La presentazione delle prime tre giornate di Lega Pro-Serie C

Ufficializzate le prime tre giornate. La Samb inizia fuori casa col Modena, poi Fermana e Feralpisalò


Dopo essere ritardata di un giorno, la presentazione del calendario di Serie C ha preso il suo tempo – per iniziare. Con circa 20 minuti di ritardo Pescara appare sui nostri schermi, e con lei la kermesse dedicata alla Serie C. Col ripescaggio del Rende esploso nelle mani di Gravina, si è deciso di cambiare la struttura dei gironi (saranno 3 da 19 squadre) e di ripensare il calendario. Oggi saranno presentate solo le prime tre giornate.

Apre il presidente della Serie C, Gabriele Gravina: “Dobbiamo essere felici che il Rende – e una città come il Rende – abbia inseguito con tanta forza questo campionato, e dobbiamo accoglierlo. Certo, non condivido la modalità. Le regole devono essere seguite da tutti e in ogni occasione, altrimenti saltano gli equilibri – sportivi e non. Bisogna migliorare in questo aspetto, dobbiamo crescere e lavorare per una rivoluzione soprattutto culturale. Se favoriamo il conservatorismo tradizionale corriamo il rischio di non rinnovarci mai, facendo saltare questo sistema”

Alla domanda sulla scelta della città ospitante, il presidente Gravina – nato in abruzzo – spegne le polemiche: “Perché Pescara? Io sono felice di essere abruzzese, di vivere in abruzzo, e sono felice che l’abruzzo ospiti questo evento. L’abruzzo è una regione di grandi uomini – “forti e gentili”, come si dice – una regione che sotto il profilo dell’accoglienza e dal punto di vista organizzativo si è sempre dimostrata all’avanguardia. Basti pensare ai giochi del mediterraneo.

Inoltre si tratta di una regione che negli ultimi mesi ha subito delle lacerazioni incredibili, e meritava la vicinanza della Lega. Il fatto che abiti qui non c’entra nulla. L’accoglienza avuta qui è stata straordinaria, comunque: dal punto di vista umano e organizzativo. Una scelta così è solo da condividere”.

Dopo l’intervento del sindaco Alessandrini è partito il video di presentazione della Serie C. Per la sala tuona la “Finnegan’s Wake” una ballata della tradizione popolare irlandese, musica emozionale e potente che fa da contrasto con la sala semibuia (e semivuota) dove si tiene la presentazione. Il video viene inquadrato solo dopo pochi secondi: vediamo giocatori che si stringono le mani, mani che battono sul computer e spalti con dei tifosi, mentre una voce parla di nuovo futuro.

Dopo la conclusione il video è ripartito (c’era la riproduzione automatica, probabilmente), interrompendo la presentazione di Deodati. Alla fine l’assessore allo sport pescarese riesce a parlare: “Due anni fa abbiamo presentato il calendario di Serie B e il Pescara è andato in A, speriamo che quest’anno una squadra abruzzese riesca a replicare l’impresa”

Poi è di nuovo la volta di Gravina, sollecitato sul ritorno del nome Serie C: “La vecchia denominazione creava un po’ di confusione, un vezzo tipico del mondo calcistico che a volte dimentica la propria storia. Noi abbiamo voluto ripristinare la storia del campionato di Serie C. Noi cerchiamo di far abbandonare alcuni atteggiamenti posizionali, dove l’unico obiettivo è sconfiggere gli avversari. Noi rigettiamo queste teorie hobbesiane per pensare più a lungo termine. Un progetto che coinvolge gli altri presidenti ma che con le decisioni di oggi ci hanno penalizzato”

A seguire interviene il presidente dell’Aia, Nicchi: “Lasciatemi il piacere di ringraziare una delle persone più meragliose che conosca Gabriele Gravina, una persona da preservare in questo calcio. A Pescara sarei anche venuto a piedi, amo la Serie C e a Pescara ho fatto il mio esordio in A. Noi arbitri siamo pronti, siamo a posto, siamo i garanti di questa lega. Incredibile che a questo punto dell’anno manchino ancora i riferimenti. Proprio nei giorni in cui stiamo lanciando l’operazione sorriso per i nostri arbitri.

Per noi la serie c è fondamentale, il serbatoio dei nuovi arbitri di serie a che qui imparano ad arbitrare e a diventare uomini e donne. Da quest’anno molti ragazzi saliranno in A e in B per fare da quarti uomini in quelle partite. Insieme a questo anno di grandi novità spero inizi presto a rotolare di nuovo il pallone. Non preoccuparti, Gabriele, che ci prenderemo le nostre rivincite (!?!?!?, ndr).

Spazio anche per il designatore arbitrale, Giannoccaro: “Come ha detto il presidente Nicchi noi puntiamo molto sulla Serie C, un bacino dove crescono i nostri arbitri. Abbiamo 72 giovani in cui crediamo molto” – “E le ragazze?”, chiede la presentatrice – “Lo scorso anno avevamo un arbitro donna, adesso solo delle assistenti arbitrali. Ma c’è da dire che sono tutte internazionali”.

Il presentatore interrompe Giannoccaro: “Le donne crescono, insomma. Sono diventate meglio degli uomini…? Nooo…”. Nel frattempo, da qualche parte nel mondo, una femminista è morta di freddo.

Nella presentazione del calendario del girone A, viene reso noto anche uno spostamento, reso necessario dal ripescaggio del Rende. La squadra cosentina che ha portato a 19 le squadre del girone C, il Renate è passato al girone B, quello della Sambenedettese, portando alla formazione di tre gironi da 19 squadre.

Poi è la volte del segretario di Lega, Francesco Ghirelli: “Non ci saranno retrocessioni dirette, ma solo tramite playout, 4 squadre per girone e 6 retrocessioni totali. Per i playoff e le promozioni resta tutto uguale. Girone A e B iniziano di domenica, nelle fasce d’orario 14.30-18.30-20.30. Nelle prime partite la finestra iniziale non verrà utilizzata, per questioni di clima. Per la prima volta si daranno subito orari e date delle tre giornate”

Per continuare la tradizione, una cantante ha introdotto il primo momento musicale. Cantando Stardust di Mika 😐

Poi viene chiamato sul palco Marino Bartoletti, giornalista Rai: “Quando si parla di provincialismo sembra si parli di qualcosa di brutto, ma non è così. Il provincialismo è dove nasce il calcio: tutti noi abbiamo visto le nostre prime partite nei campi poco importanti, ed è lì che nasce tutto”.

Gli chiedono se c’è una squadra per cui simpatizza, nella categoria: “C’era, e non me l’avete ripescata. Tifo il Forlì”. Ma poi aggiunge: “L’anno scorso facendo ciclismo ho visto la Feralpisalò in ritiro a Dimaro e mi sono affezionato a loro, mi fa piacere ritrovarli”

Finalmente, la presentazione del calendario del girone B. Per la seconda volta viene chiamato il dirigente di una squadra neopromossa, Massimo Conti della Fermana, e per la seconda volta non c’è. Viene chiamato un dirigente della Feralpisalò, ma c’è solo l’addetto stampa.

Come inizia la Sambenedettese

Intato conosciamo le prime tre giornate della Sambenedettese.

  1. Sambenedettese-Modena
  2. Fermana-Sambenedettese
  3. Sambenedettese-Feralpisalò

Le prime tre giornate del girone B

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