Fedeli: “Ai giocatori non frega. Sanderra contestato anche per Palladini”

La conferenza stampa del presidente rossoblu, che ne ha per tutti

Nella partita in cui i rossoblu potevano chiudere il discorso playoff, la squadra di Sanderra è naufragata sotto i colpi di un Santarcangelo preparato e volitivo. Con l’allenatore e la squadra (a parte Mancuso) in piena contestazione, parla solo il presidente rossoblu.

Franco Fedeli

“Sono andato nell’intervallo e a fine partita, ma ai giocatori non gliene frega un ca***. Sabatino ha fatto un fallo di reazione stupido, gli ho detto che un professionista non può lasciare la squadra con l’uomo in meno. Con tutto l’affetto che ho per Mattia non è lui che deve marcare Cori; ci mettesse Damonte, ci mettesse Pegorin che almeno è alto. Pure Sanderra ci mette del suo… è inutile che mi dica ‘La colpa è mia’, ci faccio poco”.

Il momento

“Abbiamo fatto cinque partite, una peggio dell’altra… sono moscio. Se falliamo l’approdo ai playoff è meglio che cambi mestiere. Tutto sommato la squalifica di quei due (Sabatino e Damonte, ndr) ci fa bene, almeno mettiamo qualcuno di diverso. I nuovi entrati hanno ravvivato un po’ il gioco. Abbiamo rischiato, ok, ma almeno ci abbiamo provato. In 9 siamo riusciti ad accorciare.

Oggi, a parte Mancuso, c’è tutto da rifare. Anche Bacinovic ha fatto bene, dando ordine, ma due giocatori non fanno la squadra. C’è qualcosa che mi sfugge… A questo punto tanto vale che la faccia io la formazione, almeno se perdiamo so a chi dare la colpa. Per i playoff resto fiducioso. Liberandosi del campionato i giocatori possono entrare in un altro campionato, diciamo”

Sanderra e Palladini

“Decisioni sull’allenatore? A due partite dalla fine che vuoi decidere? L’anno prossimo ci vedremo intorno, i tifosi sappiano che le cose le vedo anch’io. Nei playoff sono sicuro che le cose cambieranno. Con questo e con un altro… Non so. L’antipatia per questo allenatore parte da lontano, e solo perché ha preso il posto di Palladini. La contestazione c’è perché prima c’era Palladini”

Il mercato e Federico

La campagna di gennaio è stata un disastro. Di chi è la colpa della campagna acquisti? La campagna acquisti l’ha fatta Federico, che come ho detto ha fatto più danni della grandine. No, gennaio non c’entra, a gennaio si può solo mettere a posto qualcosa. La campagna acquisti si fa in estate, a gennaio chi vuoi prendere? Gli scarti altrui. Il direttore sportivo al momento c’è, e sta già lavorando per l’anno prossimo.

Diciamo anche che la Sambenedettese mi è costata più del doppio del previsto. Sapete che i soldi li sto mettendo solo io, e non abbiamo un centesimo di debiti? Rischiamo un punto solo perché Federico ha rifiutato l’assegno e ha ricevuto lo stipendio sei giorni dopo il previsto.