Perugia-Samb, Montero: “Contento della reazione della squadra”

La conferenza stampa al termine del prezioso pareggio della Sambenedettese in casa del Perugia. Parlano Lorenzo Fusco e mister Montero


Una partita di grande cuore, grinta e sacrificio vale il pareggio della Samb in casa del Perugia. L’allenatore rossoblu Paolo Montero analizza così i novanta minuti: “Il Perugia è la squadra più forte che ho affrontato, lotteranno fino all’ultimo per vincere il campionato. Conoscevo Caserta da giocatore e abbiamo fatto il master insieme: è un grande professionista e si vede dal gioco propositivo della sua squadra, gli auguro di fare bene nel prossimo turno visto che affronteranno il Padova in quella che può già definirsi una finale. Siamo contenti del punto, calcisticamente si è visto poco ma ciò che importa è stata la reazione della squadra”.

Un risultato che fa morale dopo le sofferenze degli ultimi giorni. “Sono estremamente positivo, altrimenti non sarei tornato. Nonostante i risultati negativi da cui venivamo, nel parlare con il direttore Improta ero convinto che potevamo dare di più: oggi lo abbiamo dimostrato, ma non esiste la felicità completa e dovremo migliorare calcisticamente anche nelle prossime partite. La strada giusta è questa, per rispetto della nostra gente e soprattutto per rispetto di noi stessi”.

Infine un commento sul giovane Fusco. “Fusco lo ha già dimostrato l’anno scorso: è un ragazzino con grande personalità e gli auguro un futuro importante. Ha avuto gli attributi perché ha esordito l’anno scorso con una squadra che ora è in B e quest’anno ha esordito con una squadra che lotterà per la B. Nello spogliatoio siamo tutti contenti per lui”.

Si presenta ai microfoni del club anche il giovanissimo portiere Lorenzo Fusco. “Eravamo molto carichi in vista di questa partita e questo mi ha tranquillizzato. Venivamo da un periodo difficile ma abbiamo fatto una grande prestazione, occorre ripartire da qui. La punizione di Lombardo ci ha dato una grande carica e la convinzione di poter fare risultato. Un mio pregio? La personalità, ma devo ancora lavorare tanto e migliorare in tutti gli aspetti. I miei compagni mi sono stati vicini sia prima che durante la gara, sono molto contento”.

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