Il Lumezzane sogna la salvezza

Analisi del Lumezzane, prossimo avversario dei rossoblu

Ricordate il Lumezzane che, nel girone d’andata, imbrigliò la Samb di Palladini in una partita bloccatissima decisa solo dal clamoroso autogol di Bonomo? Sono passati pochi mesi da quella gara, ma è cambiato quasi tutto. A cominciare dalla società, passando per la panchina e arrivando fino alla rosa, la società bresciana ha deciso di cambiare pelle: una scelta rischiosa che non ha compromesso, però, i sogni di salvezza.

La rivoluzione di gennaio

Il 30 dicembre, contro il Parma, il Lumezzane salutava il 2016 dall’alto di un sorprendente tredicesimo posto in classifica. Dalla sconfitta per 2-0 contro i ducali, però, la squadra di De Paola è stata risucchiata nelle sabbie mobili della lotta per la salvezza. A complicare le cose ci ha pensato l’imponente rivoluzione del mercato invernale. In difesa hanno salutato i due portieri Fiory e Furlan, oltre al terzino Rapisarda, finito alla Sambenedettese grazie ad un curioso scambio con Giacomo Zappacosta.

A centrocampo l’addio più importante è stato quello del regista Gael Genevier, sostituito dall’ex Foggia Marcello Quinto. In attacco la società ha optato per un turn-over pressoché totale. Via Barbuti e Vito Leonetti, dentro ben 5 attaccanti: lo svincolato Savino Leonetti, Fabio Oggiano dalla Reggina, Emanuele Marra dal Pro Piacenza, Tommaso Lella dalla Giana Erminio e Lorenzo Musto dal Gubbio.

Andamento

Il pessimo inizio del girone di ritorno – 5 sconfitte consecutive e appena 1 gol realizzato – ha convinto la dirigenza ad esonerare Mister De Paola, affidandosi alla coppia Bertoni-Nicolini: il primo responsabile del settore giovanile, il secondo allenatore della Berretti. I successi contro Forlì e Ancona hanno dato nuova linfa ai sogni di salvezza del Lumezzane, nonostante la qualità della rosa sembra essere inferiore rispetto alle concorrenti.

Con l’arrivo della nuova guida tecnica il Lumezzane ha, inoltre, modificato il modulo tattico: dal 4-3-3 di De Paola si è passati al 4-4-2, affiancando al centravanti Speziale uno tra Lella, Leonetti o Russini. Con 22 gol segnati, l’attacco del Lumezzane resta uno dei peggiori del campionato, ma le incognite del turno infrasettimanale e lo stimolo della rincorsa per la salvezza rendono molto insidioso il prossimo avversario dei rossoblu.

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