Cosa è successo al Bassano?

La crisi, il mercato, l’arrivo di Bertotto: gli ultimi terribili mesi del Bassano

BASSANO DEL GRAPPA – Il 22 ottobre 2016 il Bassano sconfiggeva 4-3 la Samb, balzando in testa alla classifica del Girone B. Il primo tempo contro i rossoblu può essere considerato il manifesto del bel gioco mostrato dagli uomini di Mister D’Angelo nel girone d’andata: ritmi alti, pressing continuo, pochi punti di riferimento e un modulo a trazione anteriore. Sul più bello, però, il giocattolo giallorosso si è rotto in mille pezzi. Alla fine di dicembre la proprietà ha affrontato la situazione con coraggio senza tuttavia riuscire a ricomporre i cocci.

Mercato

La scelta  natalizia di dare fiducia a Mister D’Angelo ha portato all’esclusione dalla rosa di un giocatore per reparto: Barison in difesa, Cenetti a centrocampo e Rantier in attacco. I primi due si sono accasati all’Arezzo, mentre il fantasista francese ha optato per il Sudtirol. Al loro posto il dg Seeber ha puntato su Trainotti, forte difensore centrale reduce da un grave infortunio, sul giovane Gerli – autore di un ottimo campionato con il Santarcangelo prima di tentare il salto in B con l’Entella – e sullo sloveno Zibert, centrocampista dai piedi buoni ex Juve Stabia. A complicare le cose, però, ci ha pensato la stella della squadra: Marcello Falzerano. Allettato dall’ottima proposta economica e tecnica del Venezia, Falzerano ha chiesto, forzato e ottenuto la cessione nelle ultime ore di mercato, privando il Bassano di una delle armi più letali a disposizione di Mister D’Angelo.

La crisi

In un primo momento la scelta societaria di dare fiducia allo staff tecnico sembrava dare i suoi frutti: un buon pareggio contro la Reggiana, la vittoria in casa contro il Teramo e i successi contro Ancona e Lumezzane. Per la seconda volta in stagione, però, la crisi di risultati arriva a rompere ogni entusiasmo: il Bassano tra fine febbraio e inizio marzo perde contro Santarcangelo, Modena e Pordenone, subendo 11 gol senza realizzarne nessuno. Di fronte al secondo blackout stagionale, la società non può far altro che esonerare Luca D’Angelo: al suo posto arriva Valerio Bertotto, ex bandiera dell’Udinese.

Il nuovo allenatore

Per Bertotto si tratta della seconda esperienza vera e propria su una panchina. Dopo il breve periodo a Pistoia – concluso con 3 vittorie, 1 sconfitta e la salvezza sul campo – Bertotto accetta in estate la chiamata del Messina. Dopo solo un mese, però, alla vigilia dell’inizio di campionato arriva la separazione per contrasti con la società. L’esordio con il Bassano non è stato di certo dei migliori: i veneti sono incappati in una brutta sconfitta contro il Mantova scendendo al nono posto in classifica. Il prossimo trittico di partite rappresenta un crocevia per i giallorossi: Samb, Venezia e Padova segneranno il destino di un’annata ricca di colpi di scena.

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