SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alhassan, Gyasi, Conson. Tre situazioni diverse ma con un unico comun denominatore: la volontà di vestire la casacca rossoblù ma senza un però.
Andiamo per ordine. Masahudu Alhassan sarebbe dovuto arrivare a San Benedetto del Tronto due settimane prima della partenza per Cascia. Così erano gli accordi intercorsi tra lui e la dirigenza. Il difensore ex Genoa però, per motivi personali, si trova ancora in Africa e ha posticipato il suo ritorno. Atteggiamento che ha indignato non poco la società ma sul quale si è deciso di chiudere un occhio. Il giocatore tuttavia non sarà esente da provvedimenti e infatti sarà costretto a pagare una pesante multa. Di questo, ovviamente, è stato messo al corrente.
Emmanuel Gyasi. Si è parlato molto di lui, addirittura ancor prima che iniziasse il mercato. L’attaccante classe 94 che nell’ultima stagione ha siglato 6 reti a Carrara ha dichiarato di dare la sua priorità alla Sambenedettese ma non ha ancora deciso quale sarà la sua destinazione. Il giocatore ghanese infatti ha diverse richieste importanti e non solo dalla Lega Pro. La dirigenza rossoblù gli ha lasciato la possibilità di riflettere ma la sua risposta è attesa entro cinque, massimo, sei giorni.
Diego Conson. Nelle settimane passate si è parlato di addio ma le cose non stanno proprio così, o meglio, non ancora. La situazione è abbastanza chiara in quanto in casa rossoblù si attende il suo ritorno. Questo significa che la porta non è definitivamente chiusa. Il difensore centrale vorrebbe restare ma il nocciolo della situazione sta nell’accordo da prendere. L’ultima parola a questo punto spetta al Presidente Franco Fedeli.