Sorrentino: “Devo tanto alla società, alla città e ai tifosi”

Tutto è bene quel che finisce bene. Dopo un’estate travagliata, Lorenzo Sorrentino si lega alla Sambenedettese con un triennale e si prepara a vivere al meglio la sua terza stagione in rossoblu.

“Sono molto contento per il rinnovo del contratto, com’è normale che sia, anche perché in caso contrario non avrei accettato di restare a San Benedetto per altri 3 anni. Devo molto alla società, alla piazza e ai tifosi. In queste due stagioni sono cresciuto come persona e come calciatori e devo ringraziare tutti coloro che mi hanno accolto qui con la massima ospitalità”.

Mister Moriero ha detto di voler puntare, almeno inizialmente, sul 4-2-3-1. Con il nuovo modulo sei chiamato a fare un lavoro diverso rispetto al 4-3-3?

“Sicuramente nel 4-2-3-1 la punta centrale “respira” di più, almeno in fase difensiva. Quando c’è da pressare si è aiutati dalla mezzapunta e questo aiuta molto. In fase offensiva cambiano alcuni movimenti, si attacca di più la profondità ma soprattutto ci sono molti più palloni giocabili in area di rigore grazie al lavoro del fantasista e degli esterni”.

Una curiosità sul tuo conto. Sei un destro naturale, ma in rossoblu hai segnato i gol più belli con il sinistro. Come te lo spieghi?

“Vero, sono un destro naturale, ma quando sei davanti al portiere e il tuo obiettivo è segnare non stai a pensare al destro o al sinistro. L’unica cosa importante è calciare la palla e gonfiare la rete”.

Ogni anno la piazza e la società invocano il bomber da 20 gol, ma alla fine il titolare sei sempre tu. Come vivi questa situazione?

“La vivo con serenità e tranquillità. In questi due anni partivo sempre dietro nelle gerarchie ma con l’impegno quotidiano e il sudore in allenamento mi sono guadagnato la maglia da titolare. Anche quest’anno mi alleno sempre al massimo e voglio convincere il mister a puntare su di me”.

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