Il saluto di Ernesto Vagnoni all’Associazione: “Non dimenticherò mai questi tre anni!”

In bocca al lupo al nuovo preparatore dei portieri del Castelfidardo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso dell’ultima assemblea dell’Associazione Noi Samb  Maurizio Vannucci, membro del direttivo, ha voluto sottolineare uno dei maggiori meriti del triennio di vita dell’associazione: aver permesso, nonostante l’ennesimo cocente fallimento, a molti professionisti di San Benedetto di continuare il loro lavoro nella propria città, attraverso un settore giovanile pulito e trasparente.

Tra questi professionisti c’è Ernesto Vagnoni che, divenuto allenatore dei portieri dopo l’addio di Deogratias, ha vissuto in prima persona la gioia della promozione sul campo e il dolore del fallimento in tribunale: “Diventai preparatore dei portieri grazie alla fiducia che riponeva in me Ottavio Palladini. Fu un anno ricco di emozioni belle e brutte, ma nel momento di maggiore sconforto arrivò la proposta dell’Associazione”.

Con i soldi raccolti nella sua prima campagna associativa, l’Associazione NoiSamb decise di intraprendere l’ambizioso progetto di ricostruire e gestire il settore giovanile rossoblu:  “Sarebbe ipocrita fingere di non vedere il marcio che si nasconde in tanti settori giovanili del nostro Paese e l’obiettivo dell’Associazione era esattamente quello di andare a colpire quel sistema. Il direttivo diede piena fiducia a Ottavio Palladini e agli altri professionisti della nostra città come Massimiliano Zazzetta, Luigi Voltattorni e Marco Ogliari. Mi sento un privilegiato, perchè in questi anni ho avuto modo di lavorare insieme a loro e imparare tanto, ogni giorno”.

Il bilancio di questi tre anni non può che essere positivo: “Non dimenticherò mai questo triennio. Tutti insieme abbiamo svolto , secondo me, un lavoro eccellente e supportato dai risultati. Non mi riferisco tanto ai trofei vinti, quanto alla crescita dei nostri ragazzi. Nonostante la mancanza di strutture d’allenamento, il ridotto bacino d’utenza e una credibilità da ricostruire da zero possiamo guardare con orgoglio a questi tre anni di lavoro. I momenti più belli, ovviamente, rimarranno le vittorie dei campionati regionali”.

Con la promozione in Lega Pro della Sambenedettese, il settore giovanile è passato in mano alla società, che ha deciso di affidarsi in gran parte ad un nuovo personale. Ernesto Vagnoni, però, ha ricevuto immediatamente diverse offerte di lavoro: “Questa è la prova più lampante di quanto ho detto finora. Dal momento in cui mi è stata comunicata la non-conferma, quattro squadre di Serie D si sono interessate a me. Il lavoro svolto in questi tre anni è stato notato anche fuori San Benedetto”.

La scelta definitiva è stata quella del Castelfidardo. “Ringrazio il direttore sportivo Vecchiola per aver voluto puntare su di me. Il Castelfidardo, come molte società in Serie D, punterà su una coppia di portieri under, per cui il mio lavoro con i giovani del vivaio rossoblu è servito a convincerli. Sono molto emozionato per l’inizio di questa avventura: quattro anni fa diedi la mia disponibilità a Palladini senza pensare ad una eventuale carriera come preparatore dei portieri. In questi anni, però, ho scoperto di amare questo lavoro e ho voglia di continuare a crescere”.

E’ tempo dei saluti, dunque, e dei ringraziamenti. “Non dimenticherò mai questi tre anni. Voglio ringraziare tutti, dal Presidente Guido Barra a tutto lo staff tecnico e ai volontari dell’Associazione. La redazione, lo staff tecnico, la segreteria: c’è stato un coordinamento magnifico tra tutti noi. Voglio ringraziare anche Derio Gualano, che nell’ultimo anno mi ha affiancato come preparatore e al quale auguro ogni fortuna. Un ringraziamento speciale, ovviamente, va ad Ottavio Palladini, senza il quale ora non starei sicuramente svolgendo questo lavoro”.

 

 

 

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