Sanderra dopo Samb-Venezia: “Rifarei le stesse scelte”

Nonostante il cambio modulo e la spinta di un Riviera indomito, I rossoblu perdono in casa col Venezia di Inzaghi. La conferenza post Samb-Venezia

SANDERRA: “Rimetterei in campo la stessa formazione. Abbiamo affrontato la gara in maniera diversa rispetto al Parma. Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso che non è andato neanche tanto male. Abbiamo schierato un 5-3-2 che faticava a ripartire. Siamo stati puniti al primo errore, siamo stati istintivi e contro queste squadre non te lo puoi permettere. Il Parma lo abbiano affrontato a viso aperto mentre oggi eravamo più accorti e prudenti. Fino al gol non mi era dispiaciuta la squadra. Non è che non abbiamo lottato, è che ad un certo punto non siamo stati più lucidi. Stando sotto di un gol può succedere di tutto ma col 2 a 0 la situazione diventa più difficile.

Samb vittima sacrificale? Uno fa delle scelte a volte riescono altre volte no. Mattia oggi titolare: dovevamo rinforzare la difesa; ha fato il suo dovere e non è stato così deficitario. Siamo passati da una difesa a 4 a 5. Il Venezia ha avuto la sua supremazia ma  non ha avuto tutte queste palle gol. In certe situazioni non riusciamo a ragionare, peccato. Perché ho fatto uscire Sabatino e non Bacinovic? Perché Bacinovic poteva darci ancora qualcosa in più”.

FACCHIN: “Al termine della gara c’è stata un’incomprensione. Io stavo facendo i miei complimenti a quella che penso sia la migliore Curva del girone, e forse di tutta la Lega Pro. Non era una presa in giro, non avrebbe avuto senso data la partita. Era un gesto sincero, perché credo siano una tifoseria da Serie A”

ARIDITA’: “Buon primo tempo, concentrati. Nel secondo tempo abbiamo concesso di più. Il Venezia ha giocatori di qualità. Dobbiamo migliorare tutti nell’atteggiamento ma questo lo si fa solo lavorando tutti insieme tutti i giorni. Chiediamo scusa alla curva. E’ normale che non sia contenta della nostra prestazione. Ho ancora problemi a calciare da terra e il mister lo sapeva. Se si perde non è solo colpa dei difensori ma di tutta la squadra. Dobbiamo fare tutti mea culpa capendo insieme al mister dove abbiamo sbagliato”.