La furia di Gianni: “Non accetto attacchi da chi non ama la Samb”. Squadra in ritiro

La conferenza stampa del direttore generale Andrea Gianni


A poche ore dalla partita di Caserta, terminata con l’uscita dei rossoblu, la società ha indetto una conferenza stampa aperta a giornalisti e tifosi. Le poche ore di preavviso e l’omissione dell’argomento di discussione lasciavano sottintendere qualcosa di grave, o quantomeno urgente: così è stato.

Tanti gli argomenti toccati dal direttore generale, che ha indetto il ritiro della squadra annunciando provvedimenti verso alcuni giocatori. Inoltre il dg ha risposto veementemente all’ex direttore sportivo Federico (autore di alcuni post critici su Facebook) e all’ex team manager Diomede (che ha mandato una vertenza per presunte irregolarità sul contratto).

La conferenza di Andrea Gianni

“Ringrazio i giornalisti e i tifosi che sono intervenuti qui. Scusate la voce ma torno ora dallo spogliatoio e si è abbassata. Sono molto arrabbiato per l’atteggiamento della squadra, e ho appena finito il rimprovero iniziato ieri da mister Capuano. Vi assicuro che non ho mai visto una persona così schietta, forte e sincera come il nostro allenatore.

Abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere, pur avendo realizzato oltre dieci palle gol. E non ci possiamo permettere di perdere partite del genere, perché noi siamo la Sambenedettese. Abbiamo un blasone e una società da rispettare. Ma vi garantisco che chi lavora qua 24 ore al giorno è cosciente della cosa.

Domattina la squadra partirà per il ritiro all’Hotel San Giacomo di Monteprandone, solo perché a Cascia l’hotel Elite è attualmente occupato dai terremotati. Andremo a Monteprandone e direttamente da lì partiremo per Teramo. E andremo per un solo risultato, la vittoria. Questo per quanto concerne la squadra e la prestazione di ieri.

Su Federico e Diomede: “attacchi quotidiani”

Quando il nostro presidente Fedeli minaccia di andar via, o dice che è stufo, o dice che è stanco di certe situazioni, può sembrare strano. Per chi fa 600 km per seguire la squadra, può sembrare strano

Noi viviamo quotidianamente attacchi da gente che non ama la Sambenedettese. Mi sono stufato di tacere, mi sono stufato di rispondere, mi sono stufato di tutto. Io non accetto che l’ex direttore sportivo della Sambenedettese continui coi suoi attacchi quotidiani su facebook, dove il presidente viene descritto come un pazzo.

E non accetto di ritrovarmi lettere da parte del nostro team manager con richieste per 50 mila euro. Questa non è gente che ama la Sambenedettese. La gente che ama e lavora per la Samb è quella che segue la squadra ogni volta che può, è chi lavora qui tutti i giorni. Noi amiamo questa squadra e questa città, lavoriamo per questa squadra e questa città perché la sentiamo nostra. La persona che vi parla non è sotto contratto, a questa società non ho fatto pesare una lira.

Non permetto a gente come l’ex team manager di lamentarsi dopo aver ricevuto lo stipendio anche quando non lavorava. Ieri abbiamo avuto gli ispettori della Covisoc e ci hanno fatto i complimenti per i nostri conti. Sono anni che non succedevano cose del genere. Ma lo facciamo perché questa squadra se lo merita, perché questa città se lo merita.

E non permetteremo mai che certi atteggiamenti, da chi non ama la Samb, vengano tutelati. Abbiamo ricevuto un attacco per aver regalato 2 mila biglietti ai piccoli tifosi della Sambenedettese, ma non mi interessa, Cointnueremo a farlo. Vorrei vedere la stessa veemenza nel lottare a favore di chi lotta tra la vita e la morte per la Sambenedettese. Ci tengono la bocca chiusa perché poi ci diffidano, ma non vi preoccupate perché

La San Benedetto vera è Pietro Buongiorno, che fa il team manager della Sambenedettese e lavora qui tutti i giorni, non altri. Questa è gente che intende denigrare la Sambenedettese e la famiglia Fedeli, e lucrare su queste situazioni. Per soldi, solo per soldi.

Provvedimenti per i giocatori

L’apertura del mercato si farà a gennaio, ma sappiate che le decisioni sono già state prese. Oggi alcuni giocatori non si alleneranno, e rifletteranno sui loro errori. Abbiamo in programma degli incontri coi procuratori, se vogliono andarsene subito bene, altrimenti aspetteranno fino a gennaio. Una riunione tecnica è già in programma.

Noi abbiamo dei vincoli in quanto società professionistica, non possiamo fare mobbing; ma i giocatori possono anche allenarsi a parte. Noi non dobbiamo spiegare niente, le cose si capiranno seguendo la squadra. Questa conferenza stampa era doverosa per dare un aggiornamento ai giornalisti sulla situazione tecnica e illustrare ai giocatori i problemi che questa società affronta quotidianamente.

Il mercato estivo

Se sono stati soldi sprecati? Non penso proprio, non penso proprio. I soldi sono stati spesi in maniera oculata e la squadra è forte. L’impegno è una cosa diversa. Persone incompetenti e delinquenti le avete viste per anni, quest’anno ci sono persone serie che lavorano per il bene della squadra. Accetto le critiche ma non le condivido: qui c’è gente competente.

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