Ottavio Palladini parla in conferenza stampa
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ventidue i convocati per la gara di domani. Mancheranno all’appello N’Tow, Di Pasquale e Raccichini.
Dopo la bella vittoria conseguita a Gubbio i rossoblu tentano di non mollare la presa. È possibile che mister Palladini abbia trovato gli incastri più giusti per completare il puzzle vincente? Può darsi. Quel che è certo è che la squadra, nonostante una condizione fisica non ottimale di alcuni giocatori, ha confermato di essere più che competitiva.
“Il Fano ha un buon gruppo – ha dichiarato il tecnico rossoblu dopo l’allenento di rifinitura – Ha ottimi elementi soprattutto nel reparto offensivo. Giocano con un 4-3-1-2 proprio come la scorsa stagione. Cambiano ovviamente gli interpreti specie in difesa e al centrocampo. Tutto quello che dobbiamo fare è interpretare la gara con la testa giusta”.
Si torna a giocare in casa dove l’esordio non é stato dei migliori: “Al Riviera delle Palme abbiamo raccolto meno – ha spiegato – Questo accade perché a volte si ha la frenesia di voler vincere a tutti i costi. Il pubblico ti trascina e alcuni tendono a voler strafare. Questo non deve essere fatto, ci vuole concentrazione e gioco di squadra”.
L’assenza di Di Pasquale costringerà ad apportare modifiche al reparto difensivo ma lo schieramento non verrà come al solito stravolto: “Noi abbiamo bisogno di certezze e non è il momento di fare esperimenti – dice Palladini – Partiamo vogliosi e cerchiamo di fare una bella gara. Non voglio una squadra rinunciataria perché non rientra nel mio modo di fare calcio. Come ho spesso detto vorrei giocare con un 4-4-2 o con un 4-3-3 ma ancora non abbiamo la condizione per farlo. Sono sicuro però che ci arriveremo perché abbiamo grandi margini di miglioramento. Di Massimo e Tortolano sono due giocatori importantissimi e non escludo l’ipotesi di inserirli insieme in futuro. Loro creano imprevedibilità e superiorità numerica”.