La conferenza stampa dell’allenatore rossoblu Paolo Montero e di Ruben Botta al termine della vittoria della Samb contro l’Arezzo
Una perla di Ruben Botta permette alla Samb di portare a casa 3 punti importantissimi contro l’Arezzo. Mister Paolo Montero analizza la gara nella conferenza post-partita. “Ho parlato con Maxi prima di venire in conferenza: oggi era importante il risultato e abbiamo raggiunto l’obiettivo della salvezza. Ora dobbiamo raggiungere il secondo obiettivo, quello più importante, ovvero i playoff con 2 risultati a disposizione”.
La prestazione non è stata spettacolare, ma oggi contava soprattutto il risultato. “Non bisogna togliere i meriti agli avversari, l’Arezzo ha fatto una grande gara dal punto di vista difensivo con tante ripartenze pericolose. La cosa più importante è che quando subentra un giocatore non si nota la differenza rispetto a chi esce. Sono contento di chi ha giocato meno o è entrato a gara in corsa e ha dato il suo contributo”.
Nel finale c’è stata un po’ di sofferenza. “Credo sia normale abbassarsi un po’. Per loro era importante guadagnare un punto, l’Arezzo ha una squadra con tanti giocatori forti. Si migliora solo con l’esperienza: occorre sbagliare per poi correggere e crescere. Enrici ha 19 anni, è naturale che commetta errori ma l’importante è avere gli attributi per giocare con la Sambenedettese. A me preoccupa se sbagliano i giocatori con più esperienza come Ruben, Maxi o Lescano”.
Il match winner della gara, Ruben Botta, commenta la preziosa vittoria e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Noi avevamo bisogno di una vittoria così, abbiamo trascorso un brutto periodo. Siamo felice e vogliamo continuare su questa strada. Il gruppo è sempre stato unito, nonostante le brutte sconfitte. Dedico questo gol a tutta la squadra, alla famiglia e ai tifosi che tifano e parlano nel mondo giusto…non quelli che offendono e parlano male di noi argentini. Noi qui siamo tutti uniti per la Samb, non c’è distinzione tra argentini, italiani o africani”.
1 Comment
E’ una Samb diversa, magari meno bella ma più pragmatica.
Spesso si rinuncia alla costruzione dal basso per non prendersi rischi in un momento delicato della stagione dove gli errori devono essere ridotti al minimo.
Montero col 4-4-2 sembra aver trovato il giusto compromesso relativo alla sua idea di calcio ma soprattutto alle caratteristiche della rosa a disposizione che ha ritrovato dopo il mercato di Gennaio.
Rischiando meno dietro, prendi meno gol aumentando le possibilità di fare risultato; sembra una banalità ma bisogna trovare il modo per arrivarci.
Sembra che gli episodi stiano girando dalla nostra parte ma in realtà questo accade perché si stanno ponendo le condizioni necessarie affinché succeda.
Complimenti al mister che sta dimostrando tecnicamente la duttilità di certe scelte molto diverse da quelle che abbiamo conosciuto nella sua prima esperienza da allenatore.
Sembra passato già un secolo..