Multa, squalifiche, esonero: un giorno da incubo per la Berretti rossoblu

Al termine della gara succede di tutto. Il commento del responsabile Mirra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il punto più basso di una stagione di certo non facile. La gara contro il Modena è un incubo ad occhi aperti per la Berretti rossoblu. Al termine dei 90 minuti, che hanno visto gli emiliani strappare i 3 punti, scoppia un maxi parapiglia che coinvolge dirigenti, allenatori e calciatori.

Il referto arbitrale è impietoso con entrambe le squadre: per i padroni di casa multa di 2 mila euro alla Sambenedettese “per mancanza di adeguata assistenza alla terna arbitrale all’arrivo all’impianto sportivo; perché un proprio sostenitore, durante la gara,minacciava pesantemente, anche esibendo un coltello, l’allenatore della società Modena rivolgendogli reiterate frasi offensive”; squalifica di 3 e 2 giornate rispettivamente a Mattia Pesce e Marco De Cosmi per violenza verso gli avversari; sanzione di 4 turni al mister rossoblu Giordano Paoloni “perché al termine della gara cercava il contatto fisico con tesserati rincorrendo l’allenatore della squadra avversaria rivolgendogli frasi offensive”. 

Per l’allenatore le cattive notizie non finiscono qui in quanto è in arrivo l’esonero dalla società. Il nuovo allenatore della Berretti potrebbe essere Luigi Voltattorni, che tornerebbe a sedersi su una panchina del settore giovanile dopo l’esperienza maturata nella precedente gestione dell’Associazione Noi Samb.

Il responsabile del settore giovanile Gianluca Mirra ha stigmatizzato gli episodi accaduti al Campo Europa: “Non mi sento di sminuire quello che è successo.  A fine partita bisogna stringersi la mano a prescindere da come siano andate le cose. E’ il mio pensiero in generale, non limitato a questi episodi. Il calcio giovanile ha anche una funzione educativa. L’unica cosa che mi dispiace è che sia stato squalificato Di Cosmi, un ragazzo che non ha fatto nulla. Si è ritrovato dentro il referto probabilmente per una svista. Resta il fatto che sono molto amareggiato: tutto è nato da una diatriba tra due allenatori, che avrebbero il compito di dare l’esempio”.

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