L’Agnonese mai così in forma. Basterà?

La squadra di Di Meo viene da 5 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 9, ma la zona playout non è ancora a distanza di sicurezza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima dell’arrivo di Di Meo l’Agnonese sembrava spacciata, estremamente legata ai colpi del proprio ariete (Marolda) e troppo avara di alternative di gioco. L’allenatore granata ha raccolto la squadra all’ultimo posto in classifica e le ha ridato vita, trasformandola in un collettivo solido e aggressivo, costantemente incentrato nel trarre il meglio da ogni situazione di gioco.

Presentatosi reclamando “gente che lotta“, è stato accontentato: sotto la sua egida la squadra molisana (graziata dal Monticelli) non ha mai perso, e – dopo lo 0-0 nella prima, contro l’Isernia – ha vinto tutti gli scontri diretti (Castelfidardo, Folgore Veregra, Amiternina, Monticelli, Vis Pesaro), pareggiando contro le squadre più in forma del campionato (0-0 con Campobasso e Recanatese, 1-1 a Jesi).

Dopo mesi di partite col freno a mano tirato, i granata hanno finalmente liberato le forze, e sembrano trarre il meglio da un campionato che sta vedendo boccheggiare le dirette avversarie. Col pareggio di Jesi la squadra si è tolta dalla zona playout, pur di un solo punto.

Contro i rossoblu la squadra molisana cercherà di fare l’ennesima impresa di quest’ultima parte di stagione, nonostante la capolista abbia già dimostrato – contro la Recanatese – di non voler lasciare niente a nessuno.

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