Giordano Fioretti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ha disputato la prima di campionato a Macerata siglando una rete e procurando un rigore. Nella giornata seguente però, durante quell’orribile primo tempo giocato in casa contro il Mantova, l’interruttore si è spento.
Nel corso della conferenza stampa odierna Giordano Fioretti ha risposto ad una serie di domande inerenti alla sua attuale condizione. Il centravanti non demorde e nonostante sia stato costretto ad assistere alle eroiche gesta dei suoi compagni dalla panchina ha ancora molta voglia di far vedere al pubblico rossoblu quello che è in grado di fare: “Avevo iniziato bene facendo anche una buona prestazione. Cosa non facile essendo la prima partita. – ha dichiarato – Quel primo tempo giocato contro il Mantova però è da dimenticare. Da quel momento non ho più trovato spazio. Tutto quello che posso fare adesso è impegnarmi lacorando seriamente tutti i giorni. Non ho mai saltato un allenamento e cerco sempre di arrivare prima di tutti al campo. Ho sempre fatto il professionista e continuerò a farlo”.
Nelle stagioni passate Giordano Fioretti ha sempre saputo mettersi in luce. Caratteristica questa per la quale la dirigenza rossoblu lo ha fortemente voluto: “Mi spiace non aver ancora dimostrato quello che valgo – ha spiegato – I gol in questa categoria li ho sempre fatti. Fino ad ora ho giocato solo 160 minuti in maglia rossoblu. Pensandoci non sono neanche due partite piene. Devo cercare di farmi trovare pronto anche qualora il mister dovesse chiamarmi per stare in campo uno o due soli minuti”.
Proprio in questi giorni è stato sollevato un quesito: alla Samb manca un attaccante in grado di realizzare un numero elevato di reti? A tal proposito Fioretti ha risposto: “Il fatto che i tifosi dicano questo non mi dispiace. Rispetto le loro considerazioni. C’è da dire che fino a questo momento non è servito quell’attaccante in grado di fare 15 gol. Pensiamo a Mancuso. Lui non è un centravanti eppure ha segnato più di tutti. A mio avviso non è indispensabile una punta che sia in grado di andare in rete 20 volte in una stagione anche perché non so quanti realmente siano in grado di fare questo in Lega Pro”.
Di mercato, come dichiarato la scorsa settimana dal direttore sportivo Sandro Federico, se ne parlerà a gennaio. In questi tre mesi dunque Fioretti avrà la possibilità di sprigionare tutte le sue qualità e metterle al servizio della squadra: “Io lo scorso anno ho giocato in un 4-4-2 e mi sono sacrificato tanto – ha risposto – È vero, come caratteristiche tecniche sono più un finalizzatore però posso anche adattarmi e sacrificarmi per la squadra senza alcun problema. Sono venuto a San Benedetto per restarci il più possibile quindi non sto pensando ad altro. La mia condizione fisica, dal punto di vista della continuità, è rimasta al 15 di agosto perché un conto è allenarsi ogni giorno ed un altro è poter scendere in campo la domenica e giocare per 90 minuti. Non sono abituato a restare fermo per così tanto tempo ma nella carriera di un calciatore accade anche questo. La luce può essere riaccesa e per farlo occorre solo l’impegno”.