Panfili: “La squadra cerca sempre il gioco. Le critiche ci stimolano a far meglio”

Le parole del direttore sportivo dopo Mestre-Samb


Dalla vittoria col Mestre sono passate quasi 24 ore, ma il direttore sportivo Francesco Panfili è raggiante come fosse appena arrivato il fischio finale. Contattato telefonicamente, il dirigente sambenedettese non nasconde la propria soddisfazione: “Questi tre punti rappresentano una continuità di risultato, ma anche di prestazione. Partita dopo partita questa squadra si cala sempre di più nella realtà della categoria: concede poco, si applica nelle due fasi ed è efficace in attacco”.

Contropiedisti?

Una prova dell’abnegazione dei giocatori è il grande lavoro in fase difensiva dei due esterni d’attacco, Esposito e Troianiello. “Assolutamente sì, i giocatori si allenano duramente e seguono al meglio le idee di mister Moriero. La solidità dei reparti è fondamentale per noi. La fase difensiva inizia dall’attacco ed è determinante la fase di non possesso. Esposito, Troianiello e tutti gli altri ragazzi si sono calati bene in questa realtà: questa è una piazza che ti dà tutto, e giustamente pretende molto”.

Nel dopopartita di ieri i tesserati del Mestre hanno sottolineato, quasi fosse una colpa, la bravura della Samb nel difendersi e ripartire in contropiede. “Sinceramente non ho letto le dichiarazioni degli avversari. Quando sono arrivato a San Benedetto ho seguito alla lettera i consigli del nostro direttore generale, che mi diceva di lavorare con massimo impegno e non dare importanza alle critiche. Io rispetto le opinioni di chiunque, ma non le condivido: mi sembra che la squadra abbia una costante ricerca del gioco”.

Luca Miracoli

Anche al “Mecchia” ha brillato l’attaccante Luca Miracoli. Un giocatore che – nonostante le critiche e le battute presidenziali – dimostra massimo impegno e una media gol da attaccante di prima fascia. “Io penso che Luca Miracoli sia l’interprete ideale del gioco di Moriero. Lui è un finalizzatore che non rinuncia mai ad aiutare la squadra sia in fase di costruzione che in fase di pressing”.

“Per quanto riguarda le battute del Presidente: da quando ho iniziato a lavorare qui mi sono reso conto della sua grande capacità di stimolare ognuno di noi in modo diverso. Quando vede il talento in un giocatore, lo punzecchia per spingerlo a dare di più e con Miracoli sta funzionando. La società è molto soddisfatta del lavoro nel nostro centravanti: bisogna continuare così e impegnarsi ancora di più perché non abbiamo raggiunto ancora nulla”.

Il Santarcangelo

Per chiudere, un commento sulla prossima gara casalinga con il Santarcangelo. “Credo che domenica sarà la partita più difficile dell’anno. Questa gara sarà molto più complicata di quella contro il Padova: servirà massima concentrazione e grande tenacia. Vogliamo continuare a crescere”.

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