I rossoblu sono partiti per Cascia. Palladini: “Emozionato. Facciamo subito gruppo”

Ottavio Palladini e Marco Pezzotti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I giocatori della Sambenedettese sono partiti alla volta di Cascia. Inizia per loro una nuova ed entusiasmante avventura che li vedrà protagonisti di una categoria che la città attendeva da diversi anni.

Il primo fra tutti a doversi misurare con questa importante realtà è mister Ottavio Palladini che dopo aver ottenuto la promozione ha deciso di continuare il suo cammino in rossoblu per mettersi alla prova. Proprio oggi il tecnico ha rinnovato il suo contratto. Non ci ha pensato due volte prima di accettare la proposta del Presidente Franco Fedeli e questo perché, come spesso dichiarato, “se non si prova non si può sapere”.

Poco prima di salire sul pullman il tecnico ha ricevuto il saluto da parte del Sindaco Pasqualino Piunti e ha rilasciato le sue dichiarazioni alla stampa: “In qualità di allenatore non comosco la Lega Pro ma nel calcio il lavoro e la passione la fanno da padroni – ha commentato – Lavorerò il più possibile per aiutare i ragazzi a fare squadra. Il compito non mi fa paura”.

Palladini è emozionato, sereno e deciso: “Mettersi in discussione e cercare di migliorare è alla base di tutto – ha detto – Dobbiamo essere ambiziosi e non presuntuosi perché solo così si può fare il massimo. Sono contento e spero davvero di poter fare del mio meglio. Io e la società non abbiamo parlato di obiettivi”.

Anche dal punto di vista tecnico Palladini ha le idee chiare: “Cercheremo di arrivare all’ inizio del campionato con la rosa al completo – ha spiegato – Sono soddisfatto del lavoro svolto sul mercato. Mi spiace per quelli che non sono rimasti. Titone e Conson non ci saranno ma sicuramente non per colpa nostra. Ogni calciatore è libero di scegliere e fare le proprie considerazioni. Nel calcio le storie iniziano e finiscono”.

“Per quanto riguarda il modo in cui giocherò sfrutterò questo ritiro per conoscere meglio le caratteristiche dei giocatori – ha proseguito il tecnico – Posso scendere in campo con un 4-4-2 o anche con un 4-3-3 non mi pongo limiti perché nel calcio moderno le squadre devono essere in grado di cambiare modulo anche nel corso delle partite. C’ è tanta emozione e voglia di iniziare”.

Alle sue parole si sono aggiunte quelle di capitan Pezzotti che sarà in rossoblu per il secondo anno consecutivo insieme ai confermati Sabatino, Sorrentino, Pegorin, Candellori, Vallocchia: “Sono orgoglioso – ha esordito – Prometto di dare tutto dal primo all’ ultimo giorno. Ci aspetta un mese durissimo ma al mostro ritorno dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa. È importante costruire un gruppo solido perché senza di quello non si può andare da nessuna parte. Il mio impegno, insieme a quello dei giocatori che sono rimasti, sarà quello di far capire ai nuovi arrivati che tipo di maglia indossiamo. In bocca al lupo a tutti noi”.

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