Titone sì, Titone no. La Samb discute, ma non si ferma

La società cerca un accordo con Titone, ma non smette di guardarsi intorno. Il punto della situazione e gli eventuali sviluppi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Morto un Titone se ne fa un altro“. Più che una riflessione sulla caducità della vita, le parole del presidente Fedeli sono sembrate voler mettere in chiaro la situazione di mercato: l’esterno rossoblu – protagonista dell’ultima stagione – è molto importante, ma resta sostituibile.

DA CHI? Le voci – che vedono tornare in auge il nome di Esposito – sembrano poco fondate: troppo alta la richiesta del procuratore. Data la natura (presumibilmente economica) dei problemi con Titone, è illogico pensare che Fedeli ceda a proposte più esose di un giocatore meno affidabile. Resta credibile la pista che porta a Nicola Ferrari: l’attaccante (come confermato da Andrea Fedeli) interessa, e non ha ancora chiuso ai rossoblu. Considerata la sua stima per Palladini, un suo arrivo al Riviera delle Palme potrebbe essere più probabile di quanto si creda.

PROSPETTIVE Ad ogni modo, al momento (oltre a Ridolfi) non c’è stato alcun accordo: tra giocatori seguiti e proposti sono stati valutati in tanti, ed è chiaro che – con tale libertà di scelta – il fattore economico sarà una discriminante importante. In attesa dell’arrivo ufficiale di Sandro Federico, la società è vicina alla chiusura con Luca Berardocco, che la scorsa stagione è stato portato a Carrara proprio dal futuro ds rossoblu. Il centrocampista centrale è un giocatore di grande qualità (presto online un’analisi più approfondita), ma non è l’unico profilo interessante del club toscano.

Al suo se ne aggiungono altri che verranno approfonditi nei prossimi giorni.

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