Farinelli: “Dopo l’infortunio voglio dimostrare di che pasta sono fatto!”

Il resoconto della prima stagione tra “i grandi” di Simone Farinelli.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella sua prima esperienza tra “i grandi” ha già assaporato molti degli ostacoli della carriera di un calciatore: l’adattamento all’aggressività dell’Eccellenza, gli infortuni, la pressione dei play-off. Simone Farinelli ha affrontato tutto ciò con grinta e determinazione, senza mollare mai, neanche nei momenti più duri.

Il Martinsicuro è reduce da uno storico accesso ai playoff. Come giudichi il vostro percorso?

“La stagione del martinsicuro e’ stata incredibile: l’obiettivo iniziale era una faticosa salvezza, invece con un ottimo mix tra over e i tanti under, con allenamenti intensi e molto duri siamo arrivati ad un traguardo incredibile”.

Farinelli con la maglia del Martinsicuro

A livello personale hai affrontato un pesante infortunio, ma nella seconda parte di stagione ti sei fatto trovare pronto. Un bilancio della tua annata?

“Sono soddisfatto di questo primo anno tra i grandi, ma so che posso dare ancora tanto.  Per 5 mesi sono stato fuori dai campi da gioco per un problema al ginocchio, ma non mi sono mai abbattuto e sono riuscito a conquistare una maglia da titolare. Ora ho ancora più voglia di dimostrare di che pasta sono fatto!”.

Farinelli Samb

Che cambiamenti hai dovuto affrontare dal settore giovanile all’Eccellenza?

“In una prima squadra cambiano molte cose: devi imparare a vivere uno spogliatoio con i più grandi e indubbiamente i ritmi sono molto più alti rispetto a quelli del settore giovanile. Ma la differenza maggiore è che in una prima squadra i tre punti contano molto di più e non si accettano cali di tensione durante i 90 minuti”.

Qual è il momento più bello della tua stagione?

“Senza dubbio mi viene in mente il ritorno in campo  dopo il lungo stop:  perché io mi sono allenato da solo per molti mesi  per tornare al top e ci sono riuscito. Appena tornato in gruppo ho disputato quasi tutte le partite dando il mio contributo nel traguardo storico del Martinsicuro. Inoltre,  con queste buone prestazioni, ho ottenuto una chiamata nella rappresentativa abruzzese della Juniores ed ho partecipato anche al torneo delle regioni: un’esperienza bellissima .”

Torneo region

Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?

“Il mio desiderio è quello di trovare l’ambiente giusto per migliorare e crescere”.

Chiudiamo con una curiosità. A quali modelli ti ispiri in Serie A?

“Il mio giocatore preferito è il Capitano: Francesco Totti. Come giocatore, invece, mi inspiro a Candreva, un giocatore fortissimo che ha tutto: potenza fisica,tiro”.

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