Palladini preoccupato per gli infortuni: “Cambiare spesso campo per allenarci non aiuta”

Le parole di mister Palladini alla vigilia dell’incontro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Feralpisalò è partito alle ore 10 alla volta di San Benedetto del Tronto. Tappa a Bologna per pranzo e rifinitura per poi raggiungere la Riviera delle Palme in serata. I ragazzi di mister Palladini, invece, hanno già svolto il loro ultimo allenamento settimanale in vista della gara di domani.

Ventuno i convocati: mancheranno Mori e Berardocco causa infortunio e Di Filippo per squalifica. Nella lista dei giocatori a disposizione c’è anche Isaa N’Tow le cui condizioni verranno valutate dallo staff medico domani mattina. Assente al campo Luca Lulli. Il centrocampista, colto da una febbre, è rimasto fermo a scopo precauzionale.

Pezzotti o Di Pasquale? In queste ore il tecnico rossoblù si sta interrogando proprio su questo, ma non solo: “Il mio unico dubbio in difesa è proprio questo. Non è detto comunque che io non schieri Di Pasquale come centrale ma devo ancora pensarci. – ha spiegato nel corso della conferenza stampa – Sicuramente non ho intenzione di cambiare modulo. Sul centrocampo non ho punti interrogativi. Sabatino non è infortunato, semplicemente martedì non si è allenato a causa di un lutto. Per quanto riguarda il reparto offensivo invece sto valutando se provare un attacco tutto veloce. In quel caso la gara sarebbe diversa”.

Le caratteristiche dell’avversario sono state attentamente valutate: “Il Feralpisalò ha corsa e rapidità – ha dichiarato Palladini – Ha delle qualità che ricordano quelle del Sudtirol e proprio per questo dobbiamo stare molto attenti. E’ una squadra da prendere con le molle e che mi ha fatto un’ottima impressione. Può farci male sulle ripartenze. Proprio ieri ho rivisto il video insieme ai ragazzi della gara disputata a Bassano. Dopo due minuti potevamo andare in vantaggio e devo dire che prima di prendere il primo gol la partita era veramente equilibrata”.

Dove migliorare? “Nell’equilibrio da adottare nel corso dei 90 minuti.- ha risposto l’allenatore – Quello che si nota è che quando la Samb va sotto di una o più reti gioca in maniera frenetica e questo non deve succedere. Dobbiamo essere più intelligenti e capaci di leggere più attentamente la partita. Domani mi aspetto un incontro perfetto. Questo è quello che voglio. Speriamo di fare il regalo di compleanno al Presidente Fedeli”.

L’arma in più: “Giocare al Riviera delle Palme deve essere per noi un vantaggio – ha commentato Palladini – Mi preoccupa tuttavia il messaggio che è passato quando abbiamo raggiunto la vetta. A tutti piace vincere sempre ma in questa categoria non è sempre possibile. Non siamo in serie D. Si è passati con troppa rapidità dall’euforia al disfattismo. Dobbiamo partire col presupposto di fare bene, questo si, ma con la consapevolezza che non sempre le cose vanno come vogliamo che vadano. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino ad ora”.

C’è qualcosa comunque che preoccupa maggiormente: “Gli infortuni – ha detto il tecnico – E’ la cosa che mi spaventa di più. Cambiare spesso campo di allenamento non ci sta aiutando. Noi lavoriamo al Riviera delle Palme, al campo Europa, all’Agraria e a Castorano. Ringrazio tutti coloro che ci stanno dando una mano, sia chiaro, ma questo continuo cambiare sicuramente non ci agevola. Questa è una problematica che va risolta”.

Intanto la società ha dato la conferma dell’addio di Daniele Crescenzo, che ha risolto consensualmente il contratto coi rossoblu.

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