Samb, il Tribunale dichiara il fallimento

La Camera di Consiglio del Tribunale, composta dalla giudice Calagna e dai due magistrati Cirillo e Sirianni, ha dato inizio all’iter fallimentare della Samb


Dopo una lunga attesa, ora è ufficiale: si procede con l’iter fallimentare della Sambenedettese Calcio. La Camera di Consiglio del Tribunale ha ascoltato nei giorni scorsi Domenico Serafino, che non ha rispettato i pagamenti necessari per portare avanti il concordato spianando la strada al fallimento.

Nel corso dell’udienza Domenico Serafino- che si è difeso da solo a causa delle dimissione del legale Luigi Acconcia – aveva portato avanti la convinzione di poter salvare la Sambenedettese, adducendo diverse risorse a sua disposizione. In primis la capacità di trattare con i creditori più importanti (tra cui c’è Powergrass, che in queste settimane aveva pubblicamente preso le difese di Serafino tramite Niko Sarris) per dilazionare il debito. Il proprietario del club rossoblu ha anche fatto riferimento ad un contratto con un main sponsor da 350 mila euro, senza tuttavia mostrate documentazioni che lo attestasse. L’ultimo, disperato tentativo è legato alla cessione dei giocatori più importanti (Botta, Lescano, Angiulli): una tesi che si smentisce da sola, dal momento che la messa in mora permette ai tesserati di svincolarsi gratuitamente.

Il Tribunale ha incaricato i commercialisti Franco Zazzetta e Massimiliano Pulcini come curatori fallimentari e disposto l’esercizio provvisorio d’impresa fino al termine della stagione. Domenica 9 maggio la Samb sarà impegnata nel primo turno playoff in casa del Matelica.

Con l’ufficialità del fallimento resta in piedi la possibilità di salvaguardare la categoria attraverso l’acquisto del titolo sportivo all’asta fallimentare: il vincitore dell’asta sarà chiamato a pagare i debiti sportivi della Sambenedettese. La deadline è fissata per il 10 giugno: entro questa data si scoprirà il futuro del club.

1 Comment

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  1. Paco 11 says:

    È una notizia positiva, ciò che era evidente e che ci aspettavamo. Ora bisogna vigilare bene che un altro delinquente non si butti sulla nostra amata. Nel frattempo dovremo stare attenti sulla scadenza del 10 giugno. Ho letto stamane un articolo su lanuovariviera da brividi! Ma vi rendete conto che sindaco e che amministrazione governano SBT? Vergogna. Persone meno incompetenti avrebbero fatto comodo ora.
    Bravo Lattanzi, un altra mosca bianca dell’informazione locale.

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