Samb, il ds è Sandro Porchia. Panchina a Massimo Donati

L’AS Sambenedettese ha ufficializzato le nomine di Sandro Porchia e Massimo Donati come nuovi direttore sportivo e allenatore dei rossoblu


L’AS Sambenedettese ha un nuovo direttore sportivo e un nuovo allenatore. Il neo presidente Roberto Renzi ha ufficializzato le nomine di Sandro Porchia come ds, con Massimo Donati in panchina. La società rossoblu ha lavorato sotto traccia, tirando fuori dal cilindro due nomi che hanno iniziato a circolare tra gli addetti ai lavori solo nelle ultime ore.

Sandro Porchia, ex calciatore e capitano del Crotone, è reduce dalla negativa parentesi come direttore sportivo al Trapani: in terra siciliana ha dovuto fare i conti con la crisi societaria che ha portato all’esclusione del club dal campionato. Massimo Donati, invece, vanta un’enorme esperienza da calciatore avendo indossato le casacche di Atalanta, Milan, Parma, Torino, Sampdoria, Messina, Bari, Palermo e Verona. L’ex centrocampista ha anche militato in Scozia con Celtic, St. Mirren e Hamilton. Con quest’ultima ha anche iniziato la carriera da allenatore, prima di diventare vice-allenatore al Kilmarnock.

Il comunicato ufficiale

L’A.S. Sambenedettese comunica di aver affidato l’incarico di direttore sportivo a Sandro Porchia. Il responsabile tecnico della prima squadra sarà, invece, Massimo Donati. Per entrambi contratto fino a giugno 2022 con opzione. Al direttore sportivo e al tecnico va il più caloroso benvenuto da parte di tutta la società. Si comunica, infine, che la presentazione si terrà martedì 29 giugno (orario e luogo verranno comunicati successivamente).

“Sono molto entusiasta, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura” Sono le prime parole in rossoblù di mister Massimo Donati – Devo ringraziare il presidente, i suoi soci e il nuovo direttore sportivo per avermi scelto – Sono molto carico. Questa è una piazza importante, calorosa e giustamente molto esigente, tutto questo mi dà grande stimoli. L’imperativo, però, sarà uno solo: lavorare con massima dedizione di concerto con dirigenza, staff, addetti ai lavori e giocatori. Donati, dopo diverse esperienze in vari settori giovanili scozzesi, ha ricoperto il ruolo di allenatore in seconda nel Kilmarnock, squadra di prima divisione, sempre in Scozia. “Esperienze che mi hanno insegnato molto ma non vedevo l’ora di aver un’opportunità come questa in Italia. Nei prossimi giorni parleró con i giocatori e con tutta la famiglia rossoblù. Ho visionato molte partite della scorsa stagione della Samb e ho già in mente come muovermi per quanto riguarda l’aspetto tecnico”.

2 Comments

2 Comments

  1. lucioc says:

    Visto che come allenatore non ha credenziali di alcun tipo, a parte sei mesi da secondo a Kilmarnock terminati con l’esonero di Alessio, non c’e’ molto da dire se non che ci vuole fortuna nel pescare la carta giusta dal mazzo. Di solito e’ cosi in Serie C: o ti capita un Fabio Caserta oppure un Giuseppe Magi. Se vuoi qualche garanzia, cerchi un Tesser.

    Si e’ parlato di “fame”, speriamo ne abbia, ma ci vuole anche capacita’. In bocca al lupo.

  2. Paco 11 says:

    Dai, speriamo che siano le scelte giuste; sono due ruoli dove se sbagli ti giochi già più di mezzo campionato.
    Aspettiamo e vediamo se saranno all’altezza ma a prescindere non vorrei che qualche scienziato avanzasse pretese fuori luogo.
    Quest’anno la cosa più importante è iniziare una SERIA programmazione che negli anni ci possa far riacquistare quella credibilità che abbiamo perso dopo Zoboletti.
    Forza Samb!

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