Sarà una gara da affrontare con determinazione e concentrazione. Dobbiamo dare intensità al gioco”.

L’ entusiasmo vissuto la scorsa settimana sembra non aver condizionato il lavoro svolto in questi giorni: “Il risultato conseguito a Matelica avrebbe potuto lasciare degli strascichi ma per fortuna i ragazzi si sono allenati molto bene – Magari il campionato fosse finito in quella gara ma purtroppo ancora non è così. Proprio per questo dobbiamo essere pronti a tutti senza lasciare nulla al caso. Siamo noi i padroni del nostro destino. Quello che chiedo è avere la testa e capire quando l’avversario va colpito”.

 

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