Indebolita o rinforzata? Il mercato della Reggiana

Dal suo arrivo a Reggio Emilia, l’ex campione di baseball Mike Piazza ha impostato un lento ma inesorabile processo di rivoluzione all’interno della società granata. La Reggiana ha cambiato molto – sia in campo che in società – ma in questo inizio di stagione non è ancora chiaro se in meglio o in peggio.

Difesa

Si è parlato poco del suo arrivo in Emilia, ma quello di Davide Facchin è uno dei colpi più importanti del mercato di Serie C. Il portiere nativo di San Donà di Piave è reduce da una fantastica stagione con il Venezia e si sarebbe guadagnato a pieno merito la possibilità di giocare in B, se il Venezia non avesse deciso di puntare sul giovane Audero.

Al centro della difesa non ci saranno più Sabotic e Trevisan, andati a rinforzare il Pisa e il Padova: i due sono stati sostituiti dal giovane Crocchianti, in prestito dallo Spezia, e dall’esperto Bastrini – accostato con insistenza al mercato della Samb. Sulle fasce fiducia a Ghiringhelli e Panizzi, ma occhio sulla sinistra al giovane Gianni Manfrin. Il terzino mancino, di proprietà del Chievo, ha voglia di rifarsi dopo la stagione thriller ad Alessandria conclusasi con la sconfitta in finale playoff.

Centrocampo

Fuori Dario Maltese, dentro Yusupha Bobb. In mezzo al campo la Reggiana ha voluto cambiare pochissimo, pur rinunciando al metronomo della squadra. Le responsabilità di impostazione si sono concentrate su capitan Genevier, affiancato dal tuttofare Andrea Bovo. Dopo un periodo da separato in casa, la Reggiana ha scelto di reintegrare Marti Riverola, meteora del Bologna che a partita in corso è in grado di alzare il tasso tecnico e aggiungere fantasia alla manovra.

Attacco

Nel bene e nel male, tutto passa dai piedi di Alessandro Cesarini: il “Mago” è il fulcro del gioco granata, miglior assistmen e capocannoniere della squadra. La sua permanenza a Reggio Emilia è la prova principale delle ambizioni societarie: la tanto agognata Serie B dipenderà molto, moltissimo dalle sue prestazioni. La spalla ideale del “Mago” è l’ex rossoblu Massimiliano Carlini, ancora a secco in questa stagione.

Devono ancora sbloccarsi i due nuovi acquisti del reparto avanzato granata. Aiman Napoli approda in una “grande” della Serie C dopo un’ottima stagione con la maglia del Renate: può agire da prima come da seconda punta, ma nelle ultime gare Menichini lo ha voluto impiegare anche da esterno offensivo per sfruttarne le doti fisiche. Il centravanti titolare della squadra è l’esperto Cristian Altinieri, che a 34 anni ha lasciato Padova alla ricerca di nuovi stimoli. Con i suoi 87 gol in terza divisione è una delle punte più temute del girone: per la punta mantovana si tratta di una delle ultime chance per tornare in B.

Allenatore

Il rapporto tra Leonardo Menichini e la piazza granata non è mai totalmente decollato, nonostante l’approdo alle Final Four della scorsa stagione. Sotto la sua guida la Reggiana ha ottenuto buoni risultati senza mai incantare dal punto di vista del gioco. Nonostante una rosa ricca di forti individualità tecniche, la squadra ha spesso sofferto di una certa aridità offensiva, compensata spesso e volentieri dalle giocate di Alessandro Cesarini.

Anche in questa stagione, la Reggiana non riesce ad esprimere un gioco convincente. Pur con le dovute attenuanti – escluso il Modena, gli emiliani hanno affrontato avversari temibili come Feralpisalò, Triestina e Renate – tifosi e società sono delusi dall’andamento avuto nelle prime giornate. La sfida di sabato con la Samb rappresenterà uno spartiacque per il campionato della Reggiana e per il futuro del suo allenatore.

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