Fedeli: “Speriamo di sorprendere”. Sanderra: “Si parte da zero”

Franco Fedeli Andrea Gianni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb batte il Pordenone 2-1 e chiude il campionato ricoprendo il settimo posto. Il Gubbio si è imposto col Modena con un risultato di 3-2 soffiando così la sesta posizione al club rossoblu. Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa.

Franco Fedeli

“Purtroppo ci siamo illusi. Non siamo riusciti a guadagnare il sesto posto. I Play Off sono sempre una sorpresa, speriamo a questo punto di essere noi la vera sorpresa. Noi non abbiamo centrato il sesto posto non oggi ma nelle domeniche precedenti. Speravo di essere più in alto in classifica. Dei punti persi rimpiango maggiormente la gara col Teramo ma non solo. Rimpiango anche quelle che abbiamo disputato in casa contro il Forlì, contro la Maceratese, contro l’Ancona e altre ancora. Mancuso? Non lo scopriamo oggi. Spero dia il meglio di sé anche ai play off. Un premio alla squadra in caso di vittoria? Certo che si ma non devo accordarmi con loro. Un premio è un premio e non si dice. I ragazzi devono giocare prima di tutto per la maglia. Domani mattina, mi raccomando, vi voglio all’Elite a fare la spesa!”

Stefano Sanderra

“Sono contento per i tre punti e per la prestazione che è stata molto intensa e ben preparata. I ragazzi non si sono rilassati dopo Ancona e anzi hanno fatto ancora meglio. Abbiamo lavorato tutti. Peccato per il calcio di rigore. Nella ripresa siamo ripartiti bene con un pressing alto. Sono felice perché i vari Pegorin e Di Filippo si sono fatti trovare pronti. Questo significa che tutti sono pronti a consacrarsi alla squadra. Anche chi non gioca è sempre molto attento e partecipativo. Abbiamo raggiunto un settimo posto importante sotto due gestioni. N’Tow? E’ un ragazzo che mi piace. Ha l’uno contro uno, ha corsa, ha gamba. Può creare la superiorità numerica, è un giocatore duttile. Nelle ultime due partite il centrocampo mi è piaciuto. Mi piace quando la mezzala sa saltare l’uomo. Adesso si apre un nuovo capitolo, un nuovo campionato. Saranno dei play off atipici. Ci vorrà una grande impresa ma noi siamo pronti e fiduciosi. Faremo di tutto per centrare l’obiettivo.  Il Gubbio sarà un osso duro. Ha gioco, parte da dietro. Ha una bella squadra e ha fatto un bel campionato. Sarà una gara ad alta tensione ed era prevedibile che ci potesse capitare. Ce la giocheremo alla grande”.

Andrea Fedeli

“Per i punti persi c’è un po’ di rammarico ma fa parte di un percorso fatto. Per soli cinque minuti eravamo sesti ma capita. Oggi abbiamo fatto giocate che di solito non facciamo. Si è vista una squadra con un livello tecnico più alto. La prestazione mi è piaciuta. Meno calcio tennis più calcio ragionato”.

Fabio Pegorin

“E’ andata bene.  Oggi i ragazzi ce l’hanno messa veramente tutta. Abbiamo fatto giocate importanti. Io ci credo nei play off. Come giudico la mia stagione? Positiva. Promosso senza debiti. Questa settimana daremo il massimo; lavoreremo insieme per strappare la vittoria al Gubbio”.

Gianluca Misuraca

“Il rigore? C’era. San Benedetto è una delle piazze più belle. E’ vero, ho ricevuto una proposta dal club rossoblu nella scorsa estate ma ho scelto il Pordenone. Lì ho altri due anni di contratto. Oggi siamo venuti qui per arrivare secondi. Speravamo in un passo falso del Parma che non c’è stato. Nei play off incontreremo il Bassano. Oggi mancavano molti giocatori importanti ma chi è entrato ha dato il massimo”

Bruno Tedino

“Ho letto delle dichiarazioni rilasciate su alcuni giornali nelle quali è stato detto che il Pordenone ha intrapreso questo campionato per vincerlo. Voglio smentire queste dicerie perché non è così. Io personalmente non sono abituato a guardare in casa degli altri. Oggi prova gagliarda in un campo difficile. Ho molta fiducia nei miei ragazzi perché hanno un cuore di un certo tipo. Adesso ci tiriamo su le maniche e ripartiamo. Abbiamo fatto un cammino straordinario. La squadra ha compiuto una piccola impresa che non era prevista. Il club che mi ha deluso di più? Ripeto, non guardo in casa di altri. Per giudicare bisognerebbe conoscere approfonditamente. Ad esempio, secondo me, il Teramo aveva un’ottima squadra ma ha avuto una serie di problematiche che non gli ha permesso di fare il campionato che voleva”.

Leonardo Mancuso

“Si, mi guardo allo specchio e mi vedo migliorato. Ho acquisito una bella consapevolezza. Il gol al quale sono più affezionato è stato quello realizzato contro il Teramo in casa. Noi abbiamo fatto una grandissima partita con la Reggiana e poi abbiamo avuto un calo. Poi ci siamo rialzati. Oggi abbiamo fatto delle belle giocate e con la giusta cattiveria agonistica. Credo si sia vista un’ottima Samb. Giocare come prima punta nei play off? L’ho fatto in passato ma credo di essere più incisivo da attaccante esterno. Chiudo in bellezza il campionato con 22 gol. Ci tenevo a finire questo percorso al meglio.

Col Gubbio servirà una prestazione perfetta. Se loro segnano noi ne dobbiamo fare uno più di loro. Ci crediamo perché arriviamo bene e abbiamo la consapevolezza che possiamo farcela. I complimenti per oggi vanno fatti soprattutto a quei giocatori che si sono fatti trovare pronti. Questo significa che abbiamo una rosa completa. Abbiamo tutte le caratteristiche per passare il turno. La vittoria di oggi ci da una grande carica. E’ stimolante andar là e dover vincere per forza”.

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