Palladini: “Perdere come domenica mi fa rosicare. Alla poule vogliamo fare bene”

La conferenza stampa dell’allenatore rossoblu

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A due giorni dalla sconfitta interna col Chieti la rabbia di mister Palladini è diminuita, ma – stando alle sue dichiarazioni – lontana dall’essere debellata. Le prime parole arrivano proprio riguardo la gara con gli abruzzesi:

Se mi è passata l’arrabbiatura? Un po’ sì, anche se… Ripeto, l’arrabbiatura era più che altro per il fatto che secondo me avevamo disputato un’ottima partita contro una squadra che giocava bene, con un ottimo palleggio; nei primi venti minuti ci avevano un po’ spiazzato, poi siamo passati al 4-4-2 e abbiamo creato i presupposti per vincere la partita. Purtroppo abbiamo regalato due gol e la vittoria. Questo mi ha dato molto fastidio, perché nel secondo tempo abbiamo avuto molte occasioni – sia sull’1-0 che sull’1-1 – siamo riusciti a sfiorare il gol anche dopo il 2 a 1. Il rammarico è questo, perché forse – in altre circostanze, con punti che pesavano – avremmo evitato certe giocate. Perdere ci sta solo se meritiamo di perdere: farlo così mi dà fastidio”

LA PRIMA SCONFITTA Al di là dei record e dell’imbattibilità, mi dispiace perché era un obiettivo che ci siamo prefissati dopo la vittoria del campionato: perdere così mi fa rosicare. Anche in queste tre partite abbiamo girato tanti giocatori, facendo comunque ottime prestazioni a livello di gioco. Ci può stare che si conceda di più, sebbene – domenica scorsa – a parte un lungo possesso palla non abbiamo rischiato nulla; Cosimi non ha fatto neanche una parata, mentre Fatone ha salvato il risultato in due-tre occasioni. Ci sono anche da trarre conclusioni positive: Vallocchia – un ragazzo molto interessante – ha fatto benissimo, al di là del gol ha mostrato molto; lo stesso Bruni nei venti minuti giocati ha fatto molto bene; Mallozzi per quel poco che ha giocato ha comunque fatto vedere qualcosa. Perdere una partita così dà fastidio.

Adesso dobbiamo pensare – anzitutto – a non subire gol, perché abbiamo dimostrato che prima o poi un gol lo facciamo sempre. Abbiamo fatto 72 gol e ne abbiamo presi solo 36, ma secondo me – ultimamente – ne abbiamo subiti troppi. Fino alla partita con la Jesina avevamo preso solo 19 gol dal mio arrivo, dopo ne abbiamo presi 3 ad Agnone, 1 a Recanati e 2 domenica”

RECORD “L’obiettivo era eguagliare i punti dell’andata, 41; se avessimo vinto domenica avremmo fatto 40 punti con la possibilità di arrivare a 43. Vincere domenica significa aver tenuto un ruolino di marcia simile all’andata, con una partita fuori casa in più. A Teramo proveremo a vincere e non prendere gol, o – almeno – non prenderli in modo sciocco. Gol come quello di Frulla (sotto all’incrocio dai 30 metri, ndr) ci stanno; come quelli di settimana scorsa, no”

POULE SCUDETTO “Se abbiamo fatto ruotare tanti giocatori – in questo momento – è anche per avere tutti all’erta e con un discreto minutaggio tra le gambe. Poi farò le mie scelte anche in base alla forma dei giocatori che ho a mia disposizione. Tre anni fa era diverso, arrivammo a giocarci il campionato all’ultima giornata e – nella poule – ho preferito dare spazio a chi aveva giocato un po’ meno. Esordirono anche molti ragazzi della juniores, come Ciabattoni, Chicella, Latini…

L’obiettivo nella poule è di fare bene, anche se affronteremo squadre molto blasonate. Il Parma ha subito poco e segnato tantissimo (sebbene abbiano quattro partite in più di noi); il Gubbio ha tanti ex della Maceratese, giocatori importanti. Sarà un test probante, ma noi vogliamo fare bene e farci trovare pronti”

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