Samb-Imolese 1-3, gli errori puniscono i rossoblu

A partire dalle 15 la diretta della partita tra Sambenedettese e Imolese, 25^ giornata del girone B di Serie C


A tre giorni dal brutto esordio di Mantova i rossoblu tornano al Riviera delle Palme per affrontare l’Imolese, con l’obiettivo di tornare alla vittoria e riguadagnare un po’ della fiducia persa nelle ultime partite. Di fronte troveranno un’avversaria in ottima forma, a dispetto del quint’ultimo posto in classifica. In attesa di recuperare la partita col Fano (rinviata per neve) la squadra di Catalano ha fatto 10 punti in campionato nelle ultime cinque, e punta a un buon risultato per proseguire la risalita in classifica. Per la sfida del Riviera Montero dovrà ancora fare a meno di Bacio Terracino e Maxi Lopez, ma ritrova Angiulli, D’Ambrosio e D’Angelo, tornati dalla squalifica.

I tre saranno titolari in quello che sulla carta sembra un 4-4-2 non dissimile da quello visto a Mantova, pure se con un carattere sicuramente più offensivo, con Fazzi terzino destro, Botta esterno di centrocampo e Padovan-Lescano come coppia offensiva.

Samb-Imolese, le formazioni

SAMB (4-4-2)IMOLESE (4-3-3)
NobileSiano
Fazzi (87′ Lombardo)Rondanini
CristiniBoccardi
D’AmbrosioCarini
EnriciDella Giovanna (73′ Aurelio)
BottaD’Alena (73′ Onisa)
AngiulliTorrasi
D’Angelo (71′ Rossi)Lombardi (79′ Alboni)
Trillò (64′ Chacon)Piovanello (67′ Sabattini)
LescanoPolidori
Padovan (64′ Serafino)Bentivegna (67′ Tommasini)
A disposizione 
Laborda, Biondi, Di Pasquale, Mehmetaj, Scrugli, De Goicoechea, De Ciancio, Liporace
A disposizione
Rossi, Angeli, Pilati, Sabattini, Cerreti, Mattiolo, Laghi
Allenatore Paolo MonteroAllenatore Pasquale Catalano

TERNA Arbitra Mario Perri della sezione di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Gianluca Matera (Lecce) e Lorenzo Giuggioli (Grosseto); quarto ufficiale: Eduart Pashuku (Albano Laziale)

NOTE Ammoniti: 36′ Bentivegna, 45’+1 Botta, 78′ Angiulli

MARCATORI 19′ Bentivegna, 41′ Della Giovanna, 69′ Lescano, 90’+2 Tommasini

Samb-Imolese, primo tempo

5′ Dopo un lungo forcing dei rossoblu gli ospiti provano a partire in contropiede con Piovanello, che arriva fino al limite dell’area ma si fa barrare la strada da D’Ambrosio.

7′ Lescano riceve il lancio di Angiulli e cambia il gioco per Botta, che taglia verso il centro e serve uno splendido filtrante proprio per Lescano, messo praticamente davanti alla porta. L’attaccante prova il destro, ma il tiro è debole: Siano blocca senza problemi.

9′ Altra buona azione dei rossoblu: D’Angelo scambia con Padovan e serve in verticale per Lescano, che gira ancora a destra per Botta; il fantasista arriva al limite dell’area e di destro prova il cross in mezzo: Padovan sfiora soltanto, e Lescano, ingannato da una seconda deviazione, non trova la palla.

10′ Doppia occasione rossoblu su corner: ci provano prima D’Angelo e poi Fazzi, che trovano due grande risposte del portiere. Sul corner successivo altra palla pericolosa in mischia, ma stavolta Siano blocca senza particolari problemi.

12′ Punizione dai 25 metri per Botta, che prova il tiro in porta: palla alta sulla traversa.

15′ Angiulli riceve sugli sviluppi di un angolo battuto corto, e da fuori prova il tiro in porta: la palla sfiora la traversa e va sul fondo.

19′ Angiulli appoggia dietro per Nobile, che al momento del rilancio perde palla sulla pressione di Torrasi; la palla arriva a Bentivegna, che mette dentro a porta sguarnita. Vantaggio Imolese!

22′ Punizione per Botta, nella zona del vertice sinistro dell’area di rigore: il fantasista trova una traiettoria molto insidiosa, ma Siano devia in corner.

26′ Punizione dalla trequarti per Piovanello, il cui cross a rientrare diventa quasi un tiro in porta: la palla sorvola la traversa e va sul fondo.

34′ Fazzi appoggia sulla trequarti per Botta, che crossa per l’inserimento di D’Angelo: il centrocampista anticipa Rondanini e colpisce di testa, ma manda alto.

41′ Carini raccoglie palla su un corner battuto lungo e l’appoggia a Lombardi, che va sul fondo e riesce a mettere dentro per Della Giovanna: il terzino vince il duello con D’Ambrosio e infila in porta. Raddoppio Imolese, al secondo tiro in porta. +

Fine primo tempo. Il doppio fischio dell’arbitro segna la fine di un primo tempo paradossale, in cui i rossoblu – pur giocando meglio, e pur creando ottime occasioni – si sono trovati sotto di due gol. Ora resta tutto il secondo tempo per raddrizzare la gara, o almeno dare un segno di vita.

Samb-Imolese, secondo tempo

47′ Sponda di Lescano per Botta, che arriva fino al limite e prova a piazzarla col sinistro: conclusione debole, bloccata da Siano.

49′ Contropiede della Samb, che arriva sulla trequarti con Angiulli: arrivato sulla trequarti il centrocampista prova il cross in direzione di D’Angelo, punito per un fallo in attacco su Lombardi.

56′ Dopo un lungo forcing i rossoblu riescono ad arrivare in area di rigore con Botta, che prova il tocco sotto per D’Angelo: il centrocampista prova la rovesciata, ma Boccardi fa scudo con il corpo.

60′ Grande occasione per Piovanello, che riceve un profondo cambio gioco nei pressi dell’area di rigore; il numero 20 prova a rientrare e colpire col sinistro, ma Enrici gli sbarra la strada.

64′ Angiulli allarga a destra per Fazzi, che arriva al limite e prova a servire Lescano, anticipato. Doppio cambio per i rossoblu: escono Trillò e Padovan, entrano Chacon e Serafino.

67′ Doppio cambio per l’Imolese: escono Piovanello e Bentivegna, entrano Sabattini e Tomassini.

69′ Angolo di Chacon in mezzo: la palla, deviata da Della Giovanna, finisce nella zona di Lescano, sul secondo palo. L’attaccante stoppa e nonostante la posizione defilata infila in porta. La Samb accorcia le distanze.

70′ Subito un’altra occasione per i rossoblu, stavolta su corner: la deviazione di Cristini non ha fortuna.

71′ Terzo cabio per i rossoblu: fuori D’Angelo per Rossi.

72′ Punizione dalla trequarti sinistra per Botta, che prova il cross in mezzo: Siano la toglie dalla testa di D’Ambrosio. Sul prosieguo dell’azione la Samb torna in avanti con Fazzi, che serve una gran palla a Lescano; l’attaccante controlla e tira, ma Carini salva.

73′ Altri due cambi per l’Imolese: D’Alena e Della Giovanna lasciano il posto a Onisa e Aurelio.

78′ Botta scende sulla destra e mette dentro per Lescano, contrastato da un avversario; la palla si alza in una piccola parabola, diventando buona per Serafino, che da buona posizione manda un soffio fuori.

79′ Ultimo cambio per l’Imolese: Alboni prende il posto di Lombardi.

84′ Cross di Chacon per Serafino, anticipato; sulla ribattuta va Angiulli, che prova il sinistro di controbalzo: la palla sfiora la traversa e va sul fondo.

86′ Botta allarga a destra per Fazzi, che avanza qualche metro e prova il cross per Lescano, ma Rondanini allontana; sugli sviluppi dell’azione la palla arriva proprio a Fazzi, che prova il sinistro al volo: la palla sfiora il palo e va sul fondo.

87′ Ultimo cambio per i rossoblu: fuori Fazzi, dentro Lombardo.

90’+2 D’Ambrosio riceve da Enrici e prova a cambiare gioco per Botta, ma sbaglia completamente la misura del tocco; l’argentino prova a tenere la palla in campo, ma Tommasini gliela sfila ed entra in area. Dopo aver resistito all’intervento di Cristini il centrocampista ospite arriva sul fondo, rientra sul destro e infila in porta. Tris Imolese.

90’+4 Doppio tentativo dei rossoblu, prima con Angiulli e poi – sull’angolo successivo – Lescano. L’Imolese fa buona guardia.

8 Comments

8 Comments

  1. PACO 11 says:

    La Samb ha giocato bene, più di quanto ci si potesse aspettare.
    Risultato deciso dai disastri di Nobile e di D’ambrosio.
    Adesso però ci vorrebbe uno psicologo di quelli molto bravi per cercare di dare un senso a questa stagione.

  2. Pippo says:

    Ma quale psicologo.
    Sta per finire il campionato e ancora gioca d ambrosio.
    Nobile andava sostituito già tre partite fa.
    Trilló nemmeno in serie d…..

  3. Pippo says:

    Per finire ci mancava pure il ritorno dello scienziato…..
    Se non sbaglio con lui in panchina le ultime 10 partite nessuna vittoria e qualche pareggio
    ……..

  4. lucioc says:

    Spiegare questo passaggio della stagione prendendosela con gli arbitri o gli infortuni mi sembra una scusa ed anche abbastanza vigliacco adesso prendersela con l’allenatore, come vedo fare da un po’ altrove.

    Che gli arbitri ce l’abbiano con noi e’ una barzelletta, decisioni controverse ci sono sempre (non si rimarcano mai quelle a nostro favore, tipo a Ravenna), possono influire su una partita o due, ma mi sembra che andando a vedere un po’ piu’ da vicino tutte le decisioni contro di noi “incriminate” siano suscettibili di discussione, non cosi chiare a priori. Da vecchio tifoso al Ballarin, mi torna in mente Lanese di Bari.

    Infortuni, resa tecnica della squadra e allenatore sono aspetti che fanno parte dello stesso argomento, la gestione sportiva della societa’ di questa stagione.

    Abbiamo una rosa con una panchina che non sembra all’altezza di una serie C competitiva, tipo la colonia proveniente da Bangor, oltre a qualche ruolo titolare ancora non coperto bene. Il mercato non e’ stato usato per rafforzare, ma cambiare personale in uscita con equivalente in entrata. L’attuale allenatore si ricorda era stato esonerato, evidentemente per qualche motivo (mai chiarito, non sto difendendo Montero solo enunciando l’ovvio), e’ subentrato uno nuovo, si e’ detto si e’ cercato di dargli giocatori per il “suo” modulo di gioco e questo poi si dimette di punto in bianco, senza alcuna spiegazione dalla societa’.

    Se c’era un progetto tecnico chiaro, si doveva esonerare Montero per un allenatore che potenzialmente potesse portarci in B nel giro di un paio di anni, costruirgli la squadra sulla base della presente in un paio di finestre di mercato. E’ evidente che poi con costui andava costruito un rapporto. Proprieta’ (il presidente) e allenatore devono andare d’accordo come culo e camicia, parlarsi e confrontarsi ogni giorno. Proprieta’ ed allenatore sono i due elementi essenziali, uno paga l’altro certo, ma l’altro gestisce e mette in campo la squadra e la reciproca fiducia e comunanza d’intenti e’ essenziale.

    La quale societa’ a un certo punto aveva ingaggiato anche un direttore tecnico ex-allenatore con un tanto sbandierato contratto di cinque anni e dopo due mesi lo licenzia (viene da chiedere se continuano a pagarlo per il resto del contratto…), insieme al direttore sportivo che non sara’ stato un Einstein del pallone ma che ha lavorato onestamente per fare la squadra negli ultimi paio di anni. I comunicati di benservito da un rigo sembrano siano una specialita’, quasi come aforismi di Karl Kraus.

    Non mi pare allora una sorpresa trovarsi a questo punto in emergenza con il rischio reale di caduta libera, perche’ se la societa’ aveva un piano tecnico per quest’anno, quello che vediamo attualmente non e’ certamente il risultato desiderato. Che non era la promozione al primo tentativo della nuova proprieta’, ma mettere le basi per una crescita tecnica e sportiva che non si sono viste, in prospettiva futura. Speriamo che imparino.

    Forza Samb

  5. pippo says:

    lucioc sono in linea con te relativamente ad un allenatore …in previsione futura.
    ma non condivido il tuo giudizio su fusco. se non sbaglio (rapisarda gimignani e miceli) forse ma dico forse erano un tantino meglio di D’AMBROSIO, CRISTINI, ECC ? Oppure il sig, fusco doveva accontentare qualche procuratore prendendo in particolare d ambrosio?

  6. lucioc says:

    Pippo, non stavo difendendo Fusco o altri specificamente, come tifoso mi interessa la Samb e cerco di capire cosa, come e perche’ accade, nei limiti del possibile; i dettagli non li conosco e in realta’ al di fuori sono difficile da sapere.

    Notavo solo che a un certo punto si e’ azzerato la dirigenza (uno c’era dalla gestione precedente, un altro l’aveva ingaggiato il presidente) senza ancora in pratica averli rimpiazzati. Poi il nuovo allenatore si e’ dimesso (cosa rara, si deve aggiungere, specie di questi chiari di luna, anche se Zironelli pare sia recidivo, motivo in piu’ per fare prima i compiti a casa ed informarsi da parte della societa’) e il piano B e’ stato richiamare chi era stato esonerato ed evidentemente gia’ non ritenuto all’altezza dei piani futuri. Ossia, non c’era un vero piano di sviluppo, si e’ navigato a vista.

    Ripeto, ci sta tutto, il presidente ha diritto a fare come crede e a farsi esperienza – un campionato professionistico italiano e’ difficile, la serie B gallese e’ al piu’ al livello di una discreta serie D, niente di piu’ – ma da parte dei tifosi e della stampa e’ anche doveroso cercare di capire e discutere in modo aperto e onesto. La societa’ stessa potrebbe giovarne, anche se non lo ammetteranno mai.

    PS: Mio cugino, con il quale andavamo allo stadio da ragazzi, mi ha fatto giustamente notare che Lanese era di Messina, non Bari. Mi ricordo di due o tre cerberi (uno di Bari, Paparesta?, un altro di Vasto o Ortona, mi sembra di ricordare, mi sfugge il nome) che ogni volta ce li mandavano ci fasciavamo la testa prima ancora della partita e poi gridavamo al complotto alla minima cosa… E’ il calcio…

  7. PACO 11 says:

    L’auspicio è che non si butti tutto all’aria ripartendo per l’ennesima volta da zero.
    Ci sono stati indubbiamente tanti errori e la situazione attuale è la derivante delle scelte fatte.
    Parlando di mercato, ho intuito che Fusco si occupava di quello interno mentre per il resto ci pensava (credo) Serafino o Pasculli.
    A mio avviso non dovrebbe nella normalità funzionare cosi.
    Premetto che molti fatti che si sono succeduti in questi mesi non possiamo giudicarli perché semplicemente non li conosciamo.
    Mi piacerebbe però avere la risposta a queste domande:
    Come e da chi è stato deciso il primo esonero di Montero?
    Perché a Rapisarda e ad altri della “vecchia guardia” è stato dato il benservito senza tanti riguardi?
    Perché sono stati licenziati Fusco e Colantuono in pieno calcio mercato?
    Perché Zironelli si è dimesso?
    Bisogna ora guardare avanti e di positivo (parlo del progetto sportivo), dopo l’era Fedeli dove non c’è stata mai una programmazione seria, questa società è proprietaria di contratti pluriennali per quasi tutti i giocatori in rosa.
    Esclusi i 6-7 elementi estranei al progetto attuale, qualche altro elemento dovrà cambiare aria ma abbiamo almeno 10-15 buoni giocatori su cui lavorare per migliorare la squadra.
    Manca però ancora un DS e Montero al momento sembra destinato ad andare via a fine stagione.
    Dipende da come finirà questo campionato e soprattutto se la società avrà nel frattempo capito il perché dei propri errori.

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