Giovani da valorizzare e categoria da mantenere: ecco la Maceratese

Alla scoperta della Rata, prossima avversaria dei rossoblu. Nuovo allenatore, addii eccellenti e giovani che vogliono emergere

MACERATA – Dopo gli addii, conditi da mille polemiche, di Spadoni e Bucchi la Maceratese riparte dall’energia della Presidentessa Tardella. Il numero 1 biancorosso non si è mostrato affatto spaventato dalla rivoluzione tecnica e societaria di una squadra capace di stupire tutti con gli ottimi risultati dell’ultima stagione, e ha dettato la linea che dovrà seguire la nuova Maceratese: budget sostenibile e valorizzazione dei giovani.

DIFESA – Se ne sono andati gli esperti Vasco Faisca, Fissore e Imparato, che ha raggiunto mister Bucchi a Perugia. Al loro posto una folta truppa di ventenni: Federico Franchini in prestito dal Carpi, Gremizzi  e Mestre dall’Empoli, Di Sabatino e Ventola (strappato alla Samb) dal Pescara e Bondioli dal Brescia. Il peso della difesa graverà sulle spalle di Gattari e Marchetti. In porta fiducia a Francesco Forte.

CENTROCAMPO – Le cessioni di Giuffrida, Potenza e D’Anna saranno difficili da digerire. Il compito di non farli rimpiangere spetterà ad Alberto Quadri, esperto play-maker ex FeralpiSalò, Nicola Malaccari e Ismael Bangoura. Ad arricchire la linea verde c’è Lorenzo De Grazia, proveniente dal vivaio dell’Ascoli.

ATTACCOBuonaiuto, Kouko, Foglia e Fioretti: i 4 big dell’attacco biancorosso hanno fatto le valigie, privando la Rata di uno dei reparti avanzati meglio assortiti della categoria. Il nuovo numero 10 sarà il talentuoso Gianluca Turchetta, capace di giocare sia da esterno che da trequartista. In avanti i due centravanti di ruolo sono i giovani Matteo Colombi, scuola Inter, e Federico Palmieri. Nel penultimo giorno di mercato è arrivato anche Nicola Petrilli, esterno offensivo del Padova.

ALLENATORE – Federico Giunti, dopo alcuni anni di gavetta su panchine giovanili e dilettantistiche, ha la grande chance da allenatore nel calcio che conta. La sua grandissima esperienza da calciatore può pesare molto, specie all’interno di uno spogliatoio giovane e voglioso di crescere. La qualità della rosa suggerisce come obiettivo una tranquilla salvezza, ma le sorprese in terza divisione sono all’ordine del giorno.

[foto da www.cronachemaceratesi.it]

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