Lega Pro: Carrarese sull’orlo del baratro, l’esodo dei big

Mentre la società appare ormai spacciata, i giocatori della Carrarese infiammano il mercato.

CARRARA – Tutte le 6 aste programmate dal curatore fallimentare Tognelli sono andate deserte. Il destino della Carrarese appare ormai segnato: l’ultima, flebile speranza è affidata al sindaco Zubbani, che potrebbe cercare in extremis qualche imprenditore disposto a non far morire il calcio nella città del marmo.

Nel frattempo, la rosa che tanto bene ha finito nell’ultimo girone B  si prepara allo smantellamento. I nomi di Gyasi, di proprietà del Torino, Berardocco e Dettori sono già ben noti ai tifosi della Sambenedettese, ma tanti altri fanno gola ai club di Lega Pro.

Il forte difensore centrale Leonardo Massoni è seguito dalla Pistoiese, dove riabbraccerebbe il tecnico Remondina, e dalla neo-promossa Piacenza, che nel frattempo è vicinissima a due attaccanti: Carlos França, bomber del Lecco, e Tiziano Tulissi, talento della Primavera dell’Atalanta.

L’esterno d’attacco Horacio Erpen rimarrà ufficialmente in Toscana: nella prossima stagione tornerà a vestire la maglia dell’Arezzo.

L’attaccante Davide Cais, prodotto del vivaio bergamasco, dopo aver segnato 7 gol con la Carrarese è seguito dal Pontedera, da molte stagioni lido felice per i giovani talenti.

Sul regista Francesco Dettori, invece, si sta scatenando una vera e propria asta: in attesa dello svincolo ufficiale si sono interessate, oltre alla Samb, Feralpi Salò, Padova, Lucchese e Pavia.

Un altro grande obiettivo rossoblu, Luca Berardocco, deciderà entro giovedì 16 giugno la prossima destinazione: la Samb appare moderatamente ottimista, ma deve fare i conti con il Pontedera.

Due giovani gialloblu, di proprietà della Juventus, sono rientrati  dai rispettivi prestiti e attendono di  conoscere il proprio futuro: il terzino Tavanti piace a Piacenza e Samb, mentre la punta Cavion è sul taccuino della SPAL, neopromossa in Serie B.

 

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