Dalla Florida a Bollate. I legami tra Serafino, Kishor Rico e Kim Dae Jung

Kim, Serafino e Rico

Un viaggio attraverso gli intrecci che legano Serafino, Kim Dae Jung e Kishor Rico, tra San Benedetto, Bollate e la Contea di Alachua


Se non fosse inserita in un quadro generale di disperazione economica e sanitaria, da una parte, e di deterioramento economico del calcio professionistico dall’altra, la storia della Samb potrebbe sembrare opera di un commediografo particolarmente dotato. Immaginandola come un film sarebbe un cross-over tra uno dei capitoli di “Hangover” e “Amici Miei”, in cui trash, esotico e supercazzola convivono e ballano assieme (apice probabilmente insuperabile il filmato del presidente con inquadratura dal basso, occhiali da sole, musichetta di sottofondo, saturazione da b-movie). Se fosse una serie tv invece potrebbe essere descritta come un ibrido a metà strada tra uno spin-off di Breaking Bad e una puntata particolarmente esotica di Boris.

Considerando il lato economico/societario della vicenda, scopriamo che l’intreccio si fa ancora più improbabile, e ci conduce oltreoceano, ad Alachua. Alachua è una piccola contea nel nord della Florida, con capitale Gainesville. Alachua, in lingua Muskogee o Timucua indica una dolina carsica, una voragine prodotta dalla progressiva erosione del terreno, uno strapiombo nel quale sembra sia finita la Sambenedettese calcio in questi ultimi settimane e mesi.

Ma perché Alachua? Il motivo è semplice: nella contea di Alachua risiedono i maggiori partner (o presunti tali) di Domenico Serafino. Risiede nella contea di Alachua, in particolare, Kim Dae Jung, il socio di minoranza della Sudaires SRL, società costituita il 25 giugno 2019 e avente come amministratore unico Domenico Serafino stesso. Per capirne di più bisogna però andare per gradi, e iniziare a scendere nella tana del Bianconiglio.

Gainesville, nella contea di Alachua

Dal report storico che è reperibile su Registro Imprese, si evince che la Sudaires, che ha sede a Milano, in Ripa di Porta Ticinese 39, è stata registrata come una società avente come attività prevalente “servizi di consulenza nel settore pubblicitario”: un fatto questo che stride un po’ con l’acquisizione di una squadra di calcio professionistico, anche se è vero che Sudaires risulta essere anche il main sponsor della Sambenedettese Calcio. Il capitale sociale ammonta a 10.000 euro, sottoscritto dai tre soci Domenico Serafino (69,5% delle quote, pertanto socio di maggioranza e amministratore unico), Kim Dae Jung (30%) e Francesco Serafino (0,5%).

La Sudaires detiene il controllo della Sambenedettese S.R.L. dal 18 giugno 2020, e questa risulta essere l’unica società partecipata dalla Sudaires al momento. Fatto interessante è che la Sudaires SRL era anche la società controllante del “Bangor City Football Club Limited”, detenendone il 60% delle quote. Il valore a bilancio di tale partecipazione equivaleva a 166.776 euro, ma nell’ultimo esercizio il Bangor aveva riportato perdite per un totale di 233.894 euro: inutile sottolineare che si tratta di una situazione debitoria abbastanza rilevante.

Ad oggi, in ogni caso, il Bangor non risulta più una società in mano alla Sudaires, in quanto l’11 novembre 2020 (nove giorni prima della riunione ordinaria della Sudaires italiana) è stata creata la Sudaires UK, con sede nel Regno Unito. In tale nuova società figurano come soci equipollenti Hugo Roberto Colace, ex giocatore, allenatore e direttore del Bangor, e Domenico Serafino, entrambi detentori di una quota e quindi soci al 50%. Non è dato sapere in che forma le quote del Bangor in mano alla Sudaires (italiana) siano state cedute alla Sudaires UK.

Hugo Roberto Colace, allenatore, direttore e socio al 50% del Bangor City

Si legge nella nota integrativa al bilancio in forma abbreviata approvato nella – finora – unica riunione ordinaria dei soci della Sudaires che dopo la chiusura dell’esercizio la società ha acquistato il 100% della Società “S.S. SAMBENEDETTESE S.R.L.” per l’importo di €500.000,00 e che «alla data di approvazione del presente bilancio, tale importo risulta interamente pagato». Durante la stessa riunione viene registrata per il bilancio d’esercizio dell’anno precedente, chiuso il 31 dicembre 2019, una perdita pari a 32.700 euro, dovuti a spese con i fornitori, che è stata riportata a nuovo (ovvero la perdita non è stata coperta con una nuova immissione di liquidità o in altro modo).

Al momento della riunione ordinaria del 20 novembre 2020, la liquidità della società Sudaires ammontava a 20.200 euro, dei quali 15.883 in depositi bancari e postali, e 4.317 come denaro e altri valori in cassa. Non risulta, peraltro, che durante la riunione degli azionisti del 20 novembre 2020 sia stata richiesta o prevista alcuna immissione di liquidità. Abbiamo avuto accesso tramite il registro imprese anche all’atto notarile tramite il quale Domenico Serafino ha ceduto il 30% delle quote, equivalenti a 3.000 euro nominali, a Kim Dae Jung. L’atto risale al 22 novembre 2019, e le quote vengono cedute da Serafino, per il tramite del notaio Giulia Benedetti, a Contardo Silvina Andrea, cittadina argentina e domiciliata a Bollate presso lo stesso indirizzo riportato per Kim Dae Jung, e che riceve le quote quale procuratore speciale, con pieni poteri, di Kim stesso (procura speciale che sarebbe scaduta il 31 dicembre 2019).

Che sia tale persona l’anello di congiunzione tra Kim e Serafino, considerati gli anni trascorsi da quest’ultimo in Sud America, e più precisamente proprio in Argentina?

Le sorprese non si concludono qui. La transazione risulta portata a termine con tre differenti bonifici bancari, che hanno luogo rispettivamente il 9 ottobre, il 19 ottobre e il 18 novembre 2019, per un totale di 598.588,22 euro. Una supervalutazione, considerando lo stato patrimoniale, economico e finanziario della Sudaires al momento della cessione delle quote: una società calcistica controllata in forte passivo, una liquidità ridotta all’osso e che presenterà una perdita di 32.700 euro nel bilancio d’esercizio. L’impressione è che sia proprio questa somma rilevante pagata da Kim Dae Jung a venire utilizzata, di lì a sei mesi, per l’acquisto della Sambenedettese, che come abbiamo visto è avvenuta per un corrispettivo di 500.000 euro.

Samb, Serafino

Ma, come dicevamo, in questa storia tutte le strade portano ad Alachua. Kim Dae Jung (per un curioso motivo omonimo di un ex primo ministro sudcoreano) è residente nella contea ad esempio, e risulta che le società a lui intestate siano tutte ubicate nella medesima contea della Florida.

Sempre a novembre del 2020, ci risulta che un giornale online della contea di Alachua, l’Alachua County Today, abbia pubblicato un articolo in cui si narra la vicenda di Kim. Viene dipinta una storia di riscatto, in cui si menzionano il fallimento imprenditoriale dell’uomo di origine sud-coreana con la sua attività “Cafè Green”, costretta alla chiusura nel 2012 dopo che la società controllante non aveva versato i contributi dovuti alle autorità federali (qui per i più curiosi i dettagli del debito pendente nel 2012, pari a un totale di $133,344.06). Nel momento più buio Kim e il suo socio Wes Rubbin finirono addirittura sul Washington Post con la loro storia, avendo tentato di risollevarsi anche con il crowdfunding, nonostante la giornalista che si interessò della vicenda sembrasse poco convinta delle spiegazioni di Rubbin riguardo i ripetuti mancati pagamenti.

Nel 2019, all’improvviso, dopo anni di traversie e difficoltà, Kim vede la luce in fondo al tunnel: si ricorda di detenere delle quote in una società che aveva fondato anni prima con Ethan Brown, che nel frattempo ha fondato la Beyond Meat (azienda leader della ristorazione vegana e inventrice dei Beyond-Burgers, gli hamburger vegetali che più si avvicinano a quelli animali per sapore, forma e consistenza). Scopre così di essere milionario, dato che le supposte quote ora valgono milioni di dollari. In questo modo Kim Dae Jung non solo ha trovato la liquidità per la Sudaires, ma ha anche aperto altre società (per chi volesse, i dati sono disponibili a questo link). Una di esse è la Dae Jung Kim LLC, con sede sempre ad Alachua, fondata il 20 marzo 2020, e di cui è socio assieme a Karl Spain. Poi c’è la Fuel Food Park LLC, fondata anch’essa il 20 marzo 2020 assieme a Karl Spain e con sede sempre ad Alachua. Infine abbiamo la RV Ecoville LLC, fondata il 19 marzo 2020 sempre ad Alachua, questa volta con Karl Spain e Jose Moreno. L’ultima arrivata è la South Prosperity LLC, fondata il 15 marzo 2021 (poche settimane fa quindi), sempre immancabilmente ad Alachua assieme ad Ok-Chin Kwak.

Ma ancora prima del 2020, Kim Dae Jung aveva fondato altre aziende, più precisamente nel 2018: queste sono rispettivamente la Radiant Life World Inc. e la Healthy Cosmo Inc., incorporate sempre ad Alachua il 15 e il 14 agosto del 2018. Se la vita di Kim Dae Jung era effettivamente disastrata e senza sbocchi fino al 2019, quando si ricordò di detenere delle ipotetiche quote nella società che aveva lanciato assieme ad Ethan Brown, con che risorse – ma soprattutto con che prospettive – aveva creato queste società nel 2018?

Una foto dal profilo Facebook di “Baram” Kim Dae Jung

Non si sa di cosa si occupino di preciso tutte queste aziende, ma per quello che Kim stesso ha fatto trapelare, dovrebbero produrre e vendere prodotti vegani-vegetariani e abitazioni ecosostenibili. Per quanto riguarda la sua liquidità, le informazioni sono ancora minori, considerando anche il fatto che le azioni – qualora effettivamente detenute – sarebbero riconducibili solo indirettamente a Beyond Meat attraverso le sue diverse trasformazioni. Quel che è certo è che Kim non risulta essere, come sostenuto sul sito di Sudaires, uno dei fondatori di Beyond Meat: la società della quale deteneva quote era la J Green Natural Foods, fondata nel 2003 e della quale la persona chiave era in effetti Ethan Brown, almeno fino al 2011, data dopo la quale non si sa più nulla di certo.

Nel 2011, una J Green Natural Foods viene incorporata da Ethan Brown in Delaware per poi cambiare nome nell’ottobre dello stesso anno in Savage River Inc., e infine in Beyond Meat Inc. nel 2018, ma tale società sembra essere distinta dalla precedente entità omonima, con sede in California, che era esistita sin dal 2008 come azienda fornitrice di cibo per il Cafè Green. Un’ulteriore informazione che abbiamo è che un Kim Dae risulta detentore di un totale di 260.000 azioni della Beyond Meat (almeno questo fino al luglio del 2019, qui il link). Non sappiamo però se Kim Dae Jung sia effettivamente tale Kim Dae, né come sia venuto in possesso di tali azioni.

Ma c’è un’ultima società in cui Kim è coinvolto e che ci conduce dritto ai due supposti soci ombra di Serafino. Parliamo della Wellsping Brewing Company, LLC, specializzata in bevande alla frutta (qui il sito internet), nota anche come Wellspring Kombucha e con un utile di circa 85.000 dollari nel 2020. Incorporata nel 2014 e avente sede a Gainesville, sempre nella leggendaria contea di Alachua, sembra aver subito un restyling e cambio di proprietà nel 2016, quando assume la denominazione attuale. Nel 2019, infine, la società è stata acquisita da colui che nel sito è chiamato “Baram” Kim, “un amante della salute” (così in effetti Kim veniva descritto nell’articolo dell’Alachua County Today). “Baram” Kim sarebbe proprio il nostro Kim Dae Jung, e infatti proprio lui figura tra i soci della Wellspring, assieme ai manager Eli Collins e Christian Benway.

Ma perché Baram? Questo non è un nome proprio, ma un nomignolo, che in urdu (lingua indiana) indica una stretta lingua di terra a fianco di una strada, o uno spigolo estremo di uno scaffale. Il nomignolo in urdu ci conduce però al quarto socio della Wellspring Kombucha, ovvero Kishor Rico. A questo link potete ammirare Kishor nella sua attività preferita, ovvero quella di musicista e ballerino di musica indiana, nello specifico kirtan.

Ciò fornisce in teoria un legame tra Kishor e Kim, che trova nella filosofia di vita indiana kirtan e nello yoga delle espressioni fondamentali.

In ogni caso, interessante è vedere l’insieme delle società in cui Kishor e suo padre Fernando sono coinvolti, oltre alla summenzionata Wellspring Kombucha. Una di queste è la Simple & Good Inc., fondata ad Alachua nel 2018, incorporata il 26 ottobre di quell’anno. In tale società sono presenti Kim Dae Jung, in qualità di presidente, e Kishor Rico stesso come manager e socio. Anche qui, possiamo solo intuire o tentare di indovinare il fine della società, in una sorta di universo bio-macrobiotico-olistico veramente difficile da inquadrare.

Oltre alla Fluteboy LLC e alla Balkish Imports Inc. (nella quale era presente anche Fernando Rico), società entrambe dissolte, la realtà imprenditoriale che attira la nostra attenzione è la neonata Golden Talent International, ancora con sede ad Alachua, fondata il 13 aprile 2020. Tale società (il sito lo potete trovare a questo link) si prefigge come obiettivo quello di gestire e sviluppare l’immagine di calciatori e società calcistiche. Al momento le partnerships ufficiali presenti sul sito sono con tre club, il Delfines Futbol Club della Repubblica Dominicana, il 1 Diziembre, club portoghese, e gli uruguagi dei Rampla Juniors, mentre l’affiliazione con la S.S. Sambenedettese Calcio è stata per il momento bloccata «per la controversia riguardante Domenico Serafino» (testualmente).

Con la Golden Talent, società di scouting e marketing calcistico che vanterebbe anche collaborazioni non confermate con strutture alberghiere sambenedettesi, si conclude questa nostra storia che ci ha portati in tre continenti diversi (quattro se consideriamo distintamente America del Nord e del Sud), attraverso il mondo vegano e biologico, musica etnica e tradizionale indiana, e una miriade di imprese dall’identità incerta e dalla situazione patrimoniale sconosciuta o quasi.

Le domande in sospeso sono tante, ma abbiamo una sola certezza: il baratro, o Alachua, risulta essere un filo conduttore di queste vicende che ci auguriamo trovino una soluzione dignitosa per i tifosi e soprattutto per tutti coloro che, affrontando questi tempi difficili, da mesi attendono di essere pagati e stipendiati dalla società rossoblu. Ora non resta che aspettare dei prossimi sviluppi, a partire da giovedì.

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