Speciale Sambamercato: Giugno

Dopo anni di incertezza, l’estate sambenedettese ha iniziato a coincidere col calciomercato, e tutto ciò che ne consegue: un turbinio di voci e nomi, decine di pezzi al giorno e una sciarada inesorabile di gregari affidabili, bomber infallibili, procuratori incontrastabili e scommesse esotiche. Noi saremo la vostra guida


Venerdì 30

Gianni interviene su Sorrentino

Interpellato sul caso-Sorrentino, il direttore generale Gianni ha ribadito la volontà di non proseguire con l’attaccante rossoblu, pur senza la durezza di stamattina: “La scelta è stata di Andrea Fedeli, ora provvederemo a cercare una sistemazione per il ragazzo in modo da accontentare tutti. Non ci saranno altri tipi di punizione”. A prescindere dalla destinazione, le strade della Samb e del suo numero 9 sembrano sempre più lontane.

Il Pescara fa spesa in Serie C

Il comunicato ufficiale del trasferimento di Mancuso al Pescara è stato accolto dal pubblico rossoblu con la malinconia di chi, fino all’ultimo, avrebbe sperato in un improvviso colpo di scena. Il capocannoniere della Lega Pro, però, non è l’unico nuovo acquisto del club abruzzese.

La squadra di Zeman ha ufficializzato altri tre acquisti: Latte Lah e Capone, giovani talenti in prestito dall’Atalanta, ma soprattutto un altro giocatore proveniente dalla terza divisione italiana. Si tratta di Mattia Proietti, centrocampista classe 1992 proveniente dal Bassano. Dopo sei stagioni in Veneto, Proietti si misurerà con una nuova esperienza in B con una squadra che punta da subito alla promozione. Per gli schemi di Zeman Proietti sarà l’ago della bilancia, il “portatore d’acqua” chiamato ad un lavoro di quantità. Con Mancuso e Proietti, il Pescara si affaccia prepotentemente sul mercato della Serie C e non ha intenzione di fermarsi.

Samb, sistemata la gioventù si pensa all’esperienza

Dopo i rinnovi di Rapisarda, Di Pasquale e Mattia, e l’arrivo di Diego Conson, la Samb ha deciso di puntellare la difesa con almeno un centrale di esperienza. Arcinoto è l’obiettivo Aquilanti, la cui trattativa sarebbe agevolata dal fatto che l’ex Feralpisalò è un assistito di Donato Di Campli che, nei prossimi giorni, incontrerà Franco Fedeli per mettere nero su bianco i rinnovi di Bacinovic e Di Filippo.

Nelle ultime ore è rimbalzata la voce di una trattativa ben avviata con Manuel Pascali, classe ’81 tornato in Italia dopo una lunga esperienza in Scozia. Pascali è ad un passo dallo svincolo con il Cittadella, club di Serie B che ha a dispozione ancora 24 ore di tempo per rinnovargli il contratto.  In Serie C il centrale d’esperienza è seguito anche dal Padova.

Strappo con la società: Lorenzo Sorrentino in vendita

“Non ha rispettato la società e quindi non resta per motivi comportamentali. Ha detto delle cose offensive nei confronti della società e di questo sono profondamente dispiaciuto. Ho chiamato il suo procuratore dicendogli di trovargli una sistemazione altrimenti qui farebbe tribuna”. Una dichiarazione forte, che sfiora il reato di mobbing e sancisce una rottura – apparentemente irreparabile – tra Lorenzo Sorrentino e la Samb. Andrea Fedeli tuona al Corriere Adriatico contro colui che ha definito “il suo pupillo”.

Il classe ’95 è arrivato da Rieti proprio con la presidenza Fedeli, e ora – dopo due anni da protagonista – rischia di essere già ai saluti. I motivi che hanno portato alla rottura sono ancora poco chiari: si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno che, se dovesse passare dalle parole ai fatti, costringerebbe la Samb a gettarsi sul mercato per trovare due attaccanti centrali.

Giovedì 29

Mercoledì 28

Nome nuovo per l’attacco della Samb: proposto Joao Silva

Nonostante la lista degli attaccanti accostati alla Samb sia già lunghissima, ogni giorno è buono per inserire un nuovo nome. Stavolta tocca al portoghese Joao Silva, di proprietà della Salernitana, la cui dirigenza può vantare un ottimo rapporto con la società rossoblu. L’attaccante non rientra nei piani di Bollini ed è stato offerto ai Fedeli, che ne stanno valutando il profilo.

Centravanti giramondo, Joao Silva ha iniziato la sua carriera in patria nel Desportivo Aves, prima di tentare il grande salto in Premier League, all’Everton. In Inghilterra Joao Silva non vede mai il campo e cerca il riscatto con vari prestiti, tra cui quello in Bulgaria con il Levski Sofia. Nel 2013 arriva la chiamata del Bari, ma anche l’approccio con il calcio italiano non è dei migliori.Con le maglie di Bari, Palermo, Salernitana e Avellino mette insieme 69 presenze e appena 7 reti. I pochi gol segnati e il fisico possente suggeriscono un ruolo di “attaccante di manovra”, più a suo agio nel far salire la squadra che nel finalizzare l’azione.

La parabola discendente di Emiliano Tortolano

La carriera di Emiliano Tortolano è la rappresentazione ideale dell’imprevedibilità del calcio. Durante la scorsa estate, negli ultimi secondi di calciomercato, la Sambenedettese a sorpresa annuncia l’ingaggio di un esterno d’attacco romano, pressoché sconosciuto al pubblico rossoblu. Tortolano viene accolto da notevole scetticismo ma, nella gara d’esordio, con la casacca numero 10 entra e segna il gol del vantaggio con un bel sinistro. Una settimana dopo, contro il Mantova, colpisce la traversa con un gran tiro da fuori, strappando gli applausi al pubblico del Riviera. Gli acuti del fantasista, però, finiscono qui. A gennaio Tortolano ha accumulato 21 presenze condite da 2 gol, senza però mai dare l’impressione di poter risolvere le partite, come ci si aspetterebbe da un numero 10.

Nel mercato invernale arriva la cessione alla Viterbese in cambio di Bernardo, un altro numero 10 destinato a non lasciare il segno a San Benedetto. A Viterbo va perfino peggio: Tortolano raccoglie appena due presenze e, complice i continui cambi di allenatore, non entra mai nelle rotazioni dei titolari. Da un giocatore classe ’90 ci si aspetterebbe la stagione del riscatto, ma ancora una volta Tortolano sorprende tutti, firmando un contratto con l’Atletico Fiumicino, ambiziosa società laziale neopromossa in Serie D. Un passo indietro per prendere la rincorsa?

La Triestina fa sul serio

Lo stato di crisi in cui versa la Serie C potrebbe aprire le porte ad piazza storica, ma relegata da anni nelle serie minori. Si tratta della Triestina del presidente Mauro Milanese che, grazie all’ottimo piazzamento ai playoff di D e alla solidità societaria, sarebbe in pole position nella griglia dei ripescaggi. Oltre al Latina, già ufficialmente fallito, il presidente della Lega Pro Gravina ha confermato il rischio concreto che almeno 3 squadre non riescano ad iscriversi al prossimo campionato.

Un indizio sulle concrete possibilità della Triestina è la scelta dell’allenatore: a sorpresa, infatti, il club ha annunciato la firma con Giuseppe Sannino sulla base di un biennale. Pur reduce dalle pessime esperienze sulle panchine di Watford, Catania, Salernitana e Carpi, il tecnico sacchiano può ancora godere di notevole credito in Italia e rappresenta un vero lusso per la Serie C.

Andrea Saraniti, dalla Calabria alla Puglia

Nelle precedenti sessioni di mercato era stato più volte accostato alla Samb, invano. Andrea Saraniti, reduce dalla bruciante retrocessione con la Vibonese, resterà in Serie C con la maglia del Virtus Francavilla. Nonostante il corteggiamento della società di Vibo Valentia, che poteva offrire la possibilità del ripescaggio o un campionato di vertice in D, l’attaccante nativo di Palermo ha accettato l’offerta dei pugliesi che, quasi sicuramente, dovranno fare a meno di M’Bala Nzola, giovane punta francese finita nel mirino della Serie A e della cadetteria.

Martedì 27

La Samb riabbraccia Diego Conson

La separazione è stata breve ma intensa: Diego Conson tornerà ad essere un giocatore della Sambenedettese. Nella mattinata di oggi il difensore ha incontrato l’amministratore delegato Andrea Fedeli per concludere l’accordo su base annuale. Dopo essere stato uno dei protagonisti della cavalcata rossoblu in Serie D, Conson durante la scorsa estate ha deciso di non proseguire in rossoblu a seguito della cattiva piega che aveva preso la trattativa tra i Fedeli e i suoi procuratori.

L’addio del centrale – che a San Benedetto ha anche messo su famiglia – ha lasciato un pesante strascico di accusa nemmeno troppo velate nei confronti dei suoi procuratori. Dopo la stagione negativa a Forlì, Conson ha mostrato tutta la sua voglia di tornare in rossoblu, accettando la richiesta della società di portare avanti la trattativa senza i procuratori. Detto, fatto: in pochissimo tempo il matrimonio è stato siglato e Conson sarà un giocatore della Samb per la stagione 2017/18.

Lunedì 26

Leonardo Colucci ama la sfide difficili

Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, si era preso qualche giorno di tempo per digerire l’addio di Bruno Tedino. Dopo vari colloqui, la scelta della società è ricaduta su Leonardo Colucci, giovane allenatore con un ottimo passato da calciatore con le maglie di Bologna e Verona.

Dopo aver percorso, da allenatore, tutta trafila del settore giovanile, Leonardo Colucci ha voluto affrontare una sfida difficilissima, sposando la causa della Reggiana di Mike Piazza. Le pressioni non mancavano: società ambiziosa, mercato importante e un pubblico tremendamente affamato di successi ed elettrizzato dal ritorno dopo 30 anni del derby contro il Parma. A Reggio Emilia Colucci ha mostrato alti e bassi, arrivando fino alla vetta della classifica con il bel gioco prima di lasciarsi schiacciare dal peso delle iniziative. In un primo momento la società granata aveva respinto le sue dimissioni, prima di optare per il suo allontanamento a favore di Leonardo Menichini.

A Pordenone Colucci potrà contare su un ambiente meno frenetico, ma il suo compito non sarà più facile: i ramarri rischiano di perdere tutti i prezzi pregiati in rosa. Senza la base competitiva costruita da Tedino, sarà necessario rifondare in fretta la squadra senza tradire la voglia di vincere della proprietà.

Lecce: ritorno al futuro

Dopo le voci dello scorso gennaio, poi sfumate, i nomi di Ledesma e Vucinic tornano di attualità per il Lecce. Nell’edizione di oggi Il Gazzettino di Mezzogiorno ha riportato l’interesse dei salentini per i giocatori di Ternana e Al-Jazira, che – dal canto loro – sembrano aperti ad un possibile passaggio in maglia giallorossa.

Sarebbe un ritorno esaltante, per i salentino: Ledesma (5 stagioni e 126 presenze) e Vucinic (6 stagioni, 111 presenze) sono cresciuti calcisticamente a Via del Mare, rivelandosi subito protagonisti in uno dei momenti migliori della società giallorossa. Dopo essere partiti entrambi per la Capitale (uno sponda Roma, l’altro alla Lazio) i due si sono confermati al vertice del calcio italiano, ma ora – a 35 e 34 anni – la voglia sembra quella di riportare il Lecce dove l’hanno trovato.

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Domenica 25

Pordenone: rivoluzione in arrivo?

L’addio di Bruno Tedino, che ha deciso di impelagarsi nel tormentato mare del Palermo, è stato accolto con malinconia dal Pordenone. Attorno al tecnico ruotava l’ambizioso progetto del patron Lovisa, che non aveva mai nascosto l’obiettivo di migliorare di anno in anno per tentare la scalata alla B.

Senza il suo condottiero, i ramarri potrebbero perdere anche i migliori talenti in rosa: il terzino Ingegneri è pronto a seguire il tecnico a Palermo, bomber Arma è il sogno del Catania e il fantasista Luca Cattaneo ha già espresso il desiderio di provare il salto di categoria, dopo essersi espresso per anni ad alti livelli in Serie C. Il mercato  (ufficialmente) deve ancora iniziare, ma per i tifosi del Pordenone l’incubo di un esodo dei migliori giocatori si fa sempre più reale.

Quale futuro per M’Bala Nzola?

A soli 20 anni è riuscito a stregare gli osservatori dei club di Serie A. M’Bala Nzola, attaccante francese, ha esordito in Lega Pro con il Virtus Francavilla ma, nella terza divisione italiana, sembra stare già stretto.

Oltre ai buoni numeri – 11 gol e 5 assist – ciò che stupisce è lo strapotere fisico che Nzola ha dimostrato nella sua stagione in Puglia. Nel 3-5-2 di mister Calabro è stato il fulcro del gioco offensivo della squadra biancazzurra e già nel mercato invernale Fiorentina e Bologna sembravano pronte a puntare forte su di lui.

Il leggero calo di prestazioni avuto da Nzola nel finale di stagione – culminato con la lunga squalifica ricevuta nella gara playoff contro il Livorno – pare aver convinto le società di Serie A della necessità di far crescere il talento francese in cadetteria almeno per una stagione.

In Serie B scalpitano il Foggia, che ha già presentato un’offerta al Virtus Francavilla, e il Carpi del neo mister Calabro, che ha avuto il merito di lanciarlo nel calcio che conta.

Sabato 24

Sfuma l’obiettivo Tedeschi

La pista si era già parecchio raffreddata negli ultimi giorni, ma ora è totalmente gelata. Luca Tedeschi, obiettivo numero 1 della Samb per la difesa, ha firmato un contratto biennale con il Catania. Dopo l’ottima stagione con la maglia del Cosenza, il difensore centrale aveva attirato le attenzioni di diversi club di Serie C tra cui la Samb, disposta ad offrire un annuale. La durata del contratto non ha convinto il giocatore, che ha dunque deciso di sposare il nuovo progetto tecnico degli etnei.

Dopo due stagioni influenzate negativamente dalle pesanti penalizzazioni, il Catania ha tutte le intenzioni di costruire una squadra per vincere. Dopo aver scelto come allenatore l’ambizioso Cristiano Lucarelli, la società siciliana ha messo le mani sui centrocampisti Caccetta e Lodi – un vero lusso per la Serie C – e vuole affiancare a Tedeschi il suo compagno di reparto al Cosenza: Edoardo Blondett.

Minimarket Parma: la Samb incontra Faggiano

Nelle precedenti puntata vi abbiamo parlato della grande frenesia del Parma sul mercato. Con la squadra ancora impegnata nella lotta playoff e, nonostante l’incertezza della categoria, i ducali hanno acquistato in pochi giorni il centrocampista Barillà e le punte Frediani, Lescano e Galuppini. Come prevedibile, la promozione in Serie B ha aperti nuovi scenari per il mercato dei gialloblu. Se Antonino Barillà può dirsi una certezza per la categoria, infatti, la stessa cosa non vale per gli altri arrivi. Lescano e Galuppini provengono dalla D, mentre Frediani ha sempre ben figurato in Lega Pro ma non vi sono certezze sul suo impatto in cadetteria.

Alla luce di ciò, l’incontro del diesse rossoblu Panfili con il collega del Parma Daniele Faggiano ha dato vita a diverse ipotesi di mercato. In primis, si è ventilata l’ipotesi di un prestito di Frediani, Lescano o Galuppini alla Samb. I rossoblu sono interessati a tutti i tre profili, tuttavia la formula del prestito secco sembra indigesta ai Fedeli. Non va trascurato un altro dettaglio: i tre acquisti saranno valutati da mister D’Aversa (o dal suo successore) in sede di ritiro, per cui il loro eventuale arrivo a San Benedetto si realizzerebbe in ritardo.

Una seconda ipotesi porta invece ai nomi di Ricci e Nunzella, due dei probabili esuberi dei ducali. Entrambi terzini, entrambi mancini, i due andrebbero a occupare un tassello per ora scoperto nello scacchiere rossoblu. Tra i due, il giocatore più interessante è Leonardo Nunzella, classe ’92 con buone esperienze con le maglie di Lanciano, Catania e Lecce. Su questo tipo di trattative peseranno due aspetti: la volontà degli “esuberi” di trasferirsi in una squadra che lotti per la promozione e le richieste economiche d’ingaggio.

Venerdì 23

Nicola Valente firma con la Samb

Dopo l’approccio della scorsa settimana la Sambenedettese chiude per Nicola Valente, ex Siracusa. L’esterno (6 gol e 12 assist, la scorsa stagione) arriva al Riviera per raccogliere la – non semplicissima – eredità di Mancuso. Il classe ’91 ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo.

Il centrocampista ha iniziato la propria carriera al Legnago Salus (Serie D) con la quale ha disputato 5 stagioni collezionando 144 presenze e 32 gol. L’esordio tra i professionisti arriva col Pordenone di Tedino, con il quale Valente – pur partendo dalla panchina – riesce a mettere insieme 18 presenze e un gol. L’ultimo anno, al Siracusa, è stato quello della consacrazione: l’esterno è stato un titolare fisso degli azzurri, giocando 32 partite (25 da titolare) e collaborando al raggiungimento del sesto posto nel girone C.

Giovedì 22

Tedino fa il grande salto

Dopo due stagioni alla guida del Pordenone Tedino rescinde il suo contratto per firmare col Palermo, in Serie B. Con lui l’allenatore in seconda Carlo Marchetto e del preparatore dei portieri Paolo Lenisa. Dopo due semifinali playoff consecutive, e nonostante un contratto fino al 2019, l’allenatore veneto è stato liberato dal presidente Laudisa, che non ha mancato di ringraziare il suo tecnico: “Con mister Tedino, professionista esemplare, la società ha raggiunto traguardi storici. Lo ringraziamo e gli auguriamo di cuore di togliersi le maggiori soddisfazioni nella categoria superiore, che ha dimostrato di valere con il proprio lavoro”.

Dal canto suo, Tedino ha salutato città e squadra con una lunga lettera, ringraziando il presidente Lovisa, lo staff e i tifosi: “Per realizzare i propri sogni, comuni a un bambino come a un “esperto” come me, bisogna essere capaci di cambiare, anche rinunciando a ciò a cui si tiene molto…”.

Non manca un rimando all’amaro finale di stagione: “Sono convinto che al Franchi sia cominciato il futuro neroverde. Un futuro che merita la conquista della serie B, con la passione di questa società e in particolare del presidente Lovisa. Quando ciò accadrà sarò la persona più felice del mondo e farò un tifo incredibile per dei colori che mi rimarranno sempre nel cuore”

Conson al Riviera: ritorno vicino

Mentre la Samb oscilla tra rinnovi e nuovi acquisti, si fa strada la possibilità di un ritorno clamoroso. A pochi giorni dall’addio definitivo di Mori i rossoblu sembrano riavvicinarsi a Conson, che la scorsa estate lasciò la Samb in un modo non molto diverso dall’ex Empoli.

Il difensore classe ’90 ha giocato lo scorso anno al Forlì, col quale ha collezionato 36 presenze e un gol. Dopo la retrocessione (ai playout) della squadra romagnola, il giocatore (svincolato) sembra essersi riavvicinato ai rossoblu, molto ben disposti ad un eventuale ritorno. Il classe ’90 (fidanzato con una ragazza sambenedettese) oggi ha avuto un incontro al Riviera delle Palme con la società.

Samb e il rebus difesa

Sono tanti i difensori accostati al mercato della Sambenedettese. Con i rinnovi di Rapisarda, Mattia e Di Pasquale resta in bilico solo la posizione del terzino Di Filippo. La famiglia Fedeli incontrerà nei prossimi giorni il procuratore Donato Di Campli per mettere nero su bianco la firma di Bacinovic e, in quell’occasione, ufficializzerà l’eventuale permanenza del difensore ex Lanciano.

Per quanto riguarda il mercato in entrata, sembra essere sfumato l’obiettivo numero uno: Luca Tedeschi. Il centrale, in scadenza di contratto con il Cosenza, è conteso da tante squadre di Lega Pro e Serie B e chiede un contratto biennale, a fronte dell’annuale proposto dalla Samb. L’alternativa è nota da giorni: si tratta di Antonio Aquilanti, un altro assistito di Donato Di Campli. Per la fascia sinistra il nome forte è quello di Mathias Solerio, terzino di proprietà dell’Avellino. L’esterno mancino arriverebbe in Riviera con la formula del prestito.

Mercoledì 21

Il Padova non perde tempo: arriva Bisoli!

A poche ore dal blocco delle trattative con Autieri il Padova ufficializza l’accordo con Pierpaolo Bisoli, ex allenatore di Cagliari, Cesena e Bologna, reduce da una brutta stagione al Vicenza. L’allenatore (due promozioni in A e una in B col Cesena) ha firmato un biennale, e verrà presentato alla stampa il prossimo 26 giugno.

Stefani rinnova col Pordenone

In attesa di conoscere il futuro di Tedino (per il quale di parla dell’interessamento del Palermo), il Pordenone inizia a mettere dei punti fermi in vista della prossima stagione. Dopo aver rimarcato l’intenzione di puntare alla promozione in B (sfumata per la seconda volta ai playoff) i ramarri hanno prolungato il contratto del capitano Mirko Stefani fino al 2018, con opzione per un altro anno. Il difensore neroverde, protagonista di un’ottima stagione, è reduce da una stagione da 41 presenze e tre gol.

Entusiasta il presidente Lovisa: “Confermare Mirko, persona di grandissimi valori oltre che ottimo giocatore, è un forte segnale di continuità di una squadra che vuole restare ai vertici del campionato. Nei prossimi giorni annunceremo nuovi importanti rinnovi del gruppo di quest’anno, capace di arrivare sino a un soffio dalla finale playoff”.

Mike Piazza inizia la ristrutturazione della Reggiana

Dopo la valanga di esoneri e dimissioni delle scorse settimane, il presidente Mike Piazza sta iniziando a riformare la società in tutte le sue componenti. Il primo tassello è quello di Doriano Tosi, nuovo direttore sportivo legato al club con un contratto fino al 2019. Il dirigente emiliano vanta una lunga carriera nel calcio (Modena, Parma, Padova, Sampdoria), ed è stato tra i protagonisti della doppia promozione del Modena dalla C alla A.

Dopo alcune stagioni al Lentigione (Serie D) torna la chiamata tra i professionisti: a lui il compito di raccogliere la pesante eredità di Grammatica, nel tentativo di migliorare la stagione appena conclusa.

Niente Padova per Autieri

Dopo i contatti degli scorsi giorni l’approdo di Autieri al Padova sembrava praticamente fatto, ma nella giornata di oggi la società biancoscudata ha bloccato tutto. A darne notizia è il direttore generale Zamuner, irritato dalla lunga attesa imposta dal tecnico siciliano, ancora legato al Matera. Intervistato da Il Gazzettino, il dg biancoscudato ha spiegato senza mezzi termini il tramonto della trattativa: “Ho parlato al telefono con Auteri e con Columella dicendo che non avrei aspettato più […]. Se avessi saputo di perdere tutto questo tempo, non avrei neanche iniziato la trattativa, che tra l’altro non è partita da me”.

Tra i motivi del mancato matrimonio c’è – probabilmente – lo zampino del Matera, che sembra voler mantenere l’allenatore in panchina nonostante i battibecchi dell’ultimo anno. Per il Padova si riapre la caccia all’allenatore, ad Autieri il compito di ritrovare la giusta sintonia per impostare una stagione che – nonostante Catania, Lecce e Trapani – si annuncia di vertice.

Samb, nome nuovo per l’attacco

Dopo il congelamento della trattativa che porta a Troianiello, e in attesa della firma di Vittorio Esposito, la Samb è alla ricerca di un nuovo esterno offensivo. Il nome “nuovo” – almeno nell’ambiente rossoblu – è quello di Nicola Valente, ala che si è messo in mostra nell’ultima stagione con il Siracusa.

I siciliani, da neopromossi, hanno stupito tutti con un grande campionato: tra i protagonisti dell’annata c’è stato proprio Valente, titolare fisso (32 presenze) e autore di 6 gol e 8 assist. Il classe ’91 arriverebbe a San Benedetto a parametro zero, firmando un contratto annuale.

Il Lecce fa sul serio: Caturano a titolo definitivo

Dopo il secondo posto nel girone e l’uscita ai playoff con l’Alessandria, il Lecce ha deciso di riprovarci ancora, senza stravolgimenti. Dopo la conferma di mister Rizzo la società salentina ha esercitato la sua opzione per l’acquisto di Salvatore Caturano dal Bari. Un’operazione importante, per il valore del giocatore e per il significato che porta un’acquisizione onerosa dalla Serie B.

Il sito ufficiale ha riportato le prime parole del giocatore: “Sono estremamente felice di continuare la mia avventura con la maglia giallorossa. La decisione del Lecce è un attestato di stima che mi inorgoglisce. Sono contento anche della scelta che è stata fatta di confermare mister Rizzo, un allenatore che, secondo me, ci darà una grossa mano. Trovo giusta la scelta della società di dare continuità a quanto di buono fatto in questi ultimi mesi. Dispiace tanto per l’epilogo di questa stagione, ma tutti insieme ripartiremo ancora più forte per raggiungere quello che tutti ci auguriamo”

Martedì 20

Sorpresa Tedino: firma con il Palermo?

Che il rapporto con il Pordenone si sarebbe interrotto solo in caso della chiamata di una big era già noto, ma l’addio di Bruno Tedino con i ramarri ha del clamoroso. L’ex tecnico federale, infatti, a sorpresa è la figura scelta da Zamparini per rilanciare il Palermo. A darne l’annuncio è il presidente dei neroverdi Lovisa, ormai rassegnato a perdere il suo pupillo.

L’aspetto sorprendente non è tanto la decisione del Palermo di puntare su Tedino, allenatore che si è costruito un ottima fama in questi anni, bensì il fatto che a scegliere la guida tecnica sia stato il proprietario uscente (Zamparini) e non quello che dovrebbe essere il nuovo numero 1 del club siciliano, Paul Baccaglini. Il tanto attesa closing per il cambio di proprietà non è arrivato, tanto che Zamparini e Baccaglini hanno condotto ricerche parallele per scegliere il diesse e il mister. Se il closing è previsto per il 30 giugno, perchè dovrebbe essere l’ex proprietario a determinare il progetto tecnico? In attesa di un chiarimento, Bruno Tedino si prepara a firmare un biennale con i rosanero.

Lunedì 19

Arriva il regalo promozione: Galuppini firma con il Parma – di Michele Palmiero

Dopo Facundo Lescano, Antonio Barillà e Marco Frediani è arrivato il quarto acquisto in casa Parma: si tratta di Francesco Galuppini, attaccante classe ’93 reduce da un ottima stagione in D con la maglia del Ciliverghe. Agli ordini di mister Filippini, la punta ha realizzato ben 22 gol attirando le attenzioni di molti club di Lega Pro, tra cui la Samb.

Curiosità –  Per il Parma si tratta della terza firma di un giocatore accostato insistentemente al club rossoblu. Dopo l’ufficialità di Frediani e Lescano, i tifosi sambenedettesi e l’ad Andrea Fedeli hanno scherzato sulla serie di sgambetti da parte della società emiliana. Più che gridare al furto, però, occorrerebbe riflettere sulle dinamiche che muovono il mercato estivo e sulla “fantasia” che accompagna, spesso, l’accostamento dei giocatori a determinate squadre.

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Domenica 18

Con Auteri il Padova fa sul serio

Sembrava molto vicino a sedersi sulla panchina del Pisa, prima del sorpasso decisivo di Carmine Gautieri. Con l’addio al Matera sempre più vicino, però, per Gaetano Auteri si spalancano le porte di un’altra ambiziosa società di Lega Pro: il Padova.

Tra lunedì e martedì il tecnico incontrerà il patron del Matera Columella per sancire l’addio con i lucani. A quel punto il Padova del neo presidente Bonetto finalizzerà l’accordo con uno dei tecnici più ambiti della Serie C. Apprezzato per la gestione di piazze “calde” e per la solidità delle sue squadre, Auteri può essere considerato uno specialista delle promozioni in B grazie ai successi con Gallipoli, Nocerina e Benevento. Con il suo arrivo il Padova diventerebbe una seria candidata al ruolo di protagonista, in attesa di capire la divisione dei gironi.

Tutti pazzi per Taugourdeau

Da diverse settimane a Piacenza si ripete ossessivamente una frase: “Anthony Taugourdeau è incedibile”. L’insistenza della società biancorossa è la conseguenza dell’incredibile stagione del centrocampista francese. Il classe ’89 ha illuminato la sua squadra con 11 gol e 5 assist: numeri pazzeschi, considerando il ruolo in cui gioca.

Sulle sue tracce ci sono Lecce, Pisa e in Serie B sarebbe pronto a puntare su di lui il Cesena. Le tre squadre mettono sul piatto offerte economicamente allettanti (e i romagnoli garantirebbero l’agognato salto di categoria), ma il Piacenza per ora rispedisce ogni offerta al mittente, forte del contratto con il giocatore fino al 2018. Questo mercato, qualora ce ne fosse bisogno, ha dimostrato l’importanza della volontà dell’atleta (spesso) a discapito della società: se Taugourdeau dovesse chiedere la cessione, ogni tentativo del Piacenza potrebbe risultare vano.

Sabato 17

FeralpiSalò, rompere con il passato

Quando in riva al lago il calcio era targato Salò Valsabbia, lui era già dietro la scrivania. Eugenio Olli da 30 anni è al servizio del calcio cittadino e artefice dell’ascesa della Feralpisalò. Al rammarico dell’addio di Olli si aggiunge la separazione con lo storico capitano dei Leoni del Garda: Andrea Bracaletti. Dopo 7 anni la proprietà ha scelto di non rinnovare il contratto del numero 10.

Rompere con il passato per guardare al futuro: dagli addii di Olli e Bracaletti passano i sogni di gloria del Feralpisalò.

Piazza pulita

“Quella che si è appena conclusa è la mia prima stagione da presidente, sto cercando di capire per migliorare la struttura e l’organizzazione societaria ma di sicuro abbiamo investito tante risorse umane e finanziarie nella Reggiana dato che ci ha visti impegnati per investimenti per 9,5 milioni di euro”. Dopo la sconfitta ai playoff contro l’Alessandria, il presidente della Reggiana Mike Piazza ha voluto archiviare la stagione con parole importanti.

Già durante la fase finale, la proprietà granata ha dato avvio ad un importante rinnovamento societario. Via Monica Torreggiani e Barbara Caramaschi, storiche segretarie del club, via l’addetto stampa Nicola Bonafini, via il Responsabile del settore giovanile Mezzina, via il direttore generale Franzone e via, soprattutto, il ds Grammatica, colonna portante della storia recente della Reggiana. Tutto da rifare, o quasi, per creare un nuovo team che rappresenti la proprietà americana.

Venerdì 16

Tedeschi sfoglia la margherita, Fedeli cerca altrove

Il pressing dei sambenedettesi per Tedeschi non si spegne, ma il difensore del Cosenza continua a tergiversare. Un gioco che non sembra piacere ad Andrea Fedeli, che ha annunciato di non voler aspettare ancora molto. L’alternativa resta quella di Aquilanti, della Feralpisalò.

Nel frattempo sembra fatta per Solerio, il quale – insieme a Rapisarda – dovrebbe completare la coppia di laterali titolare per la prossima stagione. Sempre restando in ambito terzini, pare ancora aperta la trattativa per il rinnovo di N’Tow: nonostante i tanti infortuni la società sembra intenzionata a dargli una seconda possibilità.

Mori se ne va: “Offerta fuoriluogo”

Dopo una trattativa abbastanza lunga, e nonostante l’ottimismo della dirigenza, le strade di Mori e della Sambenedettese si separano. Ad annunciare la notizia ci ha pensato il giocatore stesso, a Tuttomercatoweb: “Offerta fuoriluogo”.  Il difensore era arrivato a parametro zero la scorsa estate, e in poco tempo si è rivelato uno dei migliori centrali della Lega Pro: dopo 30 partite di alto livello l’ex Empoli ha ricevuto offerte dalla B e da altri club di Lega Pro, ma ha lasciato la priorità alla società di Fedeli.

Dopo una proposta di rinnovo alle stesse cifre dello scorso anno, nonostante l’ottima stagione, lo strappo. Tra le accuse del ds Panfili (che ha denunciato una richiesta esorbitante) e le recriminazioni del giocatore, l’unica certezza è che le strade dei due si separeranno. La partenza di uno dei migliori della scorsa stagione complica un po’ i piani dei rossoblu, ma non li pregiudica. Nelle prossime settimane arriveranno i tentativi per i rinnovi di Di Pasquale, Mattia e Di Filippo.

Giovedì 15

Lecce e Turchetta: potere alla fantasia

La ferita dell’eliminazione contro l’Alessandria brucia ancora, ma il Lecce ha tanta voglia di pensare subito alla nuova stagione. La società ha deciso di confermare mister Rizzo e sembra voler riscattare dal Bari bomber Caturano.

In attacco, però, i salentini hanno deciso di puntare sull’estro di Gianluca Turhetta, reduce da un’ottima annata alla Maceratese. Nonostante le difficoltà societarie dei biancorossi, il classe ’91 ha dimostrato di meritare la chiamata di un top club. Al di là dei numeri – 3 gol e ben 8 assist – ciò che stupisce di Turchetta è la capacità di saltare l’uomo, spezzando le difese avversarie e creando superiorità numerica.

Prima Repetto, poi Asta: il Teramo e caccia di riscatto

Quella di Antonino Asta è una storia piuttosto diffusa in Lega Pro: brillante carriera da calciatore, un inizio folgorante da allenatore bruciando le tappe, il mancato salto di qualità e, infine, la voglia di rilanciarsi. L’ex bandiera del Torino ha vissuto tutti questi passaggi: dalle soddisfazioni sulle panchine di Monza a Bassano al salto di qualità  (fallito) con il Lecce, finendo con l’esonero a Salò.

Da oggi Asta avrà una grande chance per rilanciarsi: su di lui ha voluto puntare il Teramo del presidente Campitelli e del nuovo diesse Repetto. Dopo l’ultima, pessima stagione i biancorossi hanno voglia di vincere e divertirsi: ad Asta il compito di non fallire.

Mercoledì 14

Sfuma Federico al Teramo: il nuovo ds è Repetto

Dopo alcune ore di riflessione, Giorgio Repetto ha deciso di sposare il progetto del Teramo. Ex calciatore, allenatore in seconda, direttore sportivo e generale del Pescara, Repetto ha battuto la concorrenza di un altro abruzzese: Sandro Federico.

Per alcune settimane si era parlato di un possibile binomio Federico-Palladini per rilanciare la società teramana. L’arrivo di Repetto, dunque, esclude quello di Federico ma non, necessariamente quello di Ottavio Palladini, che gode di grande stima nelle due città dell’Abruzzo.

Sorpresa Pisa: firma Carmine Gautieri

Questione di lettere. Gaetano Autieri, dato fino a pochi giorni fa per favorito nella corsa alla panchina del Pisa, è stato battuto da Carmine Gautieri. L’ex allenatore del Mater, protagonista della storica promozione in B del Benevento, sembra avere il profilo giusto per rilanciare i toscani dopo la retrocessione. La società neroazzurra, però, ha deciso di puntare su un giovane in cerca di riscatto dopo tante annate deludenti.

La prima – e ultima – gioia del Gautieri allenatore risale alla stagione 2011/12 quando, da esordiente, riuscì a portare il Lanciano in Serie B. Dopo la salvezza in cadetteria, Gautieri ha tentato il grande salto sulla panchina del Bari, finendo bruscamente scottato. Le successive esperienze con Varese, Livorno e Ternana sono da dimenticare. A Pisa, l’allenatore avrà una chance da non sprecare. La società ha già reso noto l’unico obiettivo: vincere, per tornare subito in Serie B.

Martedì 13

Juri Gonzi: anche in Serie C esistono i triennali

Tra le tante “favole” dell’ultima stagione di Lega Pro non può mancare l’Albinoleffe, protagonista di un ottimo cammino in campionato nonostante il ripescaggio e il pochissimo tempo a disposizione per formare la squadra. Nell’organizzatissimo 3-5-2 di mister Alvini ha ben figurato Juri Gonzi, esterno destro classe 1994. Il centrocampista italo-russo si è pienamente meritato la fiducia del suo club, ma a stupire è la durata del contratto: nell’attuale Serie C un rinnovo triennale rappresenta una chimera per la maggior parte dei club, più concentrata su contratti annuali o prestiti.

Giuseppe Magi firma con il Bassano

Per alcune ore è stato il sogno dei tifosi rossoblu per sostituire Stefano Sanderra. Giuseppe Magi, dopo un lungo corteggiamento dell’Arezzo (e non solo) ha deciso di firmare per il Bassano, alla ricerca di stabilità dopo l’ultima tormentata stagione.

La squadra del patron Rosso, in questo modo, certifica le già note ambizioni di fare sempre meglio in Lega Pro assicurandosi uno degli allenatori in rampa di lancio.

Lunedì 12

Cornacchini è il nuovo allenatore del Gubbio

Mentre Giuseppe Magi sembra essere ad un passo dalla panchina dell’Arezzo, il Gubbio ha ufficializzato il suo nuovo allenatore. Si tratta di Giovanni Cornacchini, reduce da una parentesi poco felice alla Viterbese. Alla corte di Camilli, presidente famoso per schiettezza e irrequietezza, Cornacchini non ha potuto dar seguito ai grandi risultati ottenuti con l’Ancona. La tranquilla piazza eugubina, dunque, rappresenta un’occasione di rilancio da non lasciarsi sfuggire.

Il Pisa riparte da Maikol Negro

In attesa di scegliere il sostituto di Gennaro Gattuso, il Pisa ha deciso di ripartire da una certezza della Lega Pro: Maikol Negro. Reduce da una strepitosa stagione con il Matera, condita da 17 gol, Negro è uno degli attaccanti più ambiti della terza divisione italiana.

La punta nativa di Lecce è capace di giocare indifferentemente sull’esterno o al centro dell’attacco, il suo fisico minuto gli garantisce un’eccezionale rapidità nei primi metri che, unita alla grande tecnico, lo rendono un pericolo costante per le difese avversarie. In Toscana l’attaccante firmerà un biennale con opzione per un terzo anno.[nextpage title=”Settimana 1″]

Domenica 11

Troianiello: l’amuleto promozione alla corte di Moriero?

Una tranquilla domenica estiva è stata scombussolata da un’indiscrezione del sito online tuttomercatoweb: la Samb è pronta a chiudere per l’ingaggio di Gennaro Troianiello, fresco di promozione in Serie A con l’Hellas Verona. L’esterno d’attacco, più che per le gesta in campo, si è distinto per la fama di “uomo spogliatoio” e di amuleto per le squadre a caccia della promozione.

L’ex di Bologna, Sassuolo, Palermo e Siena era stato già vicino alla Samb nella scorsa sessione di mercato estivo, quando il diesse Fabiani lo offrì a Franco Fedeli in prestito. Allora ci fu la risposta negativa del club rossoblu: che sia la volta buona per l’arrivo di Troianiello in Riviera?

Sabato 10

Esposito, Bacinovic, Rapisarda: prende forma la nuova Samb

Detto, fatto: come preannunciato dalla società rossoblu, nella giornata di venerdì il patron Fedeli ha incontrato i procuratori di Bacinovic, Rapisarda ed Esposito. I tre incontri sono terminati con un accordo e una stretta di mano: Armin Bacinovic e Francesco Rapisarda rinnoveranno per un’altra stagione, Vittorio Esposito si appresta a vestire il rossoblu dopo due stagioni in D con il Matelica. Le firme ufficiali arriveranno nelle prossime ore.

Venerdì 9

Samb, giorno di consultazioni

Mentre i nomi di Frediani, Blondett, Calil, Ilari e Tulli continuano a tenere banco, i rossoblu aumentano i contatti sulle trattative effettivamente in corso, quella per l’ingaggio di Esposito e i rinnovi di Rapisarda e Bacinovic.

Con l’ex Matelica si continua a trattare, ma l’arrivo – per la felicità del presidente – sembra sempre più vicino. Fiducia anche per Bacinovic, col quale pare esserci un accordo verbale. Franco Fedeli è fiducioso: “Se chiudessimo per loro due – riporta il Corriere Adriatico – saremmo un pezzo avanti”. Settimana prossima sarà la volta di Rapisarda: quasi certa la presenza del procuratore a San Benedetto, Andrea Fedeli proverà a chiudere.

Con Mori sempre più distante tornano di moda i possibili rinnovi di Di Filippo e Mattia. Il primo, rappresentato da Di Campli, potrebbe rinverdire il legame col procuratore (incrinato dall’esperienza di Di Massimo), il secondo resta una scommessa non abbandonata della dirigenza.

Nel frattempo si allontana Settembrini – dato per fatto, un paio di mesi fa, ora un po’ perso – e sembra tramontare l’ipotesi Ferretti: il giocatore ha un contratto fino al 2018, e il Gubbio chiede soldi per il cartellino. Probabilme che le attenzioni si rivolgano altrove, magari a quel Ferrari sempre sognato a distanza.

Giovedì 8

Dopo Lescano, Frediani: il Parma monopolizza il mercato

Può sembrare un paradosso, ma il mercato estivo affascina proprio per la sua (apparente) illogicità: il Parma nel giro di due giorni ha già piazzato due importanti acquisti. A Facundo Lescano si aggiunge Marco Frediani, esterno d’attacco protagonista di una buona stagione all’Ancona nonostante la retrocessione dei dorici. L’ala, cresciuta nel settore giovanile della Roma, era in scadenza di contratto con i giallorossi e si trasferisce in Emilia a parametro zero; in caso di futura rivendità, però, Roma e Parma si divideranno equamente il compenso.

Ciò che lascia interdetti è la decisione del Parma di mettere nero su bianco ben due acquisti nel momento di maggiore incertezza sia tecnica che societaria. In campo i ducali sono impegnati nelle semifinali dei playoff per guadagnare l’ultimo posto valido per la Serie B; dietro la scrivania, invece, la società è al lavoro per finalizzare l’ingresso di nuovi investitori cinesi, pronti a prendersi la maggioranza delle quote a suon di milioni. Come non bastasse, da giorni circolano voci di una possibile separazione dal direttore sportivo Faggiano, cercato da Spezia ed Empoli. Niente di tutto questo, però, sta frenando l’impetuoso mercato estivo del Parma.

Mercoledì 7

La Fermana si prepara al ritorno tra i Pro

A inizio stagione gli addetti ai lavori davano il Matelica come strafavorito per la vittoria del Girone F della Serie D. La classe di Esposito e i gol di Pera però non sono bastati alla squadra del presidente Canil: a ottenere la promozione è stata infatti la Fermana. In attesa di confermare i pezzi pregiati della propria rosa, i canarini hanno deciso di dare continuità al progetto attraverso il rinnovo delle cariche societarie. Nella stagione del ritorno in Serie C, quindi, Umberto Simoni e Fabio Massimo Conti rimarranno Presidente e Direttore Generale del club gialloblu. La terza, importante conferma riguarda la panchina: Flavio Destro sarà l’allenatore della Fermana per i prossimi due anni.

Martedì 6

Il Parma batte il primo colpo: firma Lescano

In attesa di scoprire in quale categoria giocherà nella prossima stagione, il Parma ha messo a segno il primo colpo sul mercato. Si tratta di Facundo Lescano, attaccante italo-argentino reduce da un’ottima annata in D con l’Igea Virtus.

Classe 1996, cresciuto nella giovanili del Genoa, Lescano ha alle spalle una carriera giovane ma già molto travagliata. In rossoblu non rientra nei panni di Ivan Juric, in quel momento allenatore del Genoa Primavera, e viene ceduto in prestito in Lega Pro al Martina Franca. L’esperienza con i pugliesi è negativa, ma su di lui è pronto a puntare Massimo Bava, responsabile del settore giovanile del Torino. In granata Lescano segna e si carica sulle spalle l’attacco del Torino Primavera. Quando serve compiere il passo definitivo verso il professionismo, però, Lescano si ferma ancora: nella stagione 2015/16 si divide tra Monopoli e Melfi, entrambe in Lega Pro, senza riuscire a lasciare il segno. In Serie D l’Igea Virtus gli ha dato la possibilità di rilanciarsi a suon di gol, e il Parma è stato più veloce e convincente di Samb,Spezia e Sicula Leonzio nell’offrirgli una terza chance tra i professionisti.

Lunedì 5

Il borsino rossoblu

Dopo i rinnovi di Aridità, Vallocchia e Damonte, e le conferme di Pegorin, Sorrentino e Candellori, la Samb sta valutando quali giocatori tenere in organico, e quali lasciare andare via. Tra giocatori già sull’uscio (Bernardo, Agodirin, Radi, Di Massimo) e dubbi (economici e tecnici), la squadra si presenta a Moriero come un un enorme foglio bianco: nel 4-2-3-1 del mister, chi serve davvero?

Al momento l’unica trattativa “forte” resta quella per Rapisarda, col quale sembra mancare solo la firma. La dirigenza sta provando a trattenere Bacinovic, mentre per Mori le parti sembrano ancora molto distanti. Restano da valutare le permanenze di Sabatino e Pezzotti, sui quali pesa una stagione non pienamente positiva e l’ostilità di parte del tifo. Il discorso per Lulli è ancora più complicato: la società è rimasta infastidita dalle voci nel mercato di gennaio, e ora – dopo una stagione altalenante – sembra poco disposta a rinnovare.

Mister Tedino: dopo la moglie solo Lovisa

Al termine del pareggio a reti inviolate contro il Cosenza, che ha permesso al Pordenone di accedere alle semifinali playoff, l’allenatore Bruno Tedino si è lasciato andare a dichiarazioni importanti circa il suo futuro. La schiettezza dell’ex tecnico federale non è una novità, tuttavia ancora una volta Tedino ha sorpreso tutti ammettendo che: “Non ho mai minimamente pensato di lasciare il Pordenone. Nessuno mi ha mai contattato e, se qualche altra società lo avesse fatto, di sicuro il primo a saperlo, ancor prima di mia moglie, sarebbe stato il presidente Lovisa, con cui ho un rapporto importante. Il Pordenone è la squadra per cui tifo, sono legato a questi colori e a questa città e non dimentico chi ha investito su di me”. Sul tecnico che tanto sta facendo bene sulla panchina dei ramarri aleggiano da mesi le sirene della cadetteria. La Serie B, però, per il momento può aspettare perchè il Pordenone ha tutte le carte in regola per rovinare i sogni di Parma, Reggiana e Alessandria.

Domenica 4

Giovani rampanti

Nicola Antonio Calabro, classe 1976,  Giuseppe Magi, classe 1971 e Gianluca Grassadonia, classe 1972. Attorno a questi tre nomi ruota il valzer di panchine della Serie C. Cosa hanno in comune questi  allenatori? Sono giovani,  reduci da un’ottima stagione e hanno appena firmato la rescissione dalle rispettive squadre, in attesa di progetti più ambiziosi.

Antonio Calabro è il protagonista della straordinaria cavalcata della Virtus Francavilla dall’Eccellenza ai playoff di Lega Pro. Dopo le due promozioni consecutive, nessuno si sarebbe aspettato che i pugliesi sarebbero andati oltre una sudata salvezza. L’allenatore dei miracoli, però, ha saputo costruire un gioiellino grazie ad un 3-5-2 solidissimo e alla strapotenza fisica del giovane attaccante M’Bala Nzola, classe 1996 nel mirino di Bologna e Fiorentina. In attesa di capire come andranno i playoff, il Cosenza sembra voler puntare su Mister Calabro e sul ds Trinchiera per agguantare una promozione in B che manca da molti, troppi anni. Attenzione, però, ad Arezzo e Matera, che hanno fatto più di qualche sondaggio per strappare alla concorrenza il golden boy degli allenatori emergenti.

Giuseppe Magi è un nome ben noto ai tifosi della Samb, che hanno sognato il suo arrivo al “Riviera” dopo le dimissioni di Sanderra. Dopo aver impressionato con la Vis Pesaro, Magi ha conquistato la Serie D sulle panchine di Macerata e Gubbio, prima di tentare la prima esperienza tra i pro. Fedelissimo ad un 4-3-3 fatto di pressing asfissiante e continue verticalizzazioni, Magi ha vinto e convinto anche in Serie C, portando gli eugubini al sesto posto in classifica. Al termine della stagione, Magi ha scelto di lasciare l’Umbria per mettersi alla prova in una società con maggiori ambizioni. Tramontata l’ipotesi Brescia, restano molte società di B e di Lega Pro pronte a puntare tutto sul mister pesarese.

Gianluca Grassadonia ha una storia ben diversa dagli altri due allenatori. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si è seduto immediatamente sulla panchina della Salernitana Primavera. Alla prima, vera stagione in Seconda Divisione, vince i playoff con la Paganese conquistando la C1. Dopo una buona parentesi al Messina, Grassadonia torna a Pagani e trascina gli azzurrostellati allo storico traguardo dei playoff di Lega Pro. Pochi giorni fa ha annunciato il suo addio alla società campana, ma sono già tantissime le squadre pronte a puntare su di lui. Dal Perugia, che deve sostituire mister Bucchi, al nuovo Pisa, obbligato ad un campionato da protagonista dopo l’amara retrocessione dalla B, passando per il Lecce e per il solito Matera, nel caso in cui Auteri dovesse lasciare la Basilicata.

Esposito: certi amori non finiscono…

Prima regola per un aspirante “esperto di mercato”: se si parla di Samb, non si può non fare il nome di Vittorio Esposito. Per la terza stagione consecutiva, il fantasista molisano è oggetto del desiderio del club rossoblu e, in particolare, dell’amministratore delegato Andrea Fedeli, che ne apprezza l’estro e le capacità tecniche e in una recente intervista alla Gazzetta Rossoblu ha dichiarato: “Penso che Vittorio Esposito sia il calciatore ideale per una piazza come San Benedetto”. Nel 4-2-3-1 Esposito andrebbe ad occupare il ruolo di trequartista; più difficile invece un adattamento ad esterno d’attacco. Ciò che è certo è che Esposito, nonostante un talento cristallino, non sia mai riuscito a convincere in un campionato professionistico, essendo frenato da un carattere tutt’altro che facile da gestire.

Francesco Moriero: modulo e fedelissimi

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il neo allenatore rossoblu ha voluto mettere in chiaro le sue idee di calcio.  “Amo molto giocare in modo offensivo. Qualche volta può produrre un infarto ai tifosi  ma la mia squadra gioca sempre per vincere. Prediligo come modulo il 4-2-3-1 ma mi trovo bene anche con il 4-3-3”. Negli ultimi anni la Samb si è schierata in campo sempre con il 4-3-3, motivo per cui un cambio di modulo affascina sia i tifosi sia la società. Alessandro BastriniCarlo Ilari e Caetano Calil sono rispettivamente un difensore centrale, un trequartista duttile e una punta centrale che non solo si sposano al meglio con il modulo del nuovo allenatore, ma hanno già avuto modo di lavorare con Francesco Moriero. Non a casa, tra i primi nomi accostati alla Sambenedettese ci sono loro tre: il mercato rossoblu inizierà da uno o più fedelissimi del nuovo allenatore?


Speciale Sambamercato: istruzioni per l’uso

L’estate è alle porte, e la tranquilla situazione societaria spinge i tifosi a pensare serenamente a due tra le cose più sambenedettesi di tutti: mare e Samba. Per quanto bello, azzurro, nostalgico, dopo un po’ il mare annoia; la Samb non basta mai. Dopo anni di incertezza, l’estate Sambenedettese ha iniziato a coincidere col calciomercato, e tutto ciò che ne consegue: un turbinio di voci e nomi, decine di pezzi al giorno e una sciarada inesorabile di gregari affidabili, bomber infallibili, procuratori incontrastabili e scommesse esotiche.

In mezzo a tanto caos, serve un punto di riferimento. “Speciale Calciomercato” analizzerà gli affari fatti, seguirà le trattative ufficiali e sentirà solo i protagonisti, dando una visione seria e corretta e di ciò che accade attorno alla Samb e alle sue avversarie.

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