Sanderra: “La gara di domani potrebbe indirizzare la stagione”

Le parole del tecnico rossoblù alla vigilia della gara

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la splendida iniezione di autostima somministrata a Bolzano i rossoblù sono pronti ad un altro importante test che li vedrà impegnati al Riviera delle Palme contro il Bassano. Da questo momento ottenere i tre punti sarà sempre più importante. Potrebbe voler dire: avvicinarsi alla salvezza, rafforzare l’obiettivo play off ma soprattutto ritrovare continuità in termini di performance e risultato.

Tutti convocati per domani ad eccezione di Grillo e Ovalle. Recuperati Lulli e N’Tow anche se le loro condizioni non risultano ancora ottimali. Molto alta dunque la probabilità che i due possano partire dalla panchina. Salvo imprevisti Sanderra sembra voler scendere in campo con un 4-3-3: “La partita di domani potrebbe a mio avviso indirizzare la stagione. Mi farà oltretutto capire quanto questa squadra sia cresciuta e quanto sia stato immagazzinato fino ad ora – ha commentato il tecnico – Mi aspetto dei miglioramenti sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista psicologico. La vittoria di domenica scorsa ci ha dato fiducia ma dobbiamo essere prudenti. La Samb a volte è poco razionale e io voglio vedere maturità”.

Il Bassano, reduce da quattro pesanti sconfitte, farà il possibile per risollevare le proprie sorti: “Mai sottovalutare un avversario che attraversa un momento negativo. A renderlo pericoloso è la sua voglia di riscatto. – ha ribadito Sanderra – Conosco Bertotto e so che i suoi undici non verranno qui per chiudersi, anzi. Secondo me giocheranno in maniera spregiudicata senza rinunciare al gioco da dietro. Noi dobbiamo avere consapevolezza di ciò che sappiamo fare bene ma anche e soprattutto dei nostri limiti perché quelli ci sono”.

Su Mancuso: “E’ talmente intelligente che non ha bisogno di appunti – ha spiegato – A lui non ho detto nulla perché non occorre. Sa benissimo quello che deve fare. Non si lascerà condizionare dal momento che sta vivendo e non mollerà nulla. Ora tutti i ragazzi devono vivere il presente senza pensare al futuro”.