Palladini: “A Giulianova si va di sciabola e non di fioretto. Sorrentino? Da valutare”

Le dichiarazioni del tecnico rossoblù alla vigilia di Giulianova – Samb. Sull’attaccante: “Sugli interpreti che scenderanno in campo tutto dipenderà da lui”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domani si va di sciabola e non di fioretto. Lo ha dichiarato mister Ottavio Palladini alla vigilia della gara contro il Giulianova per indicare l’approccio che gli undici rossoblù adotteranno una volta scesi in campo.

In un campo che non permette di giocare un calcio che, al contrario, è “consentito” al Riviera delle Palme la Samb dovrà andare alla conquista della palla senza rischiare nulla. Le insidie principali sono due: le condizioni del terreno di gioco e il fatto che l’avversario, pur attraversando un periodo davvero difficile, non perde in casa dal 7 gennaio.

In merito alla formazione ospite tutto dipenderà dalle condizioni di Sorrentino il quale, ad oggi, ha ancora un leggero fastidio. Stando alle affermazioni del tecnico l’attaccante avrebbe le caratteristiche giuste per affrontare la gara di domani: “Tutto partirà da lui – ha spiegato Palladini – Voglio prima capire la sua disponibilità poi deciderò cosa fare. Qualora non dovesse entrare c’è Candellori. Quest’ultimo sta facendo benissimo e mi può dare delle garanzie. Affronteremo l’avversario con il solito 4-3-3. Questo è lo schieramento con cui la squadra si esprime meglio”.

Ventuno i convocati ad eccezione di Palumbo e Casavecchia ancora non disponibili. Sulla base degli errori commessi domenica contro l’Isernia l’allenatore rossoblù estrae dalla tasca un foglio ed esclama: “Ho rivisto il video della partita. Nel corso della ripresa abbiamo avuto 12, e ribadisco 12, occasioni in cui saremmo potuti andare in rete. Abbiamo sbagliato scelta e siamo stati un po’ egoisti. Pensare di risolvere i problemi singolarmente significa giocare come si è fatto contro il Monticelli. Anche se abbiamo 11 punti di vantaggio dalla seconda i giocatori non devono pensare di fare giocate per se stessi“.

Un incontro difficile, dunque, attende i rossoblu che dovrà vedersela con una squadra che fa molta densità e che sfrutterà le ripartenze: “Hanno voglia di rivalsa – ha concluso il tecnico – Quando si gioca contro la Samb le forze si raddoppiano. Il Giulianova vorrà fare il risultato a tutti i costi e noi non dobbiamo essere da meno“.

 

 

 

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