Fedeli: “Ci eravamo illusi”, Sanderra: “Ottimo inizio, poi abbiamo avuto paura”

La conferenza stampa a margine di Parma-Samb. Parlano Fedeli, Sanderra, D’Aversa, Lucarelli e Sorrentino

Franco FEDELI: “Ci eravamo illusi, purtroppo è andata come è andata. Le partite durano 90 minuti, siamo durati sono i primi 30′. Il secondo gol è una mezza papera del portiere… Abbiamo un grande portiere in panchina, ma non è al meglio. Abbiamo sbagliato qualche gol, è vero, ma dovevamo fare meglio. Siamo venuti qua per fare la nostra partita, ma siamo andati avanti troppo presto e non siamo riusciti a mantenere il vantaggio all’intervallo”

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Un giornalista chiede al presidente se l’atteggiamento della Samb sia stato troppo sfrontato

“Sono domande da fare all’allenatore. Secondo me abbiamo peccato di presunzione, e forti del 2-0 abbiamo pensato di chiudere la gara. Contro squadre così forti è sempre difficile, oggi l’abbiamo visto. Cerchiamo di rifarci la prossima settimana, anche perché a me il Parma è più simpatico del Venezia, e spero di dar loro una mano”

Roberto D’AVERSA: “L’inizio difficile? Non siamo partiti benissimo, loro hanno sfruttato un atteggiamento non ottimale da parte nostra, ma dopo il doppio schiaffo la squadra è cambiata e si è visto. Oggi abbiamo mostrato che l’atteggiamento è più importante del modulo. Nella prima parte del primo tempo siamo mancati sul piano agonistico e mentale, poi abbiamo fatto meglio.

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Non è semplice riprendere una partita dal 2-0. Dobbiamo far sì che in partite del genere non ci siano dubbi sul risultato, con il nostro atteggiamento. Non eravamo aggressivi, non eravamo compatti, abbiamo concesso occasioni con le nostre valutazioni sbagliate – di squadra, però, non è colpa di un reparto. L’errore di Bacinovic sull’1-2? Nei gol ci sono sempre errori, altrimenti le partite finirebbero sempre 0-0. Per come l’abbiamo preparata noi, l’errore peggiore è stato il nostro sul 2-0″

Stefano SANDERRA: “Siamo partiti molto bene giocando il calcio che mi piace, pressione alta e da dietro abbiamo sempre giocato la palla. Al di là dei due gol, dal punto di vista del gioco la gara è riuscita perfettamente, e per la prima volta ho una difesa molto corta e capace di mettere in fuorigioco 4-5 volte i nostri avversari. Dopo l’1-2 abbiamo avuto paura, abbiamo sbagliato alcune scelte: sul secondo gol, ad esempio, il portiere doveva essere più alto per supportare la difesa. Contro il Parma non puoi permetterti questi errori. La bella parte iniziale va tenuta per tutta la partita, l’errore oggi è stato lì: non tenere le distanze e lasciare campo.

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Bacinovic? Sapevo che non era al top, ma per dargli minutaggio devi metterlo dentro. Ha bisogno di giocare, è un giocatore troppo importante; e si è visto quando è uscito. Sul primo gol ha fatto un errore, ma su una palla contestata al centrocampista non possiamo farci trovare alti con tutti e due i terzini; non siamo il Barcellona. La forza del Parma è indubbia, ma noi ci abbiamo messo del nostro e non va bene”

Alessandro LUCARELLI: “Dobbiamo fare mea culpa per la nostra partenza, fortunatamente abbiamo reagito scampando il pericolo. Non è sempre facile reagire così, dobbiamo evitare certi approcci. Dopo 20′ avevo un po’ paura di non esultare a fine partita, ma l’abbiamo ritirata su e nella ripresa siamo partiti forti per andare in vantaggio. Ci siamo riusciti

La simpatia del presidente? Credo che certi sentimenti vengano dal nostro modo di comportarci: noi, come società e squadra, accettiamo sempre le scelte arbitrali, e non cerchiamo mai di fare dichiarazioni di un certo tipo per influenzare gli altri”

Lorenzo SORRENTINO: “Per dare un giudizio al giocatore non basta una partita, bisogna fare bene per molto tempo. Se il mister mi darà un’altra occasione continuerò a cercare di fare il massimo. Non credo che ci siamo spenti… In uno stadio così è difficile gestire mentalmente la partita. Se concedi qualcosa a squadre con attaccanti del calibro di Calaiò e Baraye rischi di farti male. Bisogna essere concentrati al 100% e non è semplice.

Nel secondo gol abbiamo preso gol subito, e da lì riprendere non è molto semplice – loro sanno giocare ben al pallone. C’è molta amarezza, anche perché avevamo iniziato bene. I tanti palloni sbagliati? In campo ci sono anche gli avversari. Quello che è successo dopo il nostro inizio lo valuteremmo col mister.

Con Bernardo mi sono trovato molto bene. Il mister ci aveva chiesto di pressare molto alti, mi sono trovato bene perché tecnicamente è molto valido e di testa le prende tutte. Le decisioni del mister sono fatte in base a chi merita durante la settimana, Io non ho giocato due partite e oggi partire titolare mi ha messo voglia di far cambiare idea al mister. A gol devo essere più continuo, ma a livello di prestazione credo di aver dato sempre il mio contributo. Se a Macerata avessi segnato non credo si sarebbero dette certe cose”