Non c’è rosa senza spine: il mercato invernale del Gubbio

La grana dei portieri ha movimentato il mercato di riparazione del Gubbio

GUBBIO – Settimo posto in classifica (con una gara da recuperare), una società solida e un allenatore sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori: la stagione da neopromossa del Gubbio non poteva essere più soddisfacente. Il ritorno tra i Pro degli eugubini è frutto del giusto mix tra giovani ed esperti, una chiara identità tattica e poche pressioni dalla piazza.

Nel mercato estivo la società umbra ha blindato lo staff tecnico e lo scheletro della squadra capace di vincere e convincere in Serie D, aggiungendo alcuni giovani di prospettiva e una sicurezza in porta: Antonio Narciso. Ed è proprio quello dei portieri  il capitolo più movimentato del mercato di riparazione del Gubbio. Il “merito” è del procuratore di Giacomo Volpe, titolare nella cavalcata della D ma riserva di Narciso in Lega Pro. Nonostante le dichiarazioni della società di voler puntare sul talento scuola-Juve, Mister Magi ha deciso di affidare la porta al più esperto Narciso, provocando i mugugni del rivale.

La frizione provocata dalle parole del procuratore di Volpe ha portato alla decisione societaria di mettere sul mercato Narciso. Trovare una soluzione non è impresa delle più semplici: Narciso si allena ancora con il gruppo e un ritorno al Foggia  è improbabile. Resta aperta la pista che porta alla rescissione consensuale, che permetterebbe a Volpe di giocare titolare e al Gubbio di affiancargli come riserva il classe ’92 Alessandro Piacenti, di proprietà della Ternana. Con la scadenza del mercato che si avvicina, i tempi si fanno stretti e sta alla società trovare la soluzione migliore per non rischiare di ritrovarsi contemporaneamente con due portieri scontenti in rosa.

Gli altri movimenti di mercato non hanno smantellato le basi della squadra. Il terzino Pollace, di proprietà della Lazio, ha interrotto il prestito per trovare più continuità con il Racing Roma. Dalla Virtus Entella, invece, sono arrivati due prospetti interessanti come il difensore centrale Stefanelli, reduce da 6 mesi con il Renate nel Girone A, e l’esterno spagnolo Otin Lafuente, poco utilizzato da Colucci nella Reggiana.

Nelle prossime ore è previsto l’arrivo in Umbria di Piccinni, difensore in procinto di svincolarsi dal Matera. Il direttore sportivo Pannacci ha assicurato che la trattativa, che lo legherà al Gubbio fino al 2019, è in fase di conclusione e il giocatore potrebbe essere già arruolabile per la trasferta del Riviera. In attacco, in caso di addio del giovane Musto, il Gubbio punterebbe su due giocatori offensivi del Lumezzane: Riccardo Barbuti e Antonio Bacio Terracino.

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