Punta over, fiducia a Sorrentino, cambio modulo. Pro e contro. Partecipa al sondaggio

Ai rossoblu manca solo un ultimo tassello per completare la rosa, ma la scelta potrebbe essere fondamentale. Leggi l’analisi e partecipa al sondaggio

Il mercato della Samb non è ancora completo, ma certamente ben delineato. Delle cessioni già fatte (Lomasto, Mattia, Trofo, Prandelli) e quelle praticamente concluse (Bonvissuto) sono interessanti soprattutto le ultime tre. L’uscita dell’unico under di centrocampo – accompagnata dagli arrivi di Baldinini e Raparo – certifica il definitivo passaggio al 4-3-3, senza perdere nulla in duttilità tattica: Raparo ha già mostrato di poter giocare sia a due che a tre (come mediano o mezzala), e Baldinini permette il passaggio al 4-4-2 a gara in corso (come nella gara di Chieti).

L’uscita dei due centravanti attesta la definitiva fiducia verso Sorrentino, che – dopo un corteggiamento degno del miglior Florentino Ariza – si è preso la numero 9 grazie a prestazioni convincenti e gol pesanti.

In attacco sono arrivati due under, Di Federico e Candellori, a confermare la tendenza che vedrà due terzini under in difesa, un centrocampo over (Barone/Raparo, Baldinini, Sabatino) e un attacco a tre con un under (Sorrentino, che ora avrà finalmente riserve dello stesso ruolo).

Nelle intenzioni della società c’è comunque la volontà di prendere un attaccante d’esperienza, e la domanda sorge spontanea: chi?

Più che sui nomi, più che sul ruolo, la questione dovrebbe essere intesa sul peso tecnico e tattico. Un centravanti over “di riserva” può avere la sua utilità, ma – se preso con l’impegno di giocare – potrebbe portare a dei cambiamenti importanti.

UN NUOVO CENTRAVANTI TITOLARE  Giocare con un centravanti d’esperienza potrebbe garantire un maggior numero di gol, ma – a meno di un cambio modulo – significherebbe escludere 2/3 dell’attuale trio d’attacco. Sorrentino (come ammesso da Palladini) difficilmente sarà impiegato ala, e – tolto lui – diverrà necessario cambiare anche uno tra Titone e Palumbo per inserire un under.

CAMBIO MODULO Scartata l’ipotesi 4-3-1-2 (mai ponderata da Palladini, finora), la possibilità di far coesistere Sorrentino e il Mister X sarebbe un ritorno al 4-4-2, con le due ali che andrebbero ad arretrare sulla linea dei centrocampisti. Questo potrebbe portare all’esclusione di due tra Baldinini, Sabatino, Raparo e Barone, e – probabilmente – ad un rendimento meno incisivo di Titone, che rischierebbe la panchina (non a caso, nel 4-4-2 è stato sempre impiegato come seconda punta).

CONTINUARE COSI’ Entrambe le soluzioni sembrano fortemente rischiose, per non dire controproducenti. Col 4-4-2 si andrebbe a smentire il mercato fatto finora, rischiando di “perdere” Titone; col 4-3-3 si dovrebbe completamente rivoluzionare l’attacco.

Magari, dopo tanto “sognare” (Marolda, Sivilla, Dos Santos, …), la migliore soluzione potrebbe essere rimanere così, dando fiducia a Sorrentino e spazio ai nuovi under del reparto offensivo. Sia Di Federico che Candellori possono giocare in posizione di prima punta, e i due under (più Vallocchia) potrebbero garantire ricambio sulle fasce.

A livello tattico, un nuovo arrivo sembra più utile sulle fasce che in mezzo al campo. Pur non difettando di alternative (Pezzotti e, volendo, Baldinini, oltre ai giovani) manca un profilo alla Titone, un’ala sul piede invertito che rientri verso la porta per dare superiorità numerica e creare occasioni.

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