Sanderra alla ricerca dell’equilibrio: le dichiarazioni della vigilia

Le parole di Mister Sanderra alla vigilia di Sudtirol-Samb

ROCCAPORENA – Alla vigilia della gara contro il Sudtirol, Mister Sanderra fa il punto della situazione sullo stato della squadra e sulle ambizioni per il futuro.

“Durante il ritiro abbiamo lavorato molto non solo in chiave tattica, ma anche dal punto di vista fisico e psicologico. Dopo aver giocato contro le due migliori squadre del girone abbiamo avuto alcune indicazioni positive e altre negative. Quando abbiamo provato a pressare alti, abbiamo perso compattezza in difesa. Al contrario, nel momento in cui abbiamo aggiunto un difensore in più, la squadra ha rinunciato a proporre calcio subendo troppo gli avversari. Naturalmente non va trascurato il valore delle squadre affrontate, però in entrambe le occasioni abbiamo spianato la strada alle avversarie con errori da non ripetere”.

Nella vigilia della sfida contro il Venezia lei si è soffermato sulla fragilità difensiva della squadra nella zona centrale. Per riparare a questo difetto occorre cambiare modulo o giocatori?

“Ho in mente di adottare entrambe le soluzioni. Durante la settimana abbiamo lavorato ad una disposizione in campo che parta da un 4-3-3 per variare a partita in corso grazie al sacrificio degli esterni. L’ideale è poter passare da una difesa a 4 ad una a 5 in base ai momenti della gara”.

Tra le armi più importanti del Sudtirol ci sono la duttilità e l’imprevedibilità degli uomini offensivi. Quale giocatore va temuto di più?

“Tutta la squadra si muove con i movimenti giusti e non dà molti punti di riferimento. Nel calcio di oggi è una costante delle squadre che voglio vincere e dovremo essere bravi a saperli contenere e a sfruttare le nostre doti in attacco. Dei loro giocatori il più pericoloso è la punta Gliozzi: giovane, gran fisico e dotato di buona tecnica. Il nostro compito sarà quello di limitargli i rifornimenti dei compagni”.

 

In questo momento la Samb ha un margine di 5 punti dall’undicesimo posto  e un distacco di 5 punti dalla sesta posizione, utile per giocare il primo spareggio in casa. L’obiettivo è rientrare tra le prime 10 o puntare alla sesta posizione?

Quando sono arrivato questa squadra era in zona playoff, quindi è naturale aspettarsi che rimanga tra le prime 10. In queste ultime gare di campionato ogni squadra darà il 110% per raggiungere i propri obiettivi, per cui è fondamentale pensare partita dopo partita senza badare a calcoli. Ogni gara sarà difficile”.