Samb, tesserato il centrocampista Mario Babic

La Sambenedettese Calcio ha annunciato la firma di Mario Babic, centrocampista croato classe 1992


Arriva a sorpresa un nuovo acquisto per la Sambenedettese Calcio: si tratta di Mario Babic, croato classe 1992 che nelle ultime due stagioni ha militato in Serie A slovena con la maglia del Tabor Sezana mettendo insieme 7 gol e 6 assist in 43 presenze.

Precedentemente ha militato in Bosnia con il Siroki Brijeg, nella quarta divisione del Belgio con il Tubize e in Croazia con Istra e Sesvete. Di ruolo trequartista, il giocatore è ancora tutto da scoprire nel calcio italiano.

Il comunicato ufficiale

È arrivato oggi dalla Fifa il transfer per Mario Babić che diventa ufficialmente un calciatore della Samb e sarà già a disposizione di mister Montero. Centrocampista offensivo, classe ’92, Babić si lega al club Rossoblù fino a giugno 2022. Benvenuto e buon lavoro!

7 Comments

7 Comments

  1. Teschio alato says:

    Si dice che il presidente ha problemi con gli stipendi ma qua arrivano giocatori nuovi con contratto pluriennale certo a sbt è pieno di lengue ppezzite

  2. PACO 11 says:

    Chi dice che Serafino ha problemi con gli stipendi è chiaramente in malafede e spiego il perché.
    Il presidente in meno di un anno che è qui ha sborsato circa 1,2 milioni a Fedeli (cash), 700 mila per il manto erboso (cash) e svariati centinaia di migliaia di euro per il centro sportivo in progetto (che diventeranno milioni).
    A questo si devono aggiungere le spese di gestione che non sono poche e particolarmente esose a causa della pandemia e pure qui ci aggiriamo attorno al milione ma probabilmente molto di più.
    Premesso che non faccio il ragioniere, fino ad oggi Serafino ha speso diversi milioni di euro (3,4,5? fate voi) e nessun fornitore a quanto pare reclama niente, anzi.
    Per cui ora se questa proprietà dovesse avere già problemi a regolare gli stipendi, le ipotesi sono due:
    1.Serafino è un pazzo che ha buttato un pozzo di soldi nel giro di pochi mesi.
    2.Chi scrive certe notizie è un infame.
    La logica mi dice che la seconda ipotesi sia quella più probabile.
    Detto ciò (ripeto per l’ennesima volta) mi pare normale mantenere una critica costruttiva sull’operato di questa dirigenza per il bene della Samb.
    Tutti speriamo che questo presidente ci riporti ciò che stiamo aspettando da più di 30 anni ma ciò non significa tenere un atteggiamento di sciocco servilismo; quando la società fa una scelta sbagliata, è giusto criticarla: dire che dal punto di vista sportivo la situazione attuale rispecchia i molti sbagli di quest’anno è palese è intellettualmente corretto.

    Comunque, visto che l’articolo parla del tesseramento di un nuovo giocatore.. parliamo di questo?
    Perché io francamente non capisco l’utilità di tesserare un profilo del genere fino al 2022.
    Faccio notare che il prossimo anno avremo in rosa una trentina di atleti ancora sotto contratto; non siamo stati capaci di cedere a Gennaio nemmeno chi era fuori rosa da 2 mesi (Scrugli).
    Su quale progetto lavorerà la dirigenza per costruire la rosa del prossimo campionato?
    Faccio notare che manca ancora un DS..

  3. Antobart says:

    L’idea, credo, sia legata alla possibilità di conseguire plusvalenze se il calciatore di proprietà, ben inserito nel contesto e migliorato nelle sue performances nel corso della stagione , aumenti il suo valore e venga ceduto successivamente ad altra società.
    Insomma, credo che l’idea di Serafino sia quella di cogliere potenzialità, farle crescere grazie all’ambiente e al co nesto di contorno (le cui basi oggettive e storiche hanno portato Serafino a scegliere la Samb) per poi, quando mature poterle eventualmente cedere ad altre società con indubbi benefici di bilancio.

  4. PACO 11 says:

    E allora non prendi uno di quasi 30 anni con un curriculum del genere per fargli un contratto che scade nel 2022.
    Non è certo con elementi del genere che puoi fare plus valenze.
    Meglio pescare qualche 2000-2001, però per fare ciò ci vogliono dirigenti competenti che girano in continuazione sui tanti campi sparsi nel territorio nazionale e magari anche oltre.
    Spero che in futuro si possa operare, come auspicato dal presidente, in quest’ottica e magari i ragazzi li prenderemo proprio dal nostro vivaio una volta che si sarà formato.
    Ma ci vogliono anni di programmazione e competenza.
    Guardando al futuro prossimo, penso sarà difficile per il nuovo DS fare mercato a giugno, abbiamo troppi giocatori con contratti lunghi che sarà un problema piazzarli.

  5. lucioc says:

    La (non-)questione degli stipendi e’ stato un polverone creato per far vedere di erigersi a (pseudo-)paladini della squadra e di dar lezioni a loro colleghi della carta stampata, mentre continuando accuratamente ad evitare di analizzare criticamente il momento piu’ basso della stagione. Una non-notizia su cui si e’ fabbricato ad arte un nulla informativo.

    Il presidente continua a prendere giocatori che lasciano un po’ perplessi e non si vede ancora il quadro complessivo. Magari si rivelano campioni come Botta. Spero abbia ragione.

    Ripa-Simonato-Chimenti-Basilico.

  6. PACO 11 says:

    Infatti, questo tipo di stampa fa danni in modo diverso ma sempre danni.
    Non capiscono niente di calcio e parlano di tattiche, di una squadra che può competere per vincere il campionato e stupidaggini varie.
    Purtroppo dopo tanti anni bisogna prendere atto che sono personaggi limitati intellettualmente visto che si sono sempre comportati allo stesso modo.
    I tifosi veri quando vanno allo stadio tifano la propria squadra durante la partita a prescindere, questi signori invece mi risulta che nonostante hanno il privilegio di assistere alle partite, passano le due ore di partita a criticare allenatore e giocatori.
    E poi hanno pure il coraggio di definirsi tifosi..
    Fanno rabbia ma allo stesso modo tristezza, e non solo professionalmente.

  7. lucioc says:

    Seguo con un po’ di attenzione la stampa online di SBT da breve tempo, non voglio generalizzare, ma di quelli che ho letto mi hanno colpito la disonesta’ intellettuale e poverta’ mentale. Alla seconda partita hanno cominciato a gridare al “terzo posto” senza alcuna base di riscontro. Poi, dopo la breve striscia di risultati tra novembre e dicembre, non con le primissime, sono subito passati a parlare di “primo posto”, con la squadra chiaramente plafonata (e a fatica) al quinto/sesto posto (contro le cinque squadre davanti a noi alla fine dell’andata, abbiamo preso solo due punti su quindici). Come i problemi che bollivano sono finalmente venuti a galla, hanno iniziato lo scaricabarile accusando gli arbitri e poi questo o quel giocatore, senza alcun tentativo di capire la dinamica della stagione. Schema classico.

    Altro esempio, questa settimana, la pretesa, miserabile, di non criticare l’attuale presidente, altrimenti rischiamo di tornare “all’inferno”. Aldila’ della non sequitur che evade totalmente queste persone, ma chi e’ che proibisce di ragionare intorno alla squadra, la Pravda?

    Avevo lasciato il “giornalismo” becero al processo del lunedi di Biscardi quando sono partito e l’ho ritrovato online, nel locale. Strafalcioni in italiano inclusi.

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