Sanderra: “Voglio una squadra di combattenti”

Conferenza stampa dell’allenatore rossoblu alla vigilia di Feralpisalò-Samb

SALÒ – Alla vigilia della partenza per Salò, l’allenatore rossoblu Stefano Sanderra ha presentato alla stampa la sfida di domenica: “L’ obiettivo è sempre ottenere il massimo e proseguire la striscia positiva. Bisogna però guardare anche l’avversario, che ha grande potenzialità e valori tecnici. È una squadra equilbrata, solida e con grandi attaccanti. Bisogna caricare la squadra al meglio perché la partita riserverà grandi difficoltà.  Dal punto di vista tecnico e fisico sono superiori alla loro posizione in classifica. Andremo a Salò per fare la nostra partita e provare a metterli in difficoltà. Questa è una squadra che, se abbassa la concentrazione, fa fatica: dobbiamo essere dei combattenti e avere ancora fame”.

Come gioca il Feralpisalò – “Con Mister Serena giocano con la difesa a 3, che diventa a 5 e con 3 giocatori offensivi. Dobbiamo essere bravi a non farli attaccare in massa e tenere bassi i loro esterni. In mezzo al campo giocano con Davi e Settembrini, un ragazzo con grandi qualità. In avanti poi ci sono individualità importanti come Bracaletti, Guerra, Surraco e i due centravanti Ferretti e Gerardi”.

Sulle difficoltà nel pressing e nel possesso palla – Non abbiamo ancor la capacità di pressare con la giusta intensità. È un margine tattico su cui dobbiamo lavorare. Il pressing è un aspetto importante dal punto di vista tattico, ma se non lo si fa al meglio espone la squadra a troppi rischi. I gol segnati mostrano che questa squadra ha caratteristiche importanti in transizione e contropiede, ma è importante migliorare nel possesso palla quando bisogna consolidare il vantaggio. L’organizzazione di gioco deve crescere di pari passo con le caratteristiche dei nostri giocatori”.

Calci piazzati – “Abbiamo difficoltà nell’essere incisivi da fermo. Per quanto riguarda i calci d’angolo, non li battiamo bene né ci inseriamo in maniera giusta. Abbiamo provato delle varianti, ma bisogna fare di più perché i calci piazzati sono risorse fondamentali”.

Su Damonte e Latorre – “Damonte è una risorsa importante. In attacco può inserirsi sfruttando la sua forza fisica; in difesa si rivela fondamentale come diga davanti alla difesa. Latorre, invece, non è ancora pronto fisicamente. Per ora non si vede la luce in fondo al tunnel: servono impegno e applicazione per migliorare la condizione fisica e averlo a disposizione”.

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