Analisi del Perugia, prossimo avversario della Samb: con 8 vittorie nelle ultime 9, gli umbri sono lanciatissimi nella lotta promozione
Dopo un girone d’andata tra alti e bassi, il Perugia ha trovato un ritmo da promozione. I pronostici estivi vedevano gli umbri come favoriti assoluti alla vittoria finale, insieme al Padova, e per una volta i pronostici sembrano essere rispettati, anche se Modena e Sudtirol non vogliono smettere di sognare. Con due partite da recuperare, il Grifo è a quota 52 punti, a sole 3 lunghezze dal Padova capolista.
Il mercato invernale
Pochi, ma importanti movimenti hanno segnato il mercato di riparazione del Perugia. Il portiere classe 1994 Stefano Minelli ha preso il posto di Paolo Baiocco, finito alla Paganese. A centrocampo, invece, ha salutato il talento rumeno Vlad Dragomir, tornato in Serie B alla Virtus Entella. Dalla cadetteria è arrivato il suo sostituto: si tratta di Giovanni Di Noia, acquistato dal Chievo Verona con diritto e obbligo di riscatto in base ai risultati. Dopo essere esploso in Lega Pro con le maglie di Pontedera e Matera, Di Noia si è messo in luce in B giocando titolare con Bari, Ternana, Cesena, Carpi e Chievo.
Il grande colpo per l’attacco, invece, è stato Michele Vano. Dopo una stagione strepitosa al Carpi, per Vano suonavano fortissime le campane del salto di categoria: in un mercato fortemente condizionato dal Covid, tuttavia, la trattativa per Vano si è prolungata fino a settembre con la cessione all’Hellas Verona, che ha deciso di prestarlo al Mantova, sua società satellite. Una scelta apparentemente poco indicata a un giocatore che meritava e premeva per misurarsi in palcoscenici più importanti e che, come prevedibile, non ha pagato. Dopo un girone d’andata anonimo, il Perugia ha deciso di puntare fortemente su Michele Vano, che vestirà biancorosso in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione.
Un ritmo da promozione
Da gennaio in poi, il Perugia ha cambiato marcia in maniera impressionante. Nel 2021 il club umbro può vantare 7 vittorie e 1 pareggio in 8 gare, con una striscia aperta di 5 vittorie consecutive. A lasciare a bocca aperta sono anche altri numeri: solo 5 gol subiti, ben 20 quelli realizzati.
Una delle chiavi del cambio di passo è il nuovo modulo. Mister Fabio Caserta ha deciso di mettere da parte il 3-5-2 per puntare tutto sul 4-3-3. Marcello Falzerano – inizialmente messo fuori rosa perché mal digeriva la permanenza in C – e Salvatore Elia sono diventati pedine fondamentali sulle ali in appoggio alla punta centrale, ruolo in cui si è distinto il talento di bomber Bianchimano, autore di 6 gol.
La profondità della rosa a disposizione di mister Caserta è tale da costringere alla panchina elementi come Aleandro Rosi, Salvatore Monaco, Mattia Minesso, Jacopo Murano, Giovanni Di Noia. Emblematica è la situazione in attacco, dove a lottare per una maglia da titolare ci sono il nuovo arrivato Vano, il gigante Bianchimano e una punta del valore di Federico Melchiorri. Oltre ad essere un vantaggio, ciò comporta anche un peso: il Perugia non può permettersi di fallire l’obiettivo del ritorno in B.