Capuano: “La dedichiamo a Luca”, Fedeli: “Un passo alla volta”

La conferenza stampa a margine di Ravenna-Samb


A poche ore dalla presentazione di Capuano i rossoblu mostrano già l’impronta del loro nuovo allenatore, mostrando grinta e organizzazione contro un Ravenna volenteroso ma impreciso. Il 2 a 1 firmato da Tomi e Bacinovic segna a pieno la reazione di una squadra che non ha superato tutti i problemi, ma sta iniziando a dimenticarli.

Franco Fedeli

Oggi avevamo ancora un po’ di paura, anche perché dopo gli ultimi risultati era fisiologico. La vittoria non significa ancora nulla, cerchiamo di fare un passetto alla volta. Sono contento per il gol di Bacinovic, finalmente si rivede in positivo; mi dispiace per Di Massimo perché aveva fatto una grande giocata senza venir premiato dal gol.

Con due giorni di lavoro Capuano non poteva cambiare molto; in questa partita c’è anche molto dell’altro allenatore. Onore a Capuano per aver portato a casa la vittoria. Dopo il gol del pareggio ho temuto il peggio, ma nel secondo tempo siamo riusciti a riprenderci e – anche se abbiamo sofferto un po’ – è andata bene.

Oggi la squadra ha reagito e soprattutto ha giocato bene entrambi i tempi, a differenza di quanto successo in passato. In vista del Bassano siamo certamente positivi, anche perché torna il nostro centravanti. Tanto Di Massimo può giocare anche a destra e a sinistra. Oggi ho visto un Esposito un po’ così, da lui mi aspetto di più.

Non sono sceso negli spogliatoi perché c’era troppa strada da fare.

Eziolino Capuano

Arrivare a Ravenna e giocare così, con un modulo nuovo, non era affatto scontato. Io credo che se ci sono le qualità, le motivazioni e le idee non ci vuole troppo per preparare una partita. Venerdì mentre tutta Italia stava guardando la Nazionale noi lavoravamo, e il risultato si è visto. Preparare le partite è cosa da tutti, preparare le vittorie è un privilegio.

Il Ravenna veniva da due ottime partite, non era affatto semplice; però abbiamo fatto benissimo. A parte il rigore loro, un po’ generoso, noi abbiamo sbagliato pochissimo. Gli unici errori sono stati su qualche lancio di troppo in situazione difendente, ma per il resto siamo stati ottimi. Non credo che la gara sia mai stata in discussione: li abbiamo battuti sotto ogni aspetto.

Bacinovic è stato un rischio che ha pagato, ma hanno fatto tutti bene. Rapisarda è stato devastante, ma erano situazioni studiate: se notate la sua posizione molto larga sul campo era voluta, con Valente più stretto. Nel finale loro avevano tre punte e hanno iniziato a lanciare molto di più, costringendoci ad abbassarci.

Nel secondo tempo loro sono stati più pericolosi, ma siamo stati molto bravi. Forse potevo giocarmi prima la carta Damonte, per lottare meglio sulle seconde palle, ma avevo paura di dare un messaggio sbagliato alla squadra. A livello tattico sarebbe stato una scelta giusta.

Avevo promesso a questo ragazzo, Luca, che avremmo fatto di tutto per vincere questa partita, ed è a lui che dedico questo successo. Ringrazio i ragazzi per questa gioia, che arriva a ripagarmi dopo tanti mesi difficili.

Giovanni Tomi

Non è stata una rivincita, sono felice per il risultato. Il piazzato era una situazione studiata ed è andata bene, Moriero e Capuano sono due grandi allenatori. Nel calcio gli alti e bassi succedono, con mister Moriero non siamo riusciti a uscire da questa situazione e invece oggi siamo stati premiati anche con una deviazione sul bel tiro di Bacinovic. Questa vittoria ci dà tanto, tanto morale.

Mauro Antonioli

Sicuramente speravo in un risultato utile, anche perché era importante dare continuità alle ultime gare. La Sambenedettese ha appena cambiato allenatore, ci aspettavamo una reazione importante e così è stato.

Loro hanno fatto più possesso palla e più predominio territoriale, ma c’è da dire che vincono grazie a due gol su due calci piazzati. Sul 2 a 1 abbiamo cambiato modulo e c’è stato qualche rischio in più, ma è stato un rischio calcolato. Quando cerchiamo di diventare più pericolosi perdiamo la nostra compattezza difensiva, ma in quel momento di stava. Purtroppo non è andata bene.

Sul pari non mi sembra che la Samb abbia avuto tante occasioni, senza la punizione ce la saremmo giocata meglio. Sul 2 a 1, con la nostra squadra scoperta, hanno avuto 2-3 occasioni per il 3 a 1. Ma solo dopo.

Elia Ballardini

Quando il mio babbo (Davide Ballardini, ndr) era a San Benedetto io e mio fratello eravamo piccoli, ma sappiamo bene la sua storia lì. È stata la sua prima esperienza nel calcio che conta, e lui è rimasto molto affezionato alla città e la squadra. Ancora oggi torna sempre a San Benedetto per mangiare il pesce e rivedere i vecchi amici. Sì, si informa sempre sui risultati.

Oggi potevo fare lo scherzetto, fossi stato due centimetri più alto potevo segnare. Dispiace perché avevamo bisogno di punti per continuare la striscia positiva. La Samb è una bella squadra, ma non la vedo ancora favorita. Ha cambiato allenatore da poco e ci sono squadre che sulla carta vedo superiori, però non si sa mai.

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