Fedeli: “Il primato? Non ci pensiamo”, Cudazzo: “La classifica conta a maggio”

La conferenza stampa a margine di Samb-Santarcangelo


Nonostante gli 11 punti di differenza, la partita tra Sambenedettese e Santarcangelo è stata più combattuta del previsto. I rossoblu giocano bene, e – dopo un lungo forcing – vanno avanti con Vallocchia, subendo il (quasi immediato) pareggio di Tommassone. Nel finale le reti di Miceli e Di Massimo riescono a sigillare la vittoria. Nella serata che consegna il primato in classifica, i sorrisi si mischiano a un’accurata cautela.

Franco Fedeli

Gara difficile e sofferta, fortunatamente siamo riusciti a vincerla. Detto questo certi errori in difesa non vanno fatti: oggi abbiamo subito occasioni che non bisognava concedere, e abbiamo preso un gol da polli. L’arbitro? Secondo me qualche errore l’ha fatto, però nel calcio queste cose ci stanno. Lo dico perché abbiamo vinto 3 a 1, altrimenti avrei fatto un casino.

Il primo posto in classifica? No, siamo secondi, manca il Padova. Non cominciamo con la tiritera della posizione perché l’abbiamo visto l’anno scorso, come va a finire.

Bove ha giocato molto bene ed è un giocatore molto tecnico, vorrei vedergli battere qualche punizione perché dicono le tiri benissimo. La parata di Aridità è stata eccezionale, avere uno come lui è stata una fortuna. Comunque tutta la squadra ha fatto bene, anche se col 3 a 1 è facile parlare.

Francesco Cudazzo

I risultati di oggi pomeriggio dimostrano che queto campionato è tutto meno che facile. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile ma siamo riusciti ad uscire con i tre punti, che era la cosa più importante. Con mister Moriero non ci sono state comunicazioni.

Dopo il pareggio non era facile reagire, specie perché è arrivato dopo il nostro vantaggio e su un errore difensivo. Nel finale abbiamo messo quattro attaccanti e abbiamo rischiato qualcosa, ma era quel che serviva per fare i tre punti.

Il Santarcangelo ha già giocato con le due punte centrali. Nel primo tempo abbiamo sofferto sulle seconde palle, eravamo troppo lunghi. Stavamo giocando con troppa frenesia, ho detto ai ragazzi di giocare con tranquillità perché prima o poi il gol sarebbe arrivato. Noi cerchiamo sempre di fare il massimo, poi ci sono gli avversari. Il Santarcangelo è arrivato qui con 4 punti ma ha fatto un’ottima partita.

Siamo contenti per il primato ma questo sarebbe meglio vederlo a maggio. Il nostro cammino deve passare per partite così, con continuità, voglia, abnegazione. Cerchiamo di fare il meglio possibile.

Giuseppe Angelini

C’è stato questo episodio a un minuto dalla fine dove la differenza l’ha fatta la fisicità dei rossoblu. Miceli era 10 centimetri più alto del suo marcatore e ha risolto la partita

Il presidente della Samb ha detto che valiamo più dei quattro punti? Mercoledì meritavamo di vincere ma c’è stato un episodio sfortunato, oggi potevamo andare in vantaggio con Piccioni e abbiamo preso lo svantaggio. Con le occasioni non si fanno i punti e quindi ci prendiamo questi risultati. Avremo tempo di rifarci.

Oggi ho messo una squadra giovane ma la prestazione è stata positiva. Dicono tutti che abbiamo fatto una grande partita, vuol dire che le scelte non erano sbagliate. Poi, chissà, con altri giocatori poteva andare diversamente. Le scelte sono sempre difficili. Tommasone è entrato e ha fatto gol, magari dall’inizio avrebbe giocato diversamente.

Gianmarco Piccioni

Dopo tre partite in sette giorni un po’ di stanchezza era normale, ma oggi abbiamo retto il confronto. La Samb è prima e noi penultimi, ma questa differenza in campo non si è vista più di tanto. Purtroppo in questo periodo ci gira tutto male, facciamo buone prestazioni ma i risultati non arrivano. Oggi il pareggio forse era il risultato più giusto, cerchiamo di reagire già dalla prossima.

Il ritorno in Italia? Mi è nata una bimba, ho deciso di fare una scelta di vita e riavvicinarmi a casa. La non esultanza sul gol? Io qui sono a casa, qui c’è la mia gente e il mio mondo; mostrare rispetto era il minimo, mi sembra normale e ovvio. Per rispetto di tutti quanti mi sembrava giusto non esultare.

Francesco Rapisarda

Sapevamo che non era facile, loro sono una squadra molto brava a difendersi e ripartire, noi siamo stati intelligenti a gestire i vari momenti della gara. Dopo il pareggio siamo stati lucidi e calmi, girando palla senza fretta per costruire con calma. Fortunatamente siamo riusciti a tornare avanti, e abbiamo chiuso la gara avanti.

Se ci troviamo meglio a giocare in ripartenza? Ci troviamo bene quando vinciamo, il modo è secondario.

Mirco Miceli

Oggi è andata bene. Sul gol annullato non mi ricordo se ci sia stata una spinta o no, l’arbitro ha detto così. Fortunatamente mi sono rifatto. Questo è il decimo in carriera, l’anno scorso ne ho fatti tre. Sono contento perché ha fatto vincere la squadra.

Sapevamo che loro subivano molto su calcio d’angolo e su punizione. Questa settimana ci siamo preparati molto, il mister ci ha detto tante volte che finora non avevamo mai fatto gol così e oggi fortunatamente è andata bene. Il gol lo dedico a mio nipote.

Sostituire Diego non era semplice, anche perché lui è un grande giocatore. sono felice per la prestazione e i tre punti, ma i conti li faremo alla fine.

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